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La Natura, ancora un punto di domanda
redatto da Troka Emileda
VA
Docente referente del progetto: Rosanna Bocchieri

Natura, una parola che racchiude molteplici sfumature che vanno dalle più positive alle più negative.

L'uomo di fronte a essa è solamente una piccola cosa,così come una formica di fronte all'uomo. Quotidianamente,in ogni parte del mondo,avvengono migliaia di catastrofi naturali,come: inondazioni,terremoti,tornadi,ecc. La natura ci circonda e ne siamo avvolti,siamo incapaci di uscirne e di penetrare più addentro in lei. Essa costruisce e distrugge,alle sue leggi ci sì ubbidisce anche quando ci si oppone. La vita è la sua più bella scoperta,la morte,il suo più grande stratagemma per ottenere molta vita. Non conosce passato nè avvenire,la sua eternità è il presente. La vita di molte persone viene tolta da essa. Esiste una storia, raccolta in 'Platone,Timeo, 22c-25d,passim',la quale racconta: "Un giorno Fetone,figlio del Sole,dopo aver assemblato il carro del padre,incendiò tutto quello che c'era sulla terra e anche lui rimase fulminato e morì." Può sembrare una favola,ma non lo è. Tratta una realtà della deviazione dei corpi celesti che girano intorno alla terra e che determina in lunghi intervalli di tempo la distruzione. Inoltre,vuole dire che se ci si mette contro la natura,essa si ribella,provocando distruzioni e dolori.
I terremoti sono l'argomento che in questi ultimi anni stanno interessando molti paesi del mondo, Italia compresa. Essi sono diventati più violenti rispetto a quelli avvenuti negli anni precedenti. Non avvengono solo sulla terra ma anche in mare, provocando l'innalzamento dei livelli dell'acqua,con conseguenti tsunami.
L'uomo è anch'esso causa delle catastrofi,in quanto giorno dopo giorno continua a inquinare la terra. Essendo il posto in cui abitiamo, dovremmo rispettarla e migliorarne le condizioni di vita. "La Scienza ha un obiettivo: comprendere il mondo,agire sul mondo" dice R.Thon nel Modelli matematici della morfogenesi,Torino,1985. A.Voodckoc-M.Davis, in La Teoria delle Catastrofi,Milano 1982, scrivono: "Il XX secolo ci ha insegnato che l'universo è un posto più bizzarro di quanto si immagini. Si è aperta una frattura fra ciò che è stato osservato e quanto gli scienziati possono invece spiegare." Infatti, sono nate molte materie che studiano la terra,la natura,così come Scienze della Terra,Geologia,Meteorologia,ecc.
Nonostante ciò,l'uomo e la tecnologia sono in continua evoluzione ma ancora non sono state trovate le tecniche adatte a mantenere viva la natura senza distruggerla.

Ultima modifica il Lunedì, 21 Novembre 2016 23:46
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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