lunedì, 29 aprile, 2024
Sei qui: Home / G / GIARDINO DI GIULIO CACCINI (IL) - Festival Duni Matera

GIARDINO DI GIULIO CACCINI (IL) - Festival Duni Matera

ESTER FACCHINI SOPRANO - FRANCO PAVAN ARCILIUTO ESTER FACCHINI SOPRANO - FRANCO PAVAN ARCILIUTO

ESTER FACCHINI SOPRANO
FRANCO PAVAN ARCILIUTO
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
FESTIVAL DUNI MATERA 30 SETTEMBRE 2023

www.Sipario.it, 7 ottobre 2023

Spesso di una buona parte della letteratura compositiva musicale italiana sappiamo poco e soprattutto conosciamo poco nel senso di fonti o di esecuzioni. Nel caso di Giulio Caccini solo negli ultimi vi è stato un approfondimento di ricerche ad opera di musicologici italiani ed inglesi. Ora un festival così importante come il Duni di Matera grazie  alla direzione artistica illuminata di Dinko Fabris, permette di conoscere una piccola parte dei repertori fra il 400 e il 600. Non poteva quindi mancare lo splendido concerto del musicologo Franco Pavan, attento ricercatore di fonti antiche che assieme alla perfetta voce di Ester Facchini hanno fatto conoscere al pubblico che era presente nella Chiesa di San Giovanni Battista di Matera, uno dei momenti più felici della kermesse lucana  . Il repertorio di Giulio Caccini è improntato alla ricerca, alla conquista di sedimenti interiori che in un periodo unico e raro come quello in cui egli visse, tanto attento all’uso dei sentimenti da creare una didattica degli affetti. Nel senso che molti dei compositori da Monteverdi in poi riuscirono a rendere attraverso la scrittura musicale, spesso a guisa della voce, le prime esplorazioni dell’animo umano. In particolare Giulio Caccini riuscì a scrivere opere di grande bellezza che facevano parte di quello che rimase un unicum, ovvero quel Giardino che per il compositore fu una sorta di guida illuminata al futuro interiore. Per rendere quindi questo repertorio la voce della Facchini è stata talmente sincera da farci accorgere di una profonda bellezza che nelle partiture del compositore romano è facile ritrovare. Una via alla malinconia, una prima via che attraverso testo e parole riusciva ad essere uno dei possibili canali che avrebbero poi afferrato i compositori romantici per farne poi tutto quello che è oggi arrivato fino a noi. Pavan con il suo arciliuto ha fatto la parte del circolo interiore, ovvero è stato talmente coinvolgente da creare quella circolarità esecutiva che è dono di pochi esecutori. Pertanto in una specie di percorso di riscoperta, entrambi hanno fatto da passepartout con quella scrittura rara, unica ed indimenticabile. Con la speranza che nel gusto uditivo degli italiani, tale letteratura possa nel tempo diventare suono comune e popolare. Un sogno forse. 

Marco Ranaldi

Ultima modifica il Domenica, 15 Ottobre 2023 18:33

Iscriviti a Sipario Theatre Club

Il primo e unico Theatre Club italiano che ti dà diritto a ricevere importanti sconti, riservati in esclusiva ai suoi iscritti. L'iscrizione a Sipario Theatre Club è gratuita!

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.