Sinopsi testi (160)
RODOLFO MORANDI. UNA VITA AL SERVIZIO DEL POPOLO Il testo ripercorre le tappe salienti della vita e del pensiero di Rodolfo Morandi, la figura più originale della sinistra marxista e classista italiana, che superò sin dagli anni 30 il punto morto dell' antinomia socialdemocrazia-stalinismo, con la conseguente azione politica unitaria nell'opporsi al fascismo prima, e successivamente nella lotta resistenziale. Mitico protagonista della ricostruzione ideologica ed organizzativa del P.S.I. scompaginato dalla scissione saragattiana del '47, oggi rappresenta un imprescindibile punto di ripartenza per una sinistra che faticosamente è alla ricerca di presupposti storici, ideologici e politici dopo la fine dell'esperienza sovietica ed il fallimento della socialdemocrazia europea. |
TERRORE E MISERIA REPUBBLICANA La presente opera conclude idealmente la trilogia di drammi, iniziata da "Fine del sogno", una fotografia delle rivolte operaie e stuentesche del '68, e proseguita dal dramma incentrato sulla figura di Rodolfo Morandi, che ne voleva essere il degno sbocco storico sul piano politico-istituzionale. |
PEZZI DI CUORE (NEL PRIMO MISTERO DI SANTA MEDEA) Dodici storie. Dodici mamme. Dodici assassine. Il testo racconta, come lo snocciolarsi dei misteri di un rosario, le terribili vicende di alcune donne che, per diversi motivi, si sono trasformate in figlicide. |
MANDELA LIFE Mandela immobile, disteso, in silenzio, Walter in ginocchio accanto. |
IO ERO, TUTTO DIVERSO "Io ero, tutto diverso" Josef per raccontare Josef, una storia diversa, una vita trascorsa nelle stanze dei DIM, dei CIM, nei letti dei reparti blindati, dopo la legge 180, del maggio 78. |
TELEFONO AMICO Telefono amico di Vittorio Tivoli è una serie di dieci monologhi immaginati come sfoghi telefonici all'anonimo interlocutore d'un centro di "telefono amico". Si tratta quindi in realtà d'un dialogo a una sola voce che sovente dà corpo all'altro rispondendo alle sue domande, obiezioni e parole di conforto. |
LA PESCATRICE DI PERLE Tre episodi con un denominatore comune, la donna, vista in tre spazi: una règgia, una cittadina di provincia, un luogo indefinito tra cielo e terra e in tre momenti: passato, presente e futuro. Nel primo c'è una rilettura di due archetipi femminili, uno rimanda a Penelope: "voglio una nuova Penelope che si salva da sola che non tesse e stesse per tenere a bada gli intrusi, che non vive vent'anni prigioniera dei Proci, che non si ripete ogni mattina: pazienza! Pazienza! Di che? Perché? E' una pazienza che uccide! Tu immagini Ulisse, con Penelope alla ricerca di Troia e lui tra quattro muri dorati o in una stamberga che puzza con in mano una tela, mentre aspetta Penelope e tace. Sono miti di sterco, fatti per sopraffare una parte del genere umano. Ogni donna deve imparare dal folle volo di Ulisse. |
LEI LA PREDA PERFETTA Premessa: |
C'È NESSUNO? (LA LOCANDA DEI RIMPIANTI) Dopo essere uscito miracolosamente illeso da un pauroso incidente stradale, Michele vaga in una zona sconosciuta e lontana da centri abitati, entrando infine in una locanda apparentemente abbandonata. Incontra invece Angelo, che lo accoglie amichevolmente e, dopo averlo informato dell’impossibilità di usare il telefono, gli parla della vocazione soprannaturale della locanda. Michele, razionale e concreto, in un primo momento rifiuta le ipotesi del misterioso ospite e tuttavia si trova ben presto intimamente ed emotivamente coinvolto nelle “dimostrazioni”, a tal punto che la prospettiva di conoscere il segreto di quel luogo - che Angelo promette di svelargli prima della mezzanotte - diventa più importante dei suoi bisogni primari e lo induce ad accantonare fino al giorno successivo ogni tentativo di telefonare alla moglie e di far ritorno a casa. L’approfondimento del rapporto e l’empatia con cui Angelo, conducendo il dialogo finale, mantiene la promessa fatta, consentono a Michele di scoprire una sorprendente e ineluttabile verità. |
CLEOPATRA Un dramma reale, una ex prostituta ripercorre le tappe della sua vita. Un viaggio all'interno dei percorsi duri e oscuri della prostituzione, dove una donna non è considerata un essere umano ma un semplice oggetto di consumo, di baratto. Un'impietosa lotta per la sopravvivenza che mette a dura prova il carattere, la dignità e la propria fede. Un mondo paralleloi. Nessuno conosce il cuore di una donna della notte. Un mondo dove si sta da sole e non si è di nessuno. |