MUSICHE E ORCHESTRAZIONI DI DAN GILLESPIE SELLS | LIBRETTO DI TOM MACRAE
DA UN’IDEA ORIGINALE DI JONATHAN BUTTERELL
con
GIANCARLO COMMARE - Jamie
BARBARA COLA – Margaret New
FRANCO MANNELLA – Hugo/ Loco Chanelle
LUDOVICA DI DONATO – Ray
LISA ANGELILLO – Miss Hedge
BENEDETTA BOSCHI – Pritti Pasha
UMBERTO NOTO – Drag/Padre di Jamie
SEBASTIAN GIMELLI MOROSINI – Drag
DAMIANO SPITALERI – Drag
GIOVANNI ABBRACCIAVENTO – Dean Paxton
ENSEMBLE
ELENA BARANI – Bex | ROBERT EDIOGU – Levi GIOVANNI ERNANI DI TIZIO – Mickey
ERICA MARINIELLO – Vicky | GIUSEPPE MENOZZI – Sayd MATILDE PELLEGRI – Becca
ANDREA SPATA – Cy | GIOVANNA TINO – Fatimah
SCENE ALESSANDRO CHITI
COSTUMI FRANCESCA GROSSI
DIREZIONE MUSICALE DINO SCUDERI
SUPERVISIONE ARTISTICA E COREOGRAFIE LACCIO
ADATTAMENTO E REGIA PIERO DI BLASIO
Produzione VIOLA PRODUZIONI in accordo con RGM PRODUCTIONS
con il Patrocinio di Amnesty International Italia
Milano, Teatro Nazionale dal 15 al 26 marzo 2023
Jamie e nascita di un successo made in England.
Lo spettacolo Jamie, presentato in diversi teatri inglesi, ha ricevuto recensioni entusiastiche per la sua creatività, il talento del cast e la capacità di celebrare la cultura delle drag queen in modo divertente e coinvolgente, rivelando e liberando, nel pubblico, sensazioni e proiezioni personali che vanno oltre la tematica principale, ovvero l’identità di genere. Questo perché, forse Jaime, ha il pregio di catturare la vitalità e l'energia della cultura delle drag queen e di celebrare, attraverso l'arte della musica e dello spettacolo, il piacere di vivere e di trovare il coraggio di essere se stessi.
Per quello che riguarda la tematica centrale del testo, il musical rappresenta un must per chiunque sia appassionato di cultura LGBTQ e voglia trascorrere una serata indimenticabile. Coreografie esilaranti e personaggi di forte impatto come Hugo/ Loco Chanelle e il trio delle coriste, celebrano con sfarzo e ironia la cultura glamour e l’infinita creatività del mondo Drag.
Ma chi è Jamie New
Jamie New è un timido adolescente, vive a Sheffield, cittadina inglese nel nord del regno Unito. Frequenta l’ultimo anno di scuola ma a differenza dei suoi coetanei ha un segreto, diventare una Drag Queen, vivere, lavorare e seguire la propria identità femminile fino in fondo. Il giorno del compleanno la madre segna una data importante, Jaimee riceve il primo paio di scarpe col tacco, sono rosse, provocanti e chiamano a gran voce il cambiamento che da lì a poco emergerà nel ragazzo. L’entrata nel negozio Vittorio Secret e la conoscenza con Hugo/ in arte Loco Chanelle, segneranno l’inizio della nascita della forte e affascinante Drag che è già pronta a emergere in Jamiee.
Ormai i giochi sono fatti e un cambiamento ne porterà con sé molti altri. Dal dramma di un padre assente Jamie saprà rinascere, trovando in Hugo, la figura paterna pronta a sostenerlo nella ricerca di sé.
Il musical è un’opera che si presta a molteplici letture; a partire dalla ricerca della propria identità del protagonista arriviamo alle aspirazioni di Pritti e dei sogni dei ragazzi pronti a seguire il loro nuovo modello, alla ricerca di una nuova e più autentica idea di futuro, lontana dai modelli standard imposti dalla scuola e dalla società. La cultura degli anni sessanta settanta impera e i ragazzi capiscono, che se vogliono conquistare il loro posto nel mondo, devono essere disposti ad andare contro le regole imposte dalla scuola e dalle istituzioni.
Il cast italiano la scoperta di Jamie in Italia
Grazie al lavoro di adattamento/regia realizzato da Piero di Blasio e il lavoro di Dino Scuderi sulle musiche originali, stile e tono ricco e frizzante dei temi originali sono stati perfettamente restituiti con grinta e passione per il pubblico italiano. Le eccezionali performance del corpo di ballo, a suo agio nelle coreografie in stile ‘60/70 ma sempre perfettamente in parte, ed equilibrate con le interazioni di Giancarlo Commare/ Jamie. Gli assolo di ballo e le canzoni, che vedono agire in scena Jamie e gli altri protagonisti, sono strettamente scandite da tempi, perfettamente modulati. Gli stessi cambi “a scena aperta”, diventano parte stesso della struttura narrativa e anch’essi parte performance artistica.
Una menzione d’eccezione per la scelta scenografica e illuminotecnica a cura di Alessandro Chiti, l’idea di optare per moduli luminosi in pop anni ma in costante trasformazione, raccoglie la sfida della produzione originale e ne ricava una lettura funzionale e dotata di un carattere personale. Una visione di spazio scenico in cui le funzioni sono determinate dalla staticità e la mobilità dei diversi moduli. Un classico esempio è la creazione degli spazi scolastici angusti, in netto contrasto col negozio Vittorio Secret di Hugo o la calda intimità della camera di Pritti.
La costruzione dei personaggi attraverso le canzoni li rende tutti in qualche modo connotati da una duplice identità nella pièce: da Franco Mannella Hugo /Loco Chanelle: un personaggio calato nella storia ed anche una sorte di cantastorie del mondo Drag. Umberto Noto i due ruoli interpretati lo vedono passare dalle corde dure e giudicanti del padre di Jamie, per rivoluzionare gli stili recitativi nell’interpretazione folle e fantasiosa della Drag, pronta a sostenere Jamie al suo debutto.
Le voci portanti del cast sono: Giancarlo Commare (Jamie), Barbara Cola (Margareth New), Benedetta Boschi (Prittti Pasha) oltre all’interpretazione del giovane e talentuoso corpo di ballo e canto, perfezionato da un ensemble arricchito e armonizzato degli interpreti: come le canzoni di Lisa Angelillo (Miss Hedge), nel corso del primo atto.
Uno spettacolo eccitante e vivo, in grado di dare emozioni, consigliato a tutti e in particolare a chi ama sognare, appassionarsi e vivere lo spettacolo in modo completo.
Francesca Bastoni