dal libro di: Michela Murgia
Regia: Marta Dalla Via
Interpreti: Antonella Questa, Valentina Melis, Lisa Galantini
Disegno luci: Daniele Passeri
Fonica: Marco Oligeri, Francesco Menconi
Costumi: Martina Eschini
Scene: Alessandro Ratti
Con la collaborazione di Alice Santini, Laura Forti, Federica Di Maria. Produzione: SCARTI Centro di Produzione Teatrale d'Innovazione, LaQ-Prod e Teatro Carcano con il sostegno di Fondazione Armunia
Genova, Teatro della Tosse, 17 giugno 2025
La rassegna Teatro del Dialogo del Suq Festival genovese ha sempre trattato con equilibrio ed efficacia alcuni dei temi sociali e politici più rilevanti, mettendo i pubblico di fronte ad una realtà spesso taciuta o vissuta con colpevole superficialità. In questo clima si inserisce con intelligenza lo spettacolo Stai zitta!, animato dal messaggio e dal linguaggio del libro omonimo di Michela Murgia. La regista Marta Dalla Via e le tre attrici Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini, mettono in scena uno spettacolo che dosa in maniera mirabile il comico e il grottesco per veicolare in maniera geniale il messaggio fondamentale e colpevolmente rimosso dell'ingiustizia che il linguaggio comune rivolge al genere femminile. Stai zitta! è uno spettacolo travolgente e travolgenti sono le tre attrici mentre mettono in scena e smascherano una cultura troppo spesso sessista e subdola nel suo linguaggio ambiguo e paternale. È un femminismo, questo, che risponde ad ogni colpo ricevuto facendosi divertente, irriverente e sfacciato, ricordando la splendida genialità di Franca Rame in Tutta casa, letto e chiesa. L'ironia che vibra nei dialoghi dei tre personaggi avvince il pubblico e lo trascina in una serie di riflessioni sulla disparità che ancora oggi è forzata nel dialogo tra maschile e femminile. Tale disparità si trasferisce presto dal campo linguistico al comportamento quotidiano. La parola diventa atto e si trasferisce con la stessa carica, in questo caso negativa. La comunicazione di Stai zitta! è coinvolgente ad ogni livello ed è favorita da un brillante trio di attrici. Questa, Melis e Galantini sono tre nuclei di viva energia dal momento in cui si presentano in scena dialogando e lasciando andare corpo e voce al ritmo del dinamismo delle emozioni. I punti focali che lo spettacolo tratta e attraversa, come il matrimonio, la maternità e la sessualità sono declinati nel loro aspetto reale e affrancati dai pregiudizi dei quali la cultura tende a intridere. I pregiudizi di genere e le catene repressive del linguaggio, anche se non infranti, vengono messi sotto una nuova luce e portano ad una nuova consapevolezza. La regia della bravissima Dalla Via, è solida e geniale e include alcune divertenti e coinvolgenti interazioni con il pubblico, agite in maniera perfetta dalle tre interpreti in scena e con forti richiami alla stand-up comedy. Il pubblico, entusiasta, ha tributato un caloroso e meritato affetto alle tre attrici. Gabriele Benelli