Stampa questa pagina

Allarme bullismo
redatto da Adele Tamburello, Valentina Di Alcantara
Classe 2BS
Docente referente: Giovanna Lo Grasso

Nella società attuale, il bullismo è un fenomeno molto diffuso tra i ragazzi.

Esso non si manifesta soltanto con atti di violenza fisica, verbale o minacce ma spesso attraverso delle pressioni psicologiche che risultano più dannose, tanto da spingere la vittima a gesti estremi. Gli psicologi, osservando il fenomeno, pensano che la causa sia da ricercare in famiglia, sia nella famiglia del bullo che in quella della vittima. Nella famiglia del bullo perché non c'è, spesso, un punto di riferimento, c'è assenza, e quindi il bullo fa quello che vuole, non segue le regole e riversa la mancanza di affetti, facendo soffrire un altro. Anche la famiglia della vittima, spesso, non capisce il figlio, non lo ascolta, non perché non voglia, ma perché è troppo presa da impegni lavorativi e da difficoltà di vario genere, così il ragazzo si chiude in se stesso, non esterna le proprie difficoltà ai genitori e vive nella paura, nella vergogna, stando male sia fisicamente che psicologicamente. Questo malessere però, talvolta, è causa di gesti estremi per sfuggire al problema, alla paura del giudizio degli altri. Frequenti, infatti, sono i casi di ragazzi ripresi mentre subiscono violenze e diventati, successivamente, oggetto di derisione da parte dei bulli. Spesso ragazzini, in preda all'alcool, diventano, inconsapevolmente, vittima dei sorprusi dei compagni più prepotenti, senza possibilità di riscatto.
Recentemente una ragazza di 12 anni, vittima di atti di bullismo, presa dalla paura, forse dalla vergogna, si è gettata dal balcone della sua abitazione.
E' triste quando accadono queste vicende, perché è evidente che questo terribile fenomeno è sempre più diffuso. Noi giovani dovremmo fermarci a riflettere, per comprendere che il più "debole" va difeso, non deve essere emarginato, ma capito, aiutato e coinvolto nelle dinamiche del gruppo dei coetanei.

Ultima modifica il Lunedì, 08 Febbraio 2016 12:18
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

Ultimi da La Redazione

Articoli correlati (da tag)

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.