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Mercoledì, 11 Maggio 2011
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La Furs dels Baus
1979 - 2011

Con oltre 2.500 spettacoli in cinque continenti, seguiti da oltre 3 milioni di persone, La Fura dels Baus è una compagnia in un costante processo di trasformazione. Fondata nel 1979, ha affrontato sfide sempre nuove nel campo delle arti dello spettacolo, convincendo critica e pubblico internazionali. Non sarebbe esagerato affermare che, a partire da Accions (1983), La Fura dels Baus può essere considerata una compagnia cult per le migliaia di estimatori in tutto il mondo. Negli anni, La Fura ha sviluppato il proprio linguaggio, lo stile e l'estetica sulla base di creazioni collettive.

Dal 1990 la compagnia si dedica anche al teatro drammatico, al teatro digitale, all'opera, alla realizzazione di grandi eventi e film, senza rinunciare mai alla sperimentazione.

Nel 2004 La Fura dels Baus ha festeggiato il 25° anniversario.

Dal 1979 al 1983, La Fura dels Baus si è occupata di teatro di strada, che si è evoluto verso un teatro che unisce una vasta gamma di risorse basate sul concetto classico di spettacolo a tutto tondo. Il contributo principale della Fura è stato quello di affrontare i propri spettacoli incoraggiando gli spettatori a partecipare attivamente nelle aree tradizionalmente a loro riservate e adattando le proprie messe in scena agli elementi architettonici degli spazi in cui ogni performance è ospitata. Questo insieme di tecniche e discipline definiscono ciò che si intende con "linguaggio Furano", termine che ormai è utilizzato anche per definire il lavoro di altre compagnie teatrali. Accions è stato il primo spettacolo ad usare il "linguaggio Furano", seguito da Suz/ O/ Suz (1985), Tier Mon (1988), Noun (1990), MTM (1994), Manes (1996), ØBS (2000) Matria 1 - Tetralogía Anfíbia - La Creación (2004) e Obit (2004).

Dai primi anni ‘90, La Fura dels Baus ha diversificato i suoi sforzi creativi, muovendosi nei campi del dramma scritto, del teatro digitale e del teatro di strada, esibendosi contemporaneamente in progetti di teatro, opera o produzione di grandi eventi collettivi. La Fura ha realizzato la cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 1992 a Barcellona, che è stata trasmessa e vista in diretta da più di 500 milioni di telespettatori. Dopo questo primo esperimento, aziende come Pepsi, Mercedes Benz, Peugeot, Volkswagen, Swatch, Airtel, Microsoft, Abolsut Vodka, Columbia Pictures, Warner Bros, il Porto di Barcellona, Telecom Italia e Sun Micros-systems hanno commissionato al gruppo la produzione di eventi promozionali in giro per il mondo.

La particolarità del concetto di spettacolo progettato da La Fura dels Baus è mostrata in spettacoli di grandi dimensioni come L'home del mil.leni, per celebrare il nuovo millennio, che ha richiamato un pubblico di oltre 20.000 persone a Barcellona e la Divina Commedia, rappresentata a Firenze davanti a più di 35.000 spettatori, La Navaja en el Ojo che ha inaugurato la Biennale di Valencia, attraendo più di 20.000 persone, Naumaquia 1 - Tetralogía Anfíbia - El Juego Eterno, che ha richiamato oltre 15.000 spettatori al Forum de las Culturas di Barcellona.

La Fura dels Baus ha anche creato una propria etichetta discografica, con un catalogo di quattordici registrazioni, ma ha anche pubblicato i suoi lavori su altre etichette, tra cui Dro, Virgine e Subterfuge. Un certo numero di corsi e workshop hanno preparato attori al "linguaggio Furan". La compagnia ha incluso nuove tecnologie nel proprio lavoro, come in Work in Progress 97, uno show on-line svolto in simultanea in diverse città.

Le incursioni di La Fura dels Baus nel mondo dell’opera comprendono Atlàntida di Manuel de Falla, Il Martirio di San Sebastiano di Claude Debussy, La dannazione di Faust di Hector Berlioz e DQ Don Quijote a Barcelona di José Luis Turina. In occasione di On the Marble Cliffs a Mannheim nel marzo 2002, tratto dall’omonimo testo di Ernst Jünger, è stata utilizzata per la prima volta la videoconferenza come elemento scenografico in un'opera. Lo stesso anno la messa in scena della Sinfonia Fantastica di Hector Berlioz è stata rappresentata a Palermo, una reinterpretazione di un classico della musica sinfonica. Il progetto più recente de La Fura nel campo della musica lirica è stata la messa in scena della Dannazione di Faust per la Ruhrtriennale a Bochum (Danimarca).

