di Jean Dell e Gérald Sibleyras
Traduzione di Giulia Serafini
Regia di Eleonora d'Urso
Scena di Laura Paola Borello, Disegno luci di Danilo Raja
con Alessio Praticò, Eleonora d'Urso, Carlo Zanotti, Daria D'Aloia, Giovanni Prosperi
Aiuto regia Marco Mesmaeker e Filippo Torello Rovereto
Assistente scene e costumi Valentina Persico
Abiti di scena Valentino, Ermenegildo Zegna, Henry Cotton's
Canzoni e musiche originali Maria Pierantoni Giua
Genova, Teatro della Gioventù dal 22 ottobre al 1 dicembre
Un giardino con un divanetto in ferro battuto e due sdraio in legno, in fondo al palco un muro di mattoni dietro il quale fulge una luce crepuscolare, questo lo scenario scelto da Eleonora d'Urso per presentare il suo ultimo lavoro al Teatro della Gioventù, Un piccolo gioco senza conseguenze di Jean Dell e Gerald Sibleyras, nomi importanti nel panorama teatrale francese. La commedia che vanta il primato di ben otto nomination per i prestigiosi premi Molière e di cinque premi effettivamente ottenuti, nella versione della D'Urso presenta qualche adattamento che vuole i nomi dei luoghi e dei personaggi italianizzati, cosa che arriva simpatica al pubblico genovese (soprattutto quando sentono menzionare la cittadina di Busalla vicina al capoluogo). La trama gioca sulla simulazione di una coppia che, stanca del loro dodecennale tran tran, per vivacizzarlo fa finta di troncare la loro relazione il giorno di una festa comunicando ciò agli amici invitati. E qui viene fuori come reagisce il mondo circostante di fronte alla fine di un rapporto. Inutile dire quanti siano i colpi di scena prevedibili che fanno comunque di questa commedia una pièce fresca e accattivante, senza troppe pretese e senza troppi sensi nascosti. La regia della D'Urso prevede anche una riduzione dei personaggio il che rende ancora più snella la messa in scena. Come in altri spettacoli della Kitchen Company anche qui troviamo un cast vivace ed energico che sostiene a pieno il testo. Accanto alla stessa Eleonara D'Urso, anche in veste di attrice nel ruolo di Chiara, ci sono Daria D'Aloia (Alessia), Giovanni Prosperi (Patrizio), Carlo Zanotti (Sergio) e Alessio Praticò (Bruno),tutti azzeccatissimi nei loro personaggi. Lo spettacolo ha ritmo e fa scaturire la risata del pubblico al momento giusto, cosa indispensabile per la resa finale. Colonna sonora la musica di Maria Pierantoni Giua. In scena al Teatro della Gioventù fino all'1 dicembre 2013.
Francesca Camponero