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FESTE - regia Michael Vogel

"Feste", regia Michael Vogel "Feste", regia Michael Vogel

Una produzione Familie Flöz in coproduzione con Theaterhaus Stuttgart, Theater Duisburg, Theater Lessing Wolfenbüttel
Sostenuto dal Fondo Culturale della Capitale
Un opera di: Andres Angulo, Björn Leese, Hajo Schüler, Johannes Stubenvoll, Thomas van Ouwerkerk, Michael Vogel
Con: Andres Angulo, Johannes Stubenvoll, Thomas van Ouwerkerk
Regia: Michael Vogel
Co-Regia: Bjoern Leese
Maschere: Hajo Schüler
Set: Felix Nolze, Rotes Pferd
Costumi: Mascha Schubert
Sound Design: Dirk Schröder
Musica: Maraike Brüning, Benjamin Reber
Piano: Maraike Brüning
Cello: Benjamin Reber, Majella Münz, Marie-Louise Wundling
Canzone “Hold on“: Marlena Käthe
Luci: Reinhard Hubert
Direttore di produzione: Gianni Bettucci
Assistenti di produzione: Dorén Grafendorf, Carolin Hartwich
FAMILIE FLÖZ
FESTE_TEAM
Teatro Bellini Napoli dal 25 al 29 aprile 2023

www.Sipario.it, 30 aprile 2023

Il teatro non è solo recitazione parlata, il teatro è tutto ciò che si muove sul palco e trasmette un emozione, un sussulto nei confronti di colui che guarda. Il gruppo teatrale Familie Flöz punta proprio sulla espressione corporea e su un rapporto “silenzioso” che si crea con il pubblico, le maschere che indossano gli attori, solo in superfice rigide, li rendono plastici, istrionici. E proprio per questo espediente al termine della rappresentazione si scopre che in scena ci sono solo tre attori a ricoprire i personaggi principali che rispettivamente hanno una corporatura bassa, media e alta.

Feste è una storia interessante e particolare che comincia con i ferventi preparativi di un lussuoso matrimonio che si svolgono in un cortile sporco e caotico collocato dietro la villa patronale. Le varie figure professionali si avvicendano senza sosta per rendere la festa unica e meravigliosa. Il custode nella sua guardiola ogni tanto si affaccia e, con poca voglia, offre il suo aiuto una volta per spostare i sacchi di spazzatura o ancora per riparare la lampadina fulminata che ha anche un valore simbolico. Ecco poi la solerte donna delle pulizie, sicura e dispettosa, che più che fare il suo dovere impartisce consigli e ordini ai suoi pari. Ed ancora il cuoco alle prese con il pranzo e la coreografica torta nuziale, il direttore, la coordinatrice dei lavori: un micro mondo nel macro mondo con un ordine gerarchico interno che li relega in un luogo in disparte dove assaporano solo i bagliori lontani della splendida vita altrui. Ma c’è sempre un riscatto, un momento nella vita in cui c’è l’opportunità di fare il passo che cambierà le cose. In questo caso è l’apparizione di una donna incinta, ha con sé uno zaino pesante e pochi soldi, ma in cambio di aiuto dona come per magia un sostegno ai vari protagonisti che man mano, entrando in contatto con lei cambiano. Sarà dunque un rapporto intenso che creerà con loro sino al momento culminante in cui si celebra una nuova vita. Sorriso e riflessione, dolcezza e magia si fondono in questo spettacolo offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in una forma diversa di teatro che richiede sicuramente più attenzione nella fruizione e forse proprio per questo sarebbe più opportuna una tempistica leggermente inferiore. Molto apprezzabile la scelta non solo di avere il sipario aperto prima dello spettacolo ma soprattutto di poter osservare i vari protagonisti muoversi sulla scena come se realmente la loro vita fosse parallela a quella del pubblico.

Simona Buonaura

Ultima modifica il Martedì, 02 Maggio 2023 11:58

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