Tullio Solenghi, nei panni di George Dandin, trasmette agli spettatori la sensazione di osservare l'azione da un punto di vista privilegiato, come se tutto fosse ripreso da una telecamera nascosta. Il povero George ha sposato una bella e giovane aristocratica aspirando a migliorare le sue condizioni sociali. Tutto sembra procedere bene, fino a quando il protagonista vede un giovane uscire dalla sua casa; sarà questo l'inizio delle disavventure di George Dandin nel corso dello spettacolo: tenterà in ogni modo di mostrare ai ricchi genitori della moglie l'infedeltà della loro tanto amata figlia. La rappresentazione porterà, con la sua comicità, gli spettatori alle lacrime ma anche ad amare riflessioni. Insomma, uno spettacolo imperdibile, con una scenografia semplice ma centrata e l'ottima regia di Massimo Mesciulam.
GEORGE DANDIN: COMICITA' DA PIANGERE
GEORGE DANDIN: COMICITA' DA PIANGERE
Arianna Pittaluga, 3 B Liceo Andrea D'Oria Genova
"L'hai voluto tu, George Dandin!": questa è la frase che lo sfortunato protagonista ripete a se stesso durante lo spettacolo, in scena al Teatro della Corte dal 24 novembre al 6 dicembre.
La Redazione
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