di Eric Assous
Traduzione Francesca Moccagatta
Regia di Eleonora d'Urso
Scena di Silvia Koubek
con Ivano La Rosa, Anna Charlotte Barbera, Luca Sannino,
Mariasofia Alleva, Marisa Grimaldo, Giovanni Serratore, Carolina Leporatti
Aiuto regia Filippo Torello Rovereto
Assistente scena e costumi Valentina Persico
Foto di scena di Filippo Torello Rovereto
Genova, Teatro della Gioventù dall'1 marzo al 17 aprile 2014
Anche questa volta il Teatro della Gioventù regala al suo pubblico una serata distensiva e piena di sane risate. Ovviamente risate di buon gusto come comporta la commedia Le cognate di Eric Assous, sceneggiatore e drammaturgo nato a Tunisi e francese d'adozione che scrive per il cinema, la televisione e il teatro. La regia di quest'ultima produzione della Kitchen Company è affidata ad Eleonora D'Urso, che ci sa fare nel raccontare le emozioni, soprattutto delle donne, e che in questa messa in scena sembra davvero divertirsi nel mettere a nudo la piccolezza di certi maschi. La storia è quella di tre fratelli rampanti (Yvan, David e Franky, rispettivamente avvocato, dentista e imprenditore) che si ritrovano con le loro mogli Mathilde, Christelle e Nicole alla cena di inaugurazione della nuova casa di Francky e Nicole dove inaspettatamente è stata invitata anche Talia, l'amante di tutti e tre. In una scana portata avanti ( togliendo diverse file della platea) rispetto al palcoscenico su cui è stato teso un telo bianco sul quale poggia un manto di foglie secche, si svolge la vicenda delle tre coppie che sembrano non avere nulla in comune se non il grado di parentela. Gli arredi sono tutti coperti da teli e la casa è decisamente gelida sotto tutti i punti di vista. Le coppie cominciano a punzecchiarsi sin dalle prime battute palesando crisi coniugali che si prolungano da tempo, ma il tutto precipita con l'arrivo della provocante Talia che in fondo non fa che accelerare un processo già in atto. Le tre cognate sono personaggi ben definiti dall'autore e dalla D'Urso al contrario dei maschi. Mathilde, acida e pignola, è una professoressa di lettere fin troppo schietta, Christelle, griffatissima e modaiola, gestisce un'agenzia immobiliare che fa affari d'oro vendendo case di lusso, e Nicole, fin troppo ingenua e credulona, vede nel diventare mamma e moglie il senso dell'essere donna. Ma è proprio così? Alla fine si scopriranno le vere indoli delle tre. Ma il personaggio chiave della commedia resta Talia, che al suo ingresso in scena ripropone gli schemi vincenti propri del vaudeville. "Le Cognate" è una commedia che si sviluppa in un susseguirsi di gags, di rivelazioni, che si porta avanti con un umorismo graffiante. Tra imbarazzi, gelosie e cattiverie tipiche dell'ambiente familiare, lo spettacolo è piacevole anche perché recitato con garbo dai giovani attori della compagnia.
Francesca Camponero