La Fura dels Baus si è confrontata anche con testi drammatici e con lo stile del teatro italiano, come in F@ust 3.0, uno spettacolo che esamina il classico di Goethe o Ombra, una reinterpretazione di vari testi di Federico García Lorca.

La compagnia ha anche lavorato nel campo del teatro classico. La prima di una versione del testo di Euripide, Le donne troiane, co-diretto da Irene Papas e La Fura dels Baus, con musiche di Vangelis e scene di Santiago Calatrava, ha avuto luogo a Sagunto (Valencia) nel settembre 2001.

Faust 5.0, la prima avventura de La Fura nel mondo della regia cinematografica è del 2001. Questo lungometraggio, co-diretto con Isidro Ortiz, ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Golden Méliès 2003 come miglior film europeo nel genere fantastico.

Nell'ottobre del 2004, dopo quasi tre anni di repliche, si è conclusa la tournée internazionale di XXX, una reinterpretazione del testo Filosofia nel boudoir di De Sade, mentre al Festival "Temporada Alta" a Girona viene rappresentato in anteprima Obit, una performance sulla vita e la morte.

NAUMON è una nave che nel 2004 ha attraversato il Mediterraneo (Barcellona, Portogallo, Beirut, ecc) trasportando vari contenitori artistici, educativi e culturali. Nel gennaio 2005 la ripresa all’Opera Bastille di Parigi dell'opera Il flauto magico, la cui prima mondiale era stata al Ruhr-Triennale a Bochum. Nel giugno 2005 la realizzazione di Al-mariyat Bayyana, spettacolo creato per inaugurare la XV Edizione dei Giochi del Mediterraneo ad Almeria. Infine la prima di Metamorfosis, tratto da Kafka.

Nel 2006 La Fura ha creato un progetto per inaugurare la "Fiera del Design” di Milano, continuato la tournée in tutta Europa con Metamorfosis e creato due opere nuove per l'Opera Garnier di Parigi, Le Chateau de Barbebleu e Le Journal d’un disparu, rappresentata il 26 gennaio 2007.

Nel 2007 la prima di Imperium a Pechino e una serie di spettacoli su larga scala in Spagna, Singapore e Newcastle e la prima rappresentazione della prima parte della Tetralogia di Wagner (Rheingold e Walküre) a Valencia e Firenze.

Nel 2008, la compagnia mette in scena le seguenti produzioni: Boris Godunov, Michel Reisse che verrà presentato in varie sedi e Siegfried al Palau de les Arts di Valencia. Imperium continuerà la tournée in Europa e, infine, una serie di progetti per diversi eventi, come il 6 Goya 6, l'apertura del FIATV o la direzione artistica della mostra Adéu a la Tele al Palau Robert. Flauto magico è ripreso in Giappone e all'Opéra di Parigi.

Il 2009 inizia con tre progetti di grandi dimensioni: a gennaio in Cile, con un pubblico di 70.000 persone e una parata in marzo a Lille per 100.000 persone. Nel mese di marzo abbiamo la prima di Le Grand Macabre al Theatre Royal de la Monnaie, ripreso al Teatro dell’Opera di Roma nel giugno successivo, e la prima di Gottërdammerung in aprile a Firenze e in maggio a Valencia.

La Fura dels Baus ha avuto uno straordinario momento artistico nel 2010. Per la prima volta nella sua storia, la compagnia ha visitato 5 continenti nello stesso anno, con due eventi in America (Colombia e Brasile), un'opera lirica e un evento in Oceania (Australia), uno in Africa (Zimbabwe), più di 500 rappresentazioni nel padiglione spagnolo dell’Esposizione Universale di Shangai in Cina e tante rappresentazioni in Eurpoa: la prima di un’opera lirica al Teatro alla Scala di Milano, una al Teatro Real di Madrid e una al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo. La prima Taste of Titus Andronicus con relativa tournée in Spagna, Italia e Olanda, insieme a diversi spettacoli a Mosca (Russia), Kiev (Ucraina), Duisburg (Germania) e Lagos (Portogallo).

