di e con Pino Petruzzelli
regia: Pino Petruzzelli
luci: Sandro Sussi
Teatro Stabile di Genova – Centro Teatro Ipotesi
Genova, Teatro Duse, dal 2 al 7 marzo 2010
Il cartellone del Teatro Stabile di Genova riserva, per tradizione, un considerevole spazio agli spettacoli di impegno civile. E' questo il caso di Non chiamarmi zingaro, un bell'esempio di teatro narrazione che porta sul palco il mondo delle comunità Rom e Sinti. Un mondo presentato in diretta attraverso l' esperienza di Pino Petruzzelli che ha vissuto con i Rom e i Sinti per cinque anni. Si nota l'immedesimazione dell'attore con i personaggi del racconto, il tono diventa appassionato e addirittura accorato. Quando poi tocca il problema del rifiuto ad accettare i nomadi da parte di cittadini razzisti, il discorso prende il sapore di una denuncia. Ma nella vita degli "zingari" ci sono momenti di gran festa e gioia, come quando si ritrovano a migliaia a Sainte-Maries-de-la-Mer in Provenza, e quella festa sembra rivivere sul palcoscenico. Nello spettacolo scorrono episodi di vita quotidiana resi intensi dal monologare di Petruzzelli, un attore - scrittore che si rivolge a tutti in favore di un popolo troppo spesso vittima di pregiudizi e soprusi.
Etta Cascini