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UN TEMA SCOTTANTE: Il cambiamento climatico
redatto da Fiamma D'Angelo e Maria Pia Bottiglia
Classe III A indirizzo Turistico, Istituto Tecnico Statale" G. Garibaldi" – Marsala
Docente referente: prof.ssa Teresa Titone

Perché si parla tanto del cambiamento climatico?

Probabilmente perché è uno dei problemi più gravi che il mondo deve affrontare. Il nostro pianeta è alle prese con un cambiamento climatico iniziato oltre un secolo fa. La maggior parte degli scienziati è concorde nell'affermare che la terra si sta riscaldando più rapidamente che mai per via delle enormi quantità di gas a effetto serra immesse nell'atmosfera causate dalle attività umane, tra cui l'uso di combustibili fossili e l'abbattimento delle foreste.

L'effetto serra si genera grazie alla luce solare che colpisce la superficie terrestre; una parte di essa viene assorbita dal terreno e lo riscalda, il resto rimbalza nello spazio. Il calore assorbito viene rilasciato fuori e, mentre risale, alcuni gas lo intrappolano comportandosi come il vetro di una serra. Senza l'effetto serra, la temperatura sulla Terra sarebbe piuttosto bassa, circa 18° gradi, un po' poco per la sopravvivenza delle piante e degli animali, l'uomo compreso.

Il clima della Terra è mutato nel corso della storia, diventando più caldo o più freddo. Nell'ultimo milione di anni, ci sono state circa dieci ere glaciali, dovute probabilmente all'inclinazione dell'asse terrestre. I mutamenti che stiamo osservando oggi sono diversi e la responsabilità è nostra perché rilasciamo un quantitativo di gas che trattiene il calore in modo da far aumentare la temperatura ad un ritmo vertiginoso. Gli effetti del cambiamento climatico si avvertono già in tutti i continenti, ma si pensa che diventeranno ancora più frequenti e intensi. I problemi da affrontare sono diversi a seconda del paese e della regione e sono in grado di trasformare la vita di tutti noi, perché colpiscono le nostre fonti di cibo, acqua e la nostra salute.

Le giornate calde stanno aumentando e le giornate fredde stanno diminuendo; secondo le previsioni le ondate di calore dureranno più a lungo causando problemi di salute (come colpi di calore). Il troppo caldo e la mancanza dell'acqua non sono dannosi solo per l'uomo ma anche per le piante che sono a loro volta fondamentali per l'alimentazione del bestiame. Questo fenomeno sta avendo un impatto significativo anche sugli oceani; ciò significa che l'atmosfera non si sta riscaldando quanto potrebbe, gli oceani invece si.

Man mano che l'acqua si riscalda, si espande occupando più spazio e il riscaldamento globale accelera lo scioglimento dei ghiacciai provocando l'aumento del livello del mare.

Riuscite ad immaginare come ci si deve sentire sapendo che prima o poi le nostre case potrebbero essere inghiottite dall'acqua? Venezia, ad esempio, è sprofondata di oltre 20 cm nel XX secolo. Quindi, che  ci piaccia o meno, il cambiamento climatico fa ormai parte delle nostre  vite e anche se potessimo azzerare tutte le nostre emissioni, il pianeta avrebbe comunque bisogno di tempo per riprendersi dai gas già presenti nell'atmosfera. Dobbiamo pertanto adattarci a questi cambiamenti e pianificare il futuro in modo da prevenire i danni.

Ultima modifica il Sabato, 09 Gennaio 2016 10:19
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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