Elaborato dal romanzo omonimo di Lao She
Musica di Guo Wenjing, libretto di Xu Ying
direttore d'orchestra Zhang Guoyong
regista / scenografo Yi Liming, costumista A Kuan, luci Wang Qi
Con Han Peng, Sun Xiuwei, Tian Haojiang, Song Yuanming, Sun Li
Centro Nazionale Cinese per le Arti Sceniche di Pechino (NCPA) in tournée italiana 2015
Teatro Carlo Felice, Genova 30 settembre 2015
Il teatro Carlo Felice si apre a un genere nuovo e offre al pubblico un'opera cinese prodotta dal Centro Nazionale Cinese per le Arti Sceniche di Pechino (NCPA). Con venti produzioni operistiche nel 2015, tra cui cinque opere italiane, il NCPA rappresenta un'eccellenza nella lirica a livello mondiale, con uno sguardo particolare alle opere italiane. A sua volta il Carlo Felice, nella nuova collaborazione culturale con la Cina, ha fatto una tournée a Guangzhou (Canton) con la propria orchestra diretta da Marcello Rota, per presentare quattro importanti concerti di lirica italiana.
Tratto da un capolavoro della letteratura cinese, Il ragazzo del risciò fa vivere sul palco la storia di Xiang Zi, giovane venuto dalla campagna e proprietario di un risciò comprato con duri sacrifici. Ambientata negli anni '30, prima della Repubblica Popolare, la vicenda ha sullo sfondo la storia della Cina con la guerra del '37, ma il punto focale è l'amore di Xiang Zi per il proprio risciò, sentimento che il tenore Han Peng esprime con grande trasporto emotivo e vocale all'inizio dello spettacolo. Tutti i personaggi sono ben delineati, Huniu, la donna innamorata di Xiang Zi, ha la voce del soprano Sun Xiuwei, molto brava nei gorgheggi e nelle movenze sceniche. Suo padre è il basso-baritono Tian Haojiang, impegnato a cantare energicamente e con un tocco di umorismo. Song Yuanming, soprano, dà espressione canora e visiva alla ragazza destinata alla prostituzione da un crudele padre, al quale dona intensità il baritono Sun Li.
Di particolare importanza è il Coro sia per il contributo musicale sia per la presenza costante e ben articolata sulla scena , ma al primo posto è la scrittura musicale di Guo Wenjing, vicina a quella occidentale con arie affascinanti e valorizzata dalla direzione di Zhang Guoyong.
Curate le scene di Yi Liming nella ricostruzione e nei dettagli d'epoca, dove case, piazze, alcove rispettano i canoni realistici e mostrano un ritorno al rigore scenico.
Etta Cascini