lunedì, 11 novembre, 2024
Sei qui: Home / D / DON GIOVANNI - regia Enrico Stinchelli

DON GIOVANNI - regia Enrico Stinchelli

"Don Giovanni" - regia Enrico Stinchelli. Foto Ennevi "Don Giovanni" - regia Enrico Stinchelli. Foto Ennevi

Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni K 527
dramma giocoso di Lorenzo Da Ponte, musica di Wolfgang Amadeus Mozart
DON GIOVANNI Andrea Mastroni
IL COMMENDATORE George Andguladze
DONNA ANNA Laura Giordano
DON OTTAVIO Antonio Poli
DONNA ELVIRA Veronika Dzhioeva
LEPORELLO Biagio Pizzuti
MASETTO Davide Giangregorio
ZERLINA Barbara Massaro
Direttore Renato Balsadonna
Regia e scene Enrico Stinchelli
Costumi Maurizio Millenotti
Visual design Ezio Antonelli
Lighting design Paolo Mazzon
Maestro del Coro Vito Lombardi
Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL'ARENA DI VERONA
Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona
Verona, Teatro Filarmonico 27 gennaio 2019

www.Sipario.it, 31 gennaio 2019

Un Don Giovanni in formato digitale

E Don Giovanni se la ride dal profondo dell'inferno in cui il Commendatore l'ha spedito a mò di vendetta, un inferno attrezzato di belle donne, spiriti dannati che tanto dannati non sono se a sorvegliarli è un bellissimo angelo infernale in fattezze donnesche. Meglio di così, non si può: muoiano sulla terra chi ha cercato una vendetta da chi è stata tradita, chi oltraggiata, chi raggirata. Così si conclude il Don Giovanni mozartiano per la regia di Enzo Stinchelli allestito in modo fortunoso dalla Fondazione Arena di Verona come titolo inaugurale della Stagione del Teatro Filarmonico 2019 tra crisi finanziarie e problemi di personale. Ne è uscito un prodotto abilmente confezionato focalizzato sulle scenografie digitali realizzate da Ezio Antonelli, visual designer, che ha trasportato in nella modalità video mapping la sapiente arte degli scenari dipinti. In questo modo gli ambienti dell'opera prendono forma sotto gli occhi dello spettatore in un gioco di forme e di colori che recupera le architetture palladiane e strizzano un occhio deciso al film Don Giovanni di Losey, e con l'altro ad ambietazioni fumettistiche stile Dylan Dog (l'animazione di apertura).
DonGiovanni FotoEnnevi piccUna regia collocata nel tempo e nello spazio del libretto, amplificata dai costumi coloratissimi prodotti dall'esperienza del costumista Maurizio Millenotti già collaboratore nel Don Giovanni zeffireliano dell' Arena nel 2012 e nel 2015 che emergono dalle tintre scure di base delle scenografie. Se l'operazione registica ha messo in salvo la produzione, la realizzazione musicale cura di Renato Balsadonna è stata invece connotata da una linea di lettura senza grande incisività interpretativa, sostanzialmenta corretta, che ha dato luogo ad un buon coordinamento tra buca e palcoscenico, connotata però da una lentezza nei tempi hanno recato qualche difficoltà al fraseggio dei cantanti. Tutti i protagonisti in scena si sono commisurati in modo equilibrato con la scrittura mozartiana. Il basso Andrea Mastroni ha restituito a Don Giovanni la coloritura profonda per cui e stata definita da Mozart sebben condizionato in alcuni passaggi dalla tessitura alta e dalla velocità del fraseggio specie nella scena delle nozze del I atto. Ottimo la resa vocale di Biagio Pizzuti con in Leporello letto in chiave di commedia, il Don Ottavio di Antonio Poli è risultato vocalmente strutturato. Per i personaggi femminili la Donna Anna di Laura Giordano è risultata equilibrata capace di risolvere le agilità del ruolo, mentre la Donna Elvira di Veronika Dzhioeva è risultata molto energica e sanguigna nel gioco delle parti. Il commendatore del basso George Andguladze, se nella prima scena compare in carne ossa, nella parte finale, la scelta tecnologia lo trasforma in una voce amplificata e in una immagine fantasma digitale. Completavano il cast Barbara Massaro (Zerlina) e Domenico Giangregorio (Masetto) abili nel risolvere in scena e nel canto i loro litigi e ricomposizioni di coppia. Ma alla fine il pubblico ha gradito le parti vocali, mentre qualche perplessità ha suscitato la realizzazione scenica anche ben ancorata alla tradizione di una ambientazione storica.

Federica Fanizza

Ultima modifica il Martedì, 05 Febbraio 2019 06:52

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.