di Vincenzo La Rosa e Gilberto Govi
Regia: Jurij Ferrini
Scene: Laura Benzi
Costumi: Pasquale Napolitano
Musiche Bruno Coli
Interpreti: Jurij Ferrini, Rebecca Rossetti, Paolo Rocca, Claudia Benzi,
Angelo Tronca, Andrea Peron, Matteo Alì, Igor Chierici
Produzione: Progetto URT e Compagnia Jurij Ferrini
Genova, Teatro Nazionale di Genova dal 27 dicembre 2018 al 3 gennaio 2019
Dopo avere già indossati i panni di Steva, il celebre protagonista dei Maneggi per maritare una figlia, Jurij Ferrini torna ad impersonare uno dei personaggi del repertorio di Gilberto Govi. In Colpi di timone l'attore veste i panni di Giovanni Bevilacqua, protagonista ed elemento centrale della pièce. Lo spettacolo in programma al Teatro Nazionale di Genova è una ulteriore conferma della solidità del rapporto tra l'artista ovadese e il teatro goviano. La commedia, alla quale fa da sfondo la scenografia che presenta il celebre interno dell'ufficio del commendator Bevilacqua, è diretta e interpretata in maniera divertente e scorrevole grazie ad una regia solida e ad una compagnia di attori giovani e preparati. Oltre al protagonista, attorno al quale ruotano le scene principali di Colpi di timone, i personaggi che si alternano in scena sono interpretati con misura e concretezza. Tra di loro spicca per bravura e presenza scenica Rebecca Rossetti nei panni della signorina Paola. Jurij Ferrini e la sua compagnia mettono in scena uno spettacolo che direttamente omaggia la figura dell'artista Gilberto Govi, evitando di replicare le peculiarità dell'interpretazione del celebre attore genovese. La mimica, le movenze e i timbri vocali del Giovanni Bevilacqua interpretato da Ferrini hanno sfumature originali e compongono un ritratto che appare nuovo al pubblico e confermano le alte vette raggiunte dal regista e attore. Lo spettacolo non esaspera mai la comicità dei personaggi o del gioco dolceamaro di equivoci, ma sa mantenersi sempre su di un registro moderato. Ferrini conferisce a questa versione di Colpi di timone una narrazione che scorre in maniera fluida e diretta, mantenendo così un ritmo incessante di sottili trovate comiche e momenti di comunicazione affettiva tra attori, spettatori e testo. Lo spettacolo trova la massima piacevolezza per l'assenza di momenti di pausa nel flusso narrativo e in un coinvolgimento che si mantiene costante per tutta la sua durata. Grazie alla bravura di Jurij Ferrini il successo di Colpi di timone bissa quello che era già stato tributato all'allestimento dei Maneggi per maritare una figlia, portando il pubblico ad applausi convinti e ripetuti.
Gabriele Benelli