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Natale e Capdanno in Romania
redatto da Oana Afloarei
Classe 2 A t
ITET " G. Garibaldi" Marsala
Referente del progetto: prof.ssa Teresa Titone

La Romania è uno stato che fa parte dell' Unione europea dal 2007,situata in Europa Centro-Orientale nell' area attigua alla penisola balcanica.

E come tutti i paesi ha le sue tradizioni, le più belle sono quelle che riguardano le feste invernali. Come sappiamo il 25 Dicembre è un giorno molto importante per i Cristiani, e la stesso cosa vale per i rumeni, che sono Cristiani-Ortodossi. Ogni anno, le festività natalizie, di vigilia e di capodanno, sono motivo di grande gioia e divertimento.  La sera del 24 Dicembre i bambini aspettano Babbo Natale come tutti i bambini del mondo, ma prima della mezzanotte si recano nelle case delle persone vestiti con abiti tradizionali della zona cantando e recitando poesie (da noi si dice" colindare"), con queste canzoncine e poesie loro annunciano la nascita di Gesù. La gente esce dalle case all'udire i bambini cantare, e dà loro in cambio dolci, soldi e frutta secca. Inoltre è usanza credere che gli animali, la notte di Natale, parlino tra loro; per questo in alcune zone le persone si travestono con maschere rappresentanti orsi, lupi e pecore al fine di riuscire ad avvicinarsi ai veri animali e ascoltare la loro conversazione.
Anche per il Capodanno le tradizioni non mancano, i festeggiamenti iniziano la vigilia di Capodanno 31 Dicembre fino al 1 Gennaio. Anche per questa festività i ragazzi vestiti con costumi e abiti tradizionali vanno nelle case dei vicini e parenti per augurare loro un felice anno nuovo. Il 31 Dicembre i ragazzi più grandi augurano alle persone una anno pieno di prosperità, felicità e fortuna attraverso dei balletti tradizionali. Qualche tempo fa si usava che la figlia più grande e non sposata dei padroni di casa ballasse in mezzo a questi ragazzi, per propiziarsi non solo un anno fortunato ma che potesse anche portarle uno ragazzo da sposare.
Il 1 Gennaio sono invece i bambini che vanno in giro con la "sorcova" (asticella ricoperta di carta colorata e fiori). Anche loro augurano un anno pieno di felicità e prosperità cantando e muovendo la "sorcova" a ritmo di musica al termine dell'esibizione si butta il riso sui padroni di casa in segno di fortuna. Ritornati a casa la " sorcova" deve essere custodita per tutto l'anno vicino a un icona o un posto pulito della casa.  Le feste in Romania hanno conservato nel tempo qualcosa di autentico e magico.

Ultima modifica il Giovedì, 29 Dicembre 2016 08:35
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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