Nel 2011 saranno presentate in anteprima sette nuove opere, fra cui Sonntag, Tristan et Isolde e Orfeo e Euridice, e quattro riprese di opere. Per la prima volta La Fura si esibirà in progetti di grandi dimensioni a Dubai, Islanda e Corea, e sarà ospite ancora una volta, tra gli altri, al Malta Festival a Poznan.

Mercoledì, 11 Maggio 2011
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Roberto Bolle

Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui è Étoile dal 2004, ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, tra le quali: l’American Ballet Theatre, il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov, il Royal Ballet.

Il 1° giugno 2002 ha danzato al Golden Jubilee della Regina Elisabetta, a Buckingham Palace. L'evento è stato trasmesso in Mondovisione dalla BBC.

Il 1° Aprile 2004 ha danzato al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro, a Roma, per la giornata della Gioventù. Nel febbraio 2006 si è esibito nella cerimonia di apertura, trasmessa in Mondovisione, dei Giochi Olimpici Invernali di Torino.

Dopo il successo di pubblico e critica riscosso al suo esordio al Met di New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, è entrato a far parte dell’American Ballet Theatre in qualità di Principal dalla stagione 2009.

Nominato nel 2009 “Young Global Leader” dal Social Forum di Davos, Bolle dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione per la quale partecipa a una serie numerosa e significativa di iniziative.

Mercoledì, 11 Maggio 2011
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Andrey Anikhanov
Direttore d'orchestra 

Nato a San Pietroburgo nel 1965, ha studiato presso il Glinka Choral College e la St. Petersburg Academic Capella. Dal 1988 al 1992 studia al Conservatorio Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo direzione del Coro (prof. Koudriavtseva) e direzione di opera sinfonica (prof. Dmitriev). Nel 1989 viene invitato al Mussorgsky (Mikhailovsky) State Opera Theatre di San Pietroburgo e dal 1992 al 2008 è Direttore Musicale. Dal 1991 al 1996 è Direttore Artistico e Direttore d'Orchestra principale della St. Petersburg State Symphony Orchestra. Ha diretto inoltre le seguenti Orchestre: St. Petersburg Philarmonic Orchestra, Russian National Symphony Orchestra, St. Petersburg Academic Symphony Orchestra, Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Sinfonica di Sicilia, Santa-Fe Symhony Orchestra, Kyoto Symphony Orchestra, National Orchestra Lithuania, Grasline Opera (Nantes, Francia), Asami Maki Ballet (Giappone), Theater Vanemuine (Estonia), tra le altre. Andrey Anikhanov ha diretto in Giappone, Stati Uniti, Italia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Finlandia, Olanda, Polonia, Corea del Sud, Estonia, etc. Tra il 1993 ed il 2008 ha registrato oltre 30 CD con la State Symphony Orchestra e l'Orchestra del Teatro Mussorgsky per famose etichette discografiche. È stato Direttore Musicale del Festival di Pasqua di Pietroburgo dal 1992 al 1996. Per due volte ha ricevuto dal Sindaco di San Pietroburgo il prestigioso premio per le personalità del mondo dell'arte e della letteratura russa e nel 1999 ha ricevuto l'alta onorificenza di Artista Onorario della Russia. Nel 2009 e nel 2010 è stato Direttore d'Orchestra ospite al Teatro Bolš'oj, al Teatro di Novosibirsk, alla New City Symphony Orchestra di Tokio ed al Teatro dell'Opera di Roma, dove ha diretto Il lago dei cigni con la coreografia di Galina Samsova ed Il papavero rosso, coreografia di Nikolay Androsov. Dal Settembre 2010 è Direttore Principale del Rostov State Theatre.

Nel suo vasto repertorio, ha diretto opere e balletti di: Petrov, Banevich, Kholminov, Martinov, Khrennikov, Kallosh, etc., e frammenti di opere di Verdi, Wagner, Rossini, Bellini, Donizetti, Čajkovskij, Rimskij-Korsakov, Mozart e musica sinfonica di Beethoven, Brahms, Mahler, Čajkovskij, Rachmaninov, Šostakovič, Prokof'ev, Britten, Schubert, Mozart, Ravel, Debussy, Berlioz.

