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ELEONORA ABBAGNATO E LE STELLE DELL'OPÉRA DI PARIGI - coreografie varie

Eleonora Abbagnato in "Carmen", coreografia Roland Petit Eleonora Abbagnato in "Carmen", coreografia Roland Petit

Eleonora Abbagnato e le stelle dell'Opéra di Parigi
a cura di Daniele Cipriani
coreografie di Jérémie Bélingard, William Forsythe, Nicolas Le Riche, John Neumeier, Roland Petit, Angelin Preljocaj e Jerome Robbins
danzano le Etoiles dell' Opéra di Parigi
Eleonora Abbagnato, Jérémie Bélingard, Aurélie Dupont, Nicolas Le Riche, Clairemarie Osta, Benjamin Pech
Il balletto "In The Night" e i pas de deux dalla "Dama delle Camelie" sono eseguiti al pianoforte dai Maestri Enrica Ruggiero e Vinicio Colella
Cagliari, Teatro Lirico, 12 gennaio 2014

www.Sipario.it, 23 gennaio 2014

Cagliari ama il balletto e la danza in genere. Al balletto ha sempre riservato attenzione e applausi, sia in passato se rappresentato da personaggi mito, quali Carla Fracci, sia in tempi recenti, con l'accoglienza entusiastica a Roberto Bolle, protagonista in momenti diversi sul palcoscenico del Teatro Lirico. Appunto le stagioni del Teatro lirico non trascurano il balletto, a cui riservano generalmente alcuni appuntamenti sempre molto graditi al pubblico.
Se poi si considera la danza contemporanea, non va dimenticata una stagione straordinaria, quella che, nella prima metà degli anni ottanta, fece di Cagliari una delle città più ricche di proposte innovative. Da Merce Cunningham a Pina Bausch col suo Tanztheater, da Trisha Brown a Carolyn Carson, e poi Maguy Marin, Lindsay Kemp, Martha Graham, di tutti ha conosciuto Cagliari tendenze e creazioni, per poi riproporle in rassegne applauditissime, o in scuole di danza e in conseguenti originali coreografie.
Naturalmente anche artisti capaci di contaminare il classico col contemporaneo, come Maurice Béjart, Roland Petit, Micha van Hoecke, hanno avuto spazio e fortuna, con risultati importanti sulla formazione del pubblico e sulla crescita di un gusto e di una competenza non elitari.
Nella città capoluogo, ma anche in altre località, si occupa oggi di mantenere vivo l'interesse per il balletto e per la danza il Circuito Danza Sardegna, che ha inaugurato la sua stagione 2014 il 12 gennaio, al Teatro Lirico di Cagliari, con Eleonora Abbagnato e le stelle dell'Opéra di Parigi. Sulla scia degli spettacoli applauditi in tutto il mondo di Roberto Bolle, quei "Roberto Bolle and his friends" che tengono alto il nome dell'eccellenza artistica italiana, l'étoile Eleonora Abbagnato ha raccolto attorno a sé alcuni valenti artisti per dare vita ad un collage di numeri coreografici di pregevole fattura.
La bionda ed eterea siciliana, protagonista di una delle più avvincenti storie di successo dei nostri giorni, - partita infatti dalla natia Palermo giovanissima ha conquistato la Francia, tanto da essere insignita dal presidente Sarkozy nel maggio 2010 del prestigioso titolo di "Chevalier dans l'ordre national du mérite", - ha proposto uno spettacolo curato da Daniele Cipriani, con numeri di balletto, nelle sue più seducenti declinazioni odierne, interpretati da artisti tra i più apprezzati a livello europeo.
Accanto alla Abbagnato altre étoiles parigine, come Hervés Moreau e Benjamin Pech, la prima ballerina Alice Renavand, quindi Alexandre Gasse e i primi ballerini o solisti dell'Opera di Vienna, Roman Lazik, Ketevan Papava e Maria Yakovleva. Programmato per il 26 gennaio anche all'Auditorium Parco della Musica di Roma, dove Eleonora Abbagnato giunge per la prima volta, e per una sola rappresentazione, lo spettacolo coniuga nel linguaggio universale della danza coreografie di genere e respiro diversi. Nella prima parte l'intero scintillante pavé di danzatori si è proposto a coppie per pas de deux tratti da coreografie famose e talora mitiche. Come il notissimo e inquietante Il pipistrello su musica di Johann Strauss, realizzato da Roland Petit nel 1979 su commissione della principessa Grace di Monaco. O il sensuale Carmen, da Bizet, sempre di Petit, maestro del balletto narrativo, creazione del lontano 1949, già a lungo interpretata e consacrata ad un successo mondiale da Zizi Jeanmaire ed ora nel repertorio di Eleonora Abbagnato. Del franco-albanese Angeljn Preljocai e dell'americano William Forsythe gli altri numeri della prima parte della serata, cioè l'ironico Le parc su temi amorosi di Preljocai e l'incisivo e moderno Pas/Part di Forsythe, quasi uno stimolante aperitivo per una seconda parte più impegnativa e a tratti sognante.
Con In The night, suggestivo balletto che il coreografo statunitense Jerome Robbins (premio Oscar quale regista per West Side Story nel 1962) costruì su alcuni notturni di Chopin, si sono viste sul palcoscenico tutte le stelle dello spettacolo. In particolare sono piaciuti al pubblico, grazie anche alla puntuale esecuzione dal vivo della pianista Enrica Ruggiero, il drammatico Notturno op. 27, n.1 in do diesis minore e il celeberrimo e sognante op. 9 n.2 in mi bemolle maggiore.
Alla fine molti convinti applausi per tutti; ma qualcosa in più il pubblico ha riservato all'étoile palermitana, di cui ha apprezzato, assieme alla padronanza dei mezzi tecnici ed alle doti interpretative, la grazia, l'indubbia bellezza e una conturbante pur se sottile sensualità.

Annalaura Pau

Ultima modifica il Giovedì, 23 Gennaio 2014 16:07

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