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Teatro Franco Parenti, Ai Bagni Misteriosi, Milano - "STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI", regia Francesco Frangipane. -di Giovanni Luca Montanino

"Storie della Buonanotte per bambine ribelli", regia Francesco Frangipane. Foto Giacomo De Angelis "Storie della Buonanotte per bambine ribelli", regia Francesco Frangipane. Foto Giacomo De Angelis

STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI
di Elena Favilli e Francesca Cavallo

regia Francesco Frangipane

con Margherita Vicario e l’orchestra multietnica di Arezzo
un
progetto di Argot Produzione, Progetto Goldstein e Officine della Cultura

in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini

Teatro Franco Parenti, ai Bagni Misteriosi, Milano 13 luglio 2021

Un libro best seller, tradotto in svariate lingue e amato ovunque nel mondo, anche perché racconta storie emblematiche che provengono da diverse culture e contesti; un’anima multietnica, come quella dei musicisti che oggi lo mettono in scena, lo avvicinano al grande pubblico del teatro, ne animano le vicende con il sorriso e attraverso una serie di canzoni coinvolgenti.
È impossibile (sebbene obbligatorio in questo periodo) restare seduti assistendo a Storie della Buonanotte per bambine ribelli: uno spettacolo che mette d’accordo grandi e piccoli, che rende giustizia a storie di donne che hanno fatto la differenza e alle quali tutti noi oggi dobbiamo essere grati; senza appesantire, evitando la retorica e le prediche, ma prediligendo il modo più diretto di comunicare, ovvero le canzoni.
Il difficile, ma anche divertentissimo compito è affidato all’attrice e cantautrice Margherita Vicario, accompagnata dall’Orchestra Multietnica di Arezzo: un gruppo che conquista fin dalle prime battute, in quanto giovane e straordinariamente affiatato. Il libroStorie della Buonanotte per bambine ribelli è dedicato a figure fondamentali nella storia dell’umanità, vere e proprie protagoniste come Cleopatra, Maria Callas, Evita Peron, Yoko Ono, Virginia Woolf, Frida Kahlo e così via, fino a Michelle Obama. Tuttavia, la Vicario e l’orchestra di Arezzo preferiscono dare centralità alle biografie “minori”, solo all’apparenza meno altisonanti e significative. Storie vere di tenacia, di coraggio e talento: la bimba afroamericana nata negli Stati Uniti in condizioni di schiavitù, miracolosamente fuggita oltre confine alla conquista della libertà e poi impegnata nel salvataggio di decine di altre/i schiave/i come lei; la ragazzina di colore promettente e caparbia che, laureatasi in ingegneria, sceglie di dedicarsi a programmi di intelligenza artificiale etici e anti-discriminatori; le piccole nuotatrici provette che, scappate dalla nativa Siria a bordo di un barcone, riescono a salvarsi e a condurre fino alla costa tutti i disperati compagni di viaggio.
Poi le staffette partigiane, le ballerine e soubrette prestate alla causa della liberazione nazionale dallo straniero oppressore; le giovanissime oppositrici che pagano con la vita la ribellione a regimi politici totalitari; le combattenti comuni, madri di famiglia e donne innamorate. Sarebbe impossibile rappresentare sulla scena tutte le storie contenute nel libro: la Vicario sceglie quelle che più la colpiscono e a ciascuna di esse l’orchestra ha un brano da accompagnare.
Suggestioni musicali da diverse regioni del mondo: medio Oriente e paesi arabi, Sud America, ma anche Balcani, Europa Orientale e Russia. Impossibile resistere alla voglia di ballare, alle emozioni evocate dalle melodie. Su tutti i bravissimi musicisti diretti da Enrico Fink - 35 elementi in tutto, provenienti da Albania, Palestina, Libano, Nigeria, Costa d’Avorio, Argentina, Colombia, Bangladesh, Giappone, Romania, Russia, Svizzera e da diverse regioni italiane -, nomineremo in modo simbolico uno dei cantanti: Emad Shuman, una voce struggente, che rapisce letteralmente.
Lo spettacolo persegue il suo nobile obiettivo: dare voce alla rottura, alla voglia di fare la differenza; perché la battaglia femminista coinvolge tutti, indistintamente dal genere sessuale, nella ordinarietà di ogni giorno.

Giovanni Luca Montanino

Ultima modifica il Sabato, 17 Luglio 2021 16:59

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