di Friedrich Dürrenmatt
Regia: Angelo Formato e Federica Menini
Scene: Angelo Formato e Roberto Musante
Costumi: Federica Menini e Ornella Sansalone
Interpreti: Ernesto Garibotto, Federica Menini, Angelo Formato, Ornella Sansalone, Claudio De Domenico, Alessandro Silvo, Gianpiero Terrana, Nicola Sansalone, Cristina Paci, Teresa Genchi
Produzione: Il Crocogufo
Genova, Teatro Garage, sabato 7 e domenica 8 maggio 2016
Portare in scena un testo così acuto e complesso come La visita della vecchia signora di Friedrich Dürenmatt non è compito facile. Questo testo, il più rappresentato del drammaturgo svizzero, continuamente sospeso tra dramma e commedia, riassume il concetto di teatro come è stato inteso dallo scrittore di lingua tedesca. La compagnia genovese il Crocogufo ha portato in scena La visita della vecchia signora esprimendo grande impegno e vera passione. Malauguratamente l'esito finale non è stato dei più felici. Questo per colpa soprattutto della scenografia. L'allestimento vario e dettagliato, i frequenti cambi di scena e il numero degli attori che devono alternarsi in scena comportano un evidente senso di disagio per il pubblico e gli interpreti. Questi, in numero di quindici e presenti in scena anche insieme, condividono lo spazio scenico forzatamente e con scomodità. Questo comporta che gli attori recitino in maniera innaturale e poco convincente. Lo spazio esiguo del palco del Teatro Garage mal si presta a rappresentazioni che richiedono un grande numero di attori, ancora più se con la presenza di una scenografia sviluppata sulla tridimensionalità. Da questo ne deriva quella che è l'impressione di una certa amatorialità e superficialità nella rappresentazione di un testo altrimenti piacevole e ricco di pathos.
La compagine riesce a portare a termine la rappresentazione senza particolari cali di ritmo, anche se la regia di Formato e Menini non riesce a rendere piena giustizia al testo. Tra le attrici spicca per bravura Federica Menini, che interpreta in maniera convincente la parte della subdola e astuta Claire Zachanassian. Molto bravi sono anche Mattia Mariotti e Claudio de Domenico. Quest'ultimo, sebbene interpreti tre personaggi all'interno della storia, riesce a conferire ad ognuno di loro diverse tonalità vocali e gestualità. Il resto degli attori non convince in pieno calcando su sentimenti dolorosi e facendo presagire fin da subito il tragico epilogo della vicenda.
Gabriele Benelli