Una data che è diventata centrale in seguito a quella maledetta chiamata che non dimenticherò mai. Un incidente, un terribile incidente, ti ha portato via da tutti e ha causato un incolmabile vuoto dentro tutti noi, un dolore indescrivibile che si leggeva nei volti di tutti gli amici e parenti presenti il giorno del tuo funerale.
Eri un ragazzo d'oro, sempre pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno, disponibile a dare il cuore.
TU, quel meraviglioso ragazzo dagli occhi blu, che avrebbe continuato a dare tutto il suo tempo per aiutare gli altri e per inseguire la sua passione per le moto. Passione che, poi, ti ha condotto lontano da noi.
TU, il piccolo meccanico di tutti i nostri coetanei.
Tu, chiamato da tutti ZIO VITO!
Eri un grande amico per me, uno dei pochi, infatti sento la tua mancanza. Nel triste giorno del tuo funerale molti amici mi dicevano di essere forte, di non piangere, ma neppure loro riuscivano a non soffrire.. E lo facevano in silenzio, più di me!
Come si puoi essere forte davanti a tutto ciò?
In questo mondo ingiusto, in questa vita sbagliata ... Impossibile.
Il destino con te è stato balordo, ha voluto strapparti dalle nostre braccia violentemente e senza spiegazioni, ma non ho perso la speranza di vederti ancora. Quando alzo gli occhi al cielo, ritrovo la tua immagine: ti vedo seduto su una stella e vedo brillare i tuoi bellissimi occhi, profondi più dello stesso cielo, insieme al tuo sorriso.
Sono trascorsi già 4 mesi da quando sei andato, così all'improvviso, in silenzio, così presto, così ingiustamente; sono trascorsi 4 mesi da quando sei partito per questo lungo viaggio che ha lasciato in noi un vuoto che non colmeremo mai!
Sono del parere che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta e TU per me sarai immortale.
Vorrei mandarti un abbraccio enorme affinché tu possa sentire il calore di chi ti pensa quaggiù.
Ti voglio bene, per sempre.