La Redazione
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OTELLO - Studio sulla corruzione del'angelo
Cosa avviene quando un individuo viene spinto sul ciglio dell’abisso da un equivoco? Prova a rispondere a questa domanda Otello della Piccola Compagnia della Magnolia, seconda tappa di un trittico shakespeariano inaugurato da Hamm-let e che si concluderà con il Titus. Otello come Iago e come Desdemona sono accomunati proprio da questo: l’identità fraintesa. Sono una cosa e agli occhi altrui ne divengono un’altra. Desdemona un demonio, Otello un isterico che perde contatto col reale, Iago un amico. Decifrare la contemporaneità di Otello è il primo obiettivo dello spettacolo.
FURIE DE SANGHE - Emorragia cerebrale
Un capitone nella vasca dei pesci rossi. C'è qualcosa (o molto) fuori posto nel mondo di Furie de sanghe, lo spettacolo con cui Fibre Parallele ha vinto il Bando Nuove Creatività dell'ETI. Un microcosmo famigliare dove troppe violenze sono taciute, quelle sulle donne in particolare, dove l'unica colonna sonora la compone il telecomando. E' l'aspra denuncia fatta da una giovane compagnia scritta nel dialetto, nello slang dei quartieri poveri di Bari vecchia.
SONNO
Un universo onirico, per certi versi alla Edgard Allan Poe, continua ad essere esplorato da Vincenzo Schino e dai suoi attori. Lo abitano presenze fragili ed erranti: come le streghe di Macbeth o le figure tormentate di Cetera e Goya, creature mitologiche per metà uomini, per metà animali o bambini senza volto. Chi sta seduto sulla sedia vuota? Cosa gorgoglia nel lavandino? Di chi sono quei capelli? E quel pendolo? Domande cui lo spettacolo Sonno non può rispondere attraverso didascalie. In questo luogo domina l’inconoscibile tempo.
OUVERTURE ALCINA
Le fate morir sempre non ponno: il poema di Ariosto rivive in Ouverture Alcina, lo spettacolo che racconta la storia di due sorelle in un villaggio della campagna romagnola, la più grande Alcina e la più giovane "Principessa", che impazzisce per amore. Una stupefacente prova d'attrice di Ermanna Montanari, Premio Ubu 2009, sui testi di Nevio Spadoni, rabdomante di un dialetto selvatico e accanito difensore di una identità culturale e linguistica, che ha diritto di esprimere la propria complessità e ricchezza.
ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA
Dobbiamo scagliare quella pietra con Silvia? E' un interrogativo che si pone il pubblico di Alexis, emozionante spettacolo della compagnia Motus, che inaugura la sedicesima edizione del Festival delle Colline Torinesi. Ultima tappa del Progetto Antigone, Alexis intreccia mito e cronaca, Sofocle e Brecht, teatro e video, per ricordare la morte di Alexandros Grigoropoulos, il ragazzo ucciso dalla polizia ad Atene durante una manifestazione di piazza del 2008.