Stampa questa pagina

Omofobia
redatto da Marco Vinci & Giusy Di Trapani
Classe III B Turismo
ITET " G. Garibaldi" di Marsala
Docente referente:prof.ssa Teresa Titone

Conosciamo tutti quali sono le piaghe della società: il razzismo, il bullismo, la violenza sulle donne, ecc...

Molti, però, trascurano un problema altrettanto grave che non sempre viene affrontato con la stessa dignità, si tratta dell'omofobia.
Che consiste nella paura, l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità, della bisessualità e della transessualità basata sul pregiudizio. Com'è possibile lottare contro il razzismo e non contro l'omofobia? Prima di criticare, di escludere un omosessuale, bisogna capire cosa può provare una persona che viene investita quasi quotidianamente da battutine di cattivo gusto nei suoi confronti e anche se, il soggetto gode di una profonda autostima di sé stesso, le parole possono far male.
Di un male che molte volte l'omosessuale non mostrerà esplicitamente ma che posso far vacillare la sua capacità di superare questi piccoli momenti, non è raro nei fatti di cronaca leggere di storie di persone che non sono riusciti a superare il forte stress e che siano giunte ad estreme conseguenze .La principale preoccupazione degli omofobi è che gli omosessuali possano in qualche modo contagiarli, ma chi ha un minimo di intelligenza dovrebbe rendersi conto che non si tratta di una malattia come il raffreddore che si attacca via aerea o per mano, bensì di gusti personali. Purtroppo la discriminazione nei confronti degli omosessuali fa si che la persona che si trova in questa condizione per evitare lo scherno annienta la sua vera natura al punto che le stesse persone omosessuali molto spesso nascondono a se e agli altri la loro situazione.
A volte accade che, per chi non ha una forte autostima ,di isolarsi e finire per andare male a scuola o al lavoro, accumulando nervosismo modificando anche il carattere da buono a gentile a brusco e violento. Il problema che si è creato sugli omosessuali è molto difficile da analizzare in modo soddisfacente dall'esterno, perché ci sono molti aspetti che è complicato identificare. Dobbiamo solo stare attenti a giudicare ciò che non conosciamo e ciò che non abbiamo mai sperimentato in quanto le persone parlano, formano opinioni con molta leggerezza e spesso capita che possono sbagliare. Cerchiamo, invece, di vivere tutti in armonia, creare una bella comunità e rispettarci a vicenda, ognuno con i propri problemi, le proprie paure e ognuno con la libertà di essere se stesso senza la paura di essere giudicato.
L'AMORE NON HA SESSO.

Ultima modifica il Venerdì, 20 Gennaio 2017 21:31
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

Ultimi da La Redazione

Articoli correlati (da tag)

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.