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FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI 2019 - "SHERLOCK HOLMES E I DELITTI DI JACK LO SQUARTATORE'", regia Ricard Reguant. -di Roberto Trovato

"Sherlock Holmes e i delitti di Jack Lo Squartatore", regia Ricard Reguant "Sherlock Holmes e i delitti di Jack Lo Squartatore", regia Ricard Reguant

SHERLOCK HOLMES E I DELITTI DI JACK LO SQUARTATORE
di Helen Salfas
Regia e adattamento dello spettacolo: Ricard Reguant
Scene: Ana Domingo Enrich
Costumi: Adele Bargilli
Musiche originali: Pep Sala
Adattamento: Ricard Reguant e Cata Munar
Traduzione e progetto artistico: Gianluca Ramazzotti
Interpreti: Giorgio Lupano, Francesco Bonomo, Rocio Munoz Morales,
Emanuele Guaiana, Giada Lorosso, Tommaso Minniti,
Giulia Morgani, Emilio Ottaviani, Stefano Quatrosi
Produzione: Ginevra Media Production
Borgio Verezzi, Piazza S. Agostino, 17 - 18 luglio 2019

La LIII edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, diretto artisticamente da Stefano Delfino, dopo Banda 4.0 per celebrare i 40 anni di attività artistica della Banda Osiris e L'anima buona del Sezuan, parabola antica e attuale scritta da Bertolt Brecht fra il 1930 e il 1942. Ne L'anima buona del Sezuan, ad affiancare la brava Monica Guerritore nel duplice ruolo di regista e interprete delle parti di Shen-Te, la buona e generosa prostituta, e di Shui-Ta, suo perfido e inventato cugino, sono sette bravi attori. L'attrice ha offerto una convincente e intensa prova in cui vengono ripresi molti spunti dalla regia di Giorgio Strehler che si è confrontato con questo testo divertente e amato a partire dal 1957. Nella pièce si discute della lotta fra il bene e il male, evidenziando come l'uomo sia condannato a dover agire da cattivo per fare il bene. Il terzo spettacolo del Festival propone la versione italiana di un testo in cui Sherlock Holmes, interpretato con misura da Lupano, coadiuvato dall'inseparabile dottor Watson reso da Bonomo, è chiamato a investigare sui misteriosi delitti di giovani prostitute compiuti a Londra nel 1888 dal crudele serial killer Jack Lo Squartatore. La regia di Reguant, uno dei più affermati registi spagnoli, offre in questo convincente spettacolo il mix esplosivo che porterà il detective creato nel 1887 da Conan Doyle a scoprire, grazie alle sue grandi capacità deduttive, una verità sorprendente e sconvolgente. Del personaggio sono indicati senza inutili insistenze l'uso della cocaina e della morfina e l'abilità nel suonare il violino. L' originale testo che ha in pochi momenti qualche flessione, vede nella parte della spia Irene Adler, che incontrerà Holmes, la Munoz Morales. Lo spettacolo, molto applaudito, si fa apprezzare per la freschezza e modernità del linguaggio e dei contenuti. L'intrigante pièce, oltre ad unire con sapienza la fantasia di un personaggio universalmente noto e la realtà di uno dei più efferati assassini dell'età vittoriana, pone numerose e inquietanti domande sul potere politico guasto, sui livelli talvolta approssimativi delle indagini compite all'epoca dalla polizia inglese e sulla profonda corruzione sociale. La collaborazione fra Lupano, interprete della soap opera Il Paradiso delle signore, e la Munoz Morales, che è stata tra i conduttori del Festival di Sanremo del 2015 e protagonista della popolare serie televisiva A un passo del cielo, è soddisfacente. Lo spettacolo, che si apre con l'incubo per il celebre detective di essere ucciso per vendetta da James Moriartry genio del male e antagonista del protagonista - definito a più riprese "la mente più brillante di fine Ottocento" - si segnala per il ritmo serrato e incalzante. Le indagini intricate procedono individuando volta a volta il possibile assassino. Nel finale uno stemma bicipite consentirà l'individuazione dell'assassino. La pièce è un giallo che ha un buon ritmo per la capacità dell'autore di utilizzare in maniera persuasiva i documenti che attestano che Conan Doyle venne chiamato più volte da Scotland Yard ad offrire la sua consulenza su una serie di delitti che all'epoca scossero profondamente l'opinione pubblica londinese. Il testo, l'azione scenica e la regia concorrono alla realizzazione di un buon testo teatrale che è scandito da qualche momento di misurata comicità. La scrittura dell'autore misterioso tuttavia è equilibrata e la recitazione dell'affiatata compagine si dimostra convincente.

Roberto Trovato

Ultima modifica il Sabato, 20 Luglio 2019 19:23

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