venerdì, 16 maggio, 2025
Sei qui: Home / H - I - J - K / INTORNO A DON CARLOS: PROVE D’AUTENTICITÀ – regia Marco Filiberti

INTORNO A DON CARLOS: PROVE D’AUTENTICITÀ – regia Marco Filiberti

"Intorno a Don Carlos: prove d'autenticità", regia Marco Filiberti. Foto Francesca Cassaro "Intorno a Don Carlos: prove d'autenticità", regia Marco Filiberti. Foto Francesca Cassaro

Kammerspiel in due atti da Friedrich Schiller 
scritto e diretto da MARCO FILIBERTI
coreografia EMANUELE BURRAFATO
con PIETRO BOVI – DILETTA MASETTI – LUCA TANGANELLI
MASSIMO ODIERNA – GIACOMO MATTIA
Scene BENITO LEONORI | light designer MAURO TOSCANO
Costumi DANIELE GELSI | sound designer STEFANO SASSO
Trucco e parrucco ROBERTO PASTORE MARILU’ SASSO
Una produzione LE VIE DEL TEARO IN TERRA DI SIENA con DEDALUS s.r.l.
SIENA, TEATRO DEI ROZZI
SIPARIO BLU 25 e 26 marzo 2025

www.Sipario.it, 28 marzo 2025

La Stagione Blu dei Teatri di Siena è quella dedicata alle sperimentazioni teatrali, e la sua icona è un’antica nave blu come il mare che attraversa: quest’anno si è conclusa con un’opera teatrale straordinaria, che ha fatto un lungo percorso, debuttò nel 2017 e in quell’occasione fu recensita da Sipario. Oggi è approdata al Teatro dei Rozzi, ed è stata una vera scoperta, tanto è lontana dal contingente, raffinata, assoluta, e rappresenta al meglio il pensiero che vuole esprimere attraverso gli strumenti tutti dell’arte teatrale, e non solo. 

Già il tema del soggetto, già il nome di Friedrich Schiller, il grande protagonista dell’età romantica, così poco frequente sui nostri palcoscenici, è un richiamo, e l’elaborazione dell’assunto che ne fa Marco Filiberti, che già conoscevamo attraverso le pagine che la rivista Sipario gli ha dedicato, è rispettosa ma non timorosa, come può essere solo quella di un’opera molto amata. E poi, ciò che immediatamente attrae è la gestualità dei protagonisti, abbinata al virtuosismo previsto dai lunghi monologhi recitati: una grazia espressiva non lontana da quella della danza, non a caso la coreografia di Emanuele Burrafato è la prima presenza in locandina, subito dopo il nome degli autori. E i costumi, un sogno di velluti nei quali ogni dettaglio è storicamente acquisito attraverso le opere d’arte figurativa, utilizzati qui anche come espressione simbolica del pensiero… la cupa corte dell’Escorial, il regno del potere che non vuole orpelli ma non per questo è meno soffocante, è ben rappresentata dai costumi cinquecenteschi, magnifici nei colori e nei dettagli, così teatrali, dagli stivali ai copricapi, e i mantelli fatti per sottolineare la dignità dei personaggi, perfetti per le pose da ritratto. A questi si contrappone lo stile neoclassico del primo romanticismo, nelle persone della regina e dei due giovani protagonisti della tragedia, desiderosi di vita di libertà di amore, bellissimi coi loro piedi scalzi. Spesso ho pensato al disagio delle giovani spose provenienti dalle corti italiane e dai palazzi francesi in quell’ambiente così soffocante…La scelta musicale, di una bellezza squisita, osa perfino Plaisir d’amour tra un brano di Follia barocca ed espressioni musicali contemporanee, già presenti nell’aria prima del levare del sipario. E tutto questo è logico, l’identificazione dei personaggi con l’epoca del loro pensiero. Le scene bellissime nella loro nudità espressiva e funzionale, illuminate da un light designer di tutto rispetto, contengono con semplicità tutto quanto detto, ma anche palchi e platea sono spazio necessario alla parola scenica, davvero straordinaria la nudità ancora di perfezione neoclassica del sofferente Don Carlos che trascina il suo dolore fino al palcoscenico. Non c’è dubbio, un’opera perfettamente romantica, nei suoi eccessi trattenuti dallo stile impeccabile, che ci ha riportato alla mente l’amato Ugo Foscolo.

L’assunto è rispettato, dolori d’amore e desiderio d’una impossibile libertà, è tutto molto classicamente chiaro: a mio avviso, solo l’attualizzazione conclusiva coi nomi delle famose figure iconiche di ogni tempo suona banale, non appartiene a quanto stilisticamente e verbalmente già espresso, che non abbisogna di spiegazioni ulteriori. 

Annamaria Pellegrini

Ultima modifica il Sabato, 29 Marzo 2025 10:05

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.