
Sinopsi testi (160)
ABANDONED SEA "Abandoned Sea - Mare Deserto", throughout Danhaile's long-lasting monologue and a woman's cry, who represents the symbolic mother of the fallen among the mediterranean waters. The woman's cry meets the soul of one of the many immigrants' pontoons, this specific pontoon left Lybia's coast on march 25th 2015, carrying 72 people and sat leeward for fourteen extremely long days. |
VOLEVO GLI OCCHI BLU Un bel giorno, Giulio si sveglia nel corpo di una donna. Bellissima. Dopo lo sbigottimento iniziale, cerca di capire come possa essere successo. Ma naturalmente, tutte le ipotesi non hanno una risposta concreta per la trasformazione. |
MANDELA LIFE Tre processi, tre accuse, tre prigioni: Johannesburg, Pretoria e Robben Island, una discesa all’inferno, fatta pe capire com’ è fatto il sistema, sventarne le trappole e trovare risposte. E Mandela mette alla sbarra lo stato: in questo processo, non io, tu, non il movimento imputati, ma lo stato che bastona i diritti e ha un tribunale che mette in croce gli oppressi; lui accende una fede e ha in mente dei flash : allo sgombero, 69 africani giacevano a terra, i più colpiti alla schiena, furono sparati 700 colpi. 400 i feriti, tra cui donne e bambini, a SHARPEVILLE! Quando il 29 marzo del 61 la terna di giudici li assolve dall’accusa di alto tradimento, l’attacco del governo diventa serrato e mette in atto la più grande dimostrazione di forza che si sia mai registrata nella storia del Sudafrica in tempo di pace. Annullate le ferie ai poliziotti, chiamati alle armi il maggior numero di soldati dalla fine della guerra, unità dell’esercito all’entrata e all’uscita delle township. Mandela con barba e capelli lunghi, indossa berretto, occhiali tondi, e da primula nera attraversa un continente: Tunisia, Algeria, Marocco, Etiopia, Egitto, Sierra Leone, Liberia, Ghana, Rodesia, Senegal. Passa in un altro, e cala un banco di nebbia davanti al Big Ben, quando ricorda l’imperialismo di un tempo su due terzi del globo. Alle reclute insegna: la rivoluzione non è solo questione di tirare il grilletto, il suo scopo è quello di creare una società giusta ed equilibrata. A Durban lo ferma una Ford, un sergente e un mandato di arresto. Ma a sostenerlo c’è WINNIE: Oh Nelson, l’ho sempre saputo, non ci sono fortezze per gli spiriti indomiti, né sbarre, manette, mi sei accanto lo stesso, di giorno, di notte, e ai bambini lo dico: è con noi! E a Robben Island al colonnello che interroga “Mandela, perché scioperate?” Risponde “Colonnello, perché come detenuti politici riteniamo che la lotta, per migliorare le condizioni carcerarie di tutti, è un’ estensione della lotta contro l’ apartheid.” Il colonnello lo pressa “Mandela, ma non sapete nemmeno, perché scioperano i detenuti comuni!” “Colonnello, non importa, sono pure nostri fratelli e la loro lotta è anche la nostra.” E coagula le loro istanze con quelle dei loro stessi aguzzini e l’immagine del colonnello avvilito di fronte alla protesta delle guardie per condizioni di vita migliori, insieme alla deposizione fatta a Rivonia, è il suo trionfo. Posa i fogli sul tavolo della difesa, si volge a guardare in faccia il giudice, in un silenzio impressionante, senza staccare gli occhi da De Wet, pronuncia le parole conclusive: ho dedicato la mia vita alla lotta del popolo africano. Mi sono battuto contro il predominio dei bianchi , così come mi sono battuto contro il predominio dei neri. Ho perseguito l’idea di una società libera e democratica, in cui tutti vivano insieme in armonia e con pari opportunità. E’ un ideale per il quale spero di continuare a vivere, fino a conseguirlo. Ma per il quale, se necessario sono disposto a morire. Dalla galleria Ummmmmmm! E i singhiozzi delle donne. |
