a cura di Elizabeth Wilson DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ TRASCRIVERE LA VITA INTERA – LETTERE 1923 – 1975 Il Saggiatore, 2006, 25,00 euro, pp. 509
Affetto da horror vacui, il grande compositore russo Dmitrij Šostakovič era spinto da una sorta di pulsione compulsiva e ossessiva a inondare le epistole di parole, così come riempiva il pentagramma di note. Scriveva missive e componeva spinto dall'impellente necessità di colmare i vuoti dell'esistenza con segni tracciati su carta, fossero questi segni musicali sullo spartito piuttosto che verbali su fogli di carta da lettere. Dagli uni e dagli altri emerge il suo mondo interiore, la sua Weltanschauung, il suo complesso ed articolato rapporto con la musica senza la quale non poteva vivere al punto sprofondare in stato di grande sofferenza nei momenti di impotenza creativa in cui l'ispirazione lo abbandonava. Tuttavia, se non era concepibile un'esistenza senza note, non lo era neanche una senza lettere. «Neanche un giorno senza un rigo» era questo il motto di Šostakovič, che ci consente di cogliere dall'interno il percorso da lui compiuto dal 1923 al 1975, tramite l'infinità di esternazioni annotate su carta ed intercalate dagli interventi della curatrice Elizabeth Wilson. A lei il compito di fungere da guida e commentatrice, fornendo al lettore informazioni utili circa le tappe artistiche e personali del compositore, il suo habitat circostante, la situazione musicale, politica, storica in cui era immerso e che ha inevitabilmente esercitato un influsso significativo su di lui e sulla sua opera. Il risultato di questo interessante volume è un'autobiografia in cui è il musicista a raccontare se stesso attraverso la sua corrispondenza con l'aiuto di una voce fuori campo, discreta, ma fondamentale per cogliere tutti gli aspetti di una personalità che ha permeato con il suo apporto la realtà musicale del Novecento.
Myriam Mantegazza
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