Mercoledì, 11 Maggio 2011
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Galina Samsova
Coreografa 

Nata a Stalingrado, ha iniziato la sua carriera a Kiev. Dopo la sua emigrazione all’ovest con permesso ufficiale, ha raggiunto il Balletto Nazionale in Canada dove, come Prima Ballerina, ha danzato in balletti con la coreografia di George Balanchine e Anthony Tudor e nei maggiori classici di Petipa. A Parigi vinse la medaglia d’oro danzando nel ruolo principale nella famosa produzione Cenerentola di Orlikovsky - Raymundo de Larrain; successivamente raggiunse il London Festival Ballet dove per nove anni è stata la Prima Ballerina della compagnia. Durante la sua carriera, per Galina Samsova sono stati creati ruoli nei balletti di Jack Carter, Peter Darrell, Ronald Hynd e André Prokovskij, ed è stata riconosciuta come una delle migliori e più importanti esponenti del repertorio classico.

Per le sue interpretazioni in Odette/Odile in Il lago dei cigni, Principessa Aurora in La bella addormentata, Kitri in Don Chisciotte e Giselle è stata acclamata in tutto il mondo.

Il suo talento drammatico ha dato rilievo in molti lavori come il balletto di André Prokovskij Anna Karenina per l’Australian Ballet, Kenneth MacMillan Isadora e Peter Darrel Chèri. Ha raggiunto il Sadler Wells Royal Ballet nel 1978 come Prima Ballerina e nel 1981 ha messo in scena e danzato la propria versione di Paquita, che è stata universalmente acclamata. Ha inoltre messo in scena con Sir Peter Wright Il lago dei cigni, produzione che ha ottenuto un grandissimo successo. A grande richiesta sono state riproposte le produzioni di La bayadère - Kingdom of the Shades, Laurencia, il passo a due da Le Corsaire e Walpurgisnacht. Nel 1988 ha rimesso in scena Giselle per il London City BalIet, e nel 1999 per il Birmingham Royal BalIet. Dal 1991 al 1997 Galina Samsova è stata Direttrice Artistica dello Scottish BalIet. Nel 1994 ha creato il suo primo balletto intero per lo Scottish BalIet, un innovativo approccio al classico La bella addormentata. A questo è seguita nel 1995 la nuova produzione di Il lago dei cigni. Nel 1995 in Ucraina è stata nominata Honorary Professor of Choreography per il suo contributo all’Arte della Danza. La signora Samsova è frequentemente invitata a partecipare come membro di giuria nelle maggiori competizioni di balletto internazionali, fra le quali quelle tenute a Mosca, Kiev, Parigi, Shangai, Nagoya e Tokyo.

Mercoledì, 11 Maggio 2011
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Aldo Buti
Scenografo, costumista

Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso del pittore Tori Scialoja. Si è perfezionato professionalmente lavorando come assistente di Anna Anni, Piero Tosi e Pierluigi Samaritani. Nel 1972 ha iniziato a lavorare in teatro con Roberto Benigni, Donato Sannini, Carlo Monni e Lucia Poli. Ha disegnato scenografie e costumi per il teatro e il cinema, collaborando con numerosi registi italiani e stranieri fra i quali Mauro Bolognini, Miklos Jancso, Sylvano Bussotti, Jonathan Miller, Aldo Trionfo, Krzisztof Zanussi, Enrico Maria Salerno, Sandro Bolchi, Gianfranco De Bosio, Giovanni Lombardo Radice, Beppe Menegatti, Gianni Amelio, Ugo Chiti, Maurizio Panici, Vladimir Vassiliev ...

È stato candidato nel 1986 per i costumi del film La Venexiana di Mauro Bolognini al David di Donatello (l’Oscar italiano), al Nastro d’Argento e al Ciak d’Oro, e nel 1999 per i costumi del film La seconda moglie di Ugo Chiti. I film La Venexiana di Mauro Bolognini e La Maschera di Fiorella Irfascelli hanno ottenuto il Premio Qualità. Ha ricevuto il biglietto d’Oro dell’AGIS per i seguenti spettacoli: Miseria e nobiltà, Le voci di dentro, L’amico di papà, Il diario di Anna Frank. Ha disegnato i costumi di Aida per la regia di Mauro Bolognini in una fortunata edizione per la Fenice di Venezia che è stata in tournée nei maggiori teatri italiani ed europei. Per il Teatro dell’Opera ha firmato scene e costumi dei balletti Lungo viaggio nella notte di Natale, Il lago dei cigni e La bella addormentata nel bosco.

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