"ORA COME ALLORA" O IL RITORNO DEL SIGNOR S. Il Signor S. torna a Parigi dopo tanti anni e coglie occasione per andare a fare visita a Maria, la donna con cui aveva avuto in passato una storia, proprio nella capitale francese. La vicenda si svolge interamente all'interno di un ristorante in ora di chiusura - il ristorante che Maria gestisce. La donna è molto colpita dalla visita dell'uomo e i due cominciano a parlare, rispolverando la loro passata relazione, breve e intensa. Ricordando la storia della loro gioventù, tra loro risbocciano a frangenti la passione e la voglia di stare insieme, ma, proprio “ora come allora”, nonostante siano passati molti anni, dal dialogo emerge che le incompresioni che furono sussistono ancora anche nel presente. Il finale è aperto e lascia spazio a una domanda: i personaggi soddisferanno ancora la loro passione? E, se sì, riusciranno finalmente a trovare, dopo tanto tempo, un armonico punto d'incontro? |
MANDELA LIFE Un paese, un uomo, una leggenda, Nelson Mandela da tre capanne nel Transkei alla presidenza in Sudafrica, un viaggio difficile, fatto di incontri epifanici; lui ha una valigetta, la apre: ago, filo, forbici; ma lui cuce e altri squartano, le ferite dilagano, le suture non bastano: “il fiore della gioventù Xhosa sta morendo”, i vecchi strumenti non servono, bisogna trovarne di nuovi; ripone l’ago, il filo, le forbici. Ha due pilastri alle spalle e qualche ricordo: un ciuffo di capelli striato di bianco, l’eco di un “no” al magistrato di zona, il fumo della pipa davanti alla morte che incalza, tre capanne e una voce di donna: stai in gamba, figlio mio! |
TINO E DAISY, Tino e Daisy sono una coppia, lui attore e lei cantante-attrice, che si amano, vivono e lavorano insieme da anni. Lui viene colpito da un male incurabile proprio nel momento più alto della sua carriera. Decide di suicidarsi prima che il male incurabile lo sopprima. Lei per amore vuole seguirlo. Non vuole restare sola. Un atto d'amore infinito. Prima di compiere il suicidio, gettandosi mano nella mano, da un ponte che attraversa un abisso, decidono di ripassare in palcoscenico alcuni momenti del loro lavoro. Il dramma, ispirato ad un fatto di cronaca, vuole essere un omaggio poetico ai due personaggi scomparsi, e si sviluppa anche attraverso molti interrogativi sulla vita e l'amore. |
ÎN TRAFIC Șase femei și o cățea sunt prinse într-un accident, într-un sens giratoriu. Dar nu e vorba de un accident obișnuit, cineva a fost împușcat. Violența din viață, asemenea celei din trafic, aduce în fața noastră șapte destine. Ipostazele protagonistelor ne sunt familiare: de la soția molestată, la gospodină, medic, manager, femeia din spatele politicianului sau polițistă, până la cățeaua care nu-și poate salva puii - și nici pe ea - de la euthanasie. Piesa reface tabloul cotidian, cu un plus de accent pe condiția femeii astăzi, antrenată într-o cursă urbană care-i determină viața. |
IN THE TRAFFIC Six women and a bitch are caught in a roundabout in the big city. But it is not because of a mere traffic accident, this time somebody was shot. The violence in traffic is similar to the one in our lives, and while waiting for the police or the ambulance to show up, we are witnessing seven stories: the molested wife, the housewife, the doctor, the manager, the woman behind the politician, the policewoman, and the bitch that can not save her puppies or herself from being euthanized. The play is focused on the condition of the women today and on our city daily races. |
DIEU CREA L'HOMME A NOTRE IMAGE ET A NOTRE RESSEMBLANCE Dramma dell'intolleranza può definirsi questo lavoro. I genitori assumono veste demiurgica negativa, nella presunzione di plasmare la loro unica figlia, l'essere a cui si è data la vita, educata giorno dopo giorno secondo la propria identità; dando consigli, cercando di imporre le proprie scelte, pretendendo da lei tutto il loro possibile che non è divenuto realtà. |
NIEDOPOWIEDZIENIE Catherine jest młodą kobietą, zdawać by się mogło zupełnie szaloną, która prędzej wolałaby umrzeć niż poddać się nieuchronnie zbliżającemu się zabiegowi lobotomii. Konformizm i hipokryzja społeczna, które ją otaczają, oraz ciążąca jej władza pieniądza niszczą każde uczucie, nawet to najważniejsze. Jednak lekarz, który ma podjąć się operacji na mózgu kobiety, nie poddaje się i, zanim podejmie decyzję o zabiegu tak niebezpiecznym i nieodwracalnym w skutkach, pragnie najpierw dogłębnie zrozumieć swoją pacjentkę. DŁUGOŚĆ SPEKTAKLU: 50’ WYMAGANIA TECHNICZNE: DRABINA; KRZESŁO; JEDNOLITE CIEMNE TŁO; OPERATOR ŚWIATŁA I DŹWIĘKU, PROJEKCJA OBRAZU EDWARDA HOPPERA W KOŃCOWEJ FAZIE SPEKTAKLU. |