CLUJ NAPOCA
IL FESTIVAL "INTERFERENCES" 2018
Toni Servillo affascina i rumeni
con la sua “Elvira” di Louis Jouvet
di Mario Mattia Giorgetti
Toni Servillo con la sua "Elvira" di Louis Jouvet ha fatto centro qui a Cluj Napoca, ospite del Festival Internazionale "Interferenze", debuttando al Teatro Nazionale, che ha registrato il tutto esaurito in ogni ordine di posti, dalla platea ai palchi, con una presenza dominata da giovani.
Come è noto, Servillo ha messo in scena "Elvira" fin dal 2017, debuttando esattamente dove lo stesso Giorgio Strehler l'aveva recitata con Giulia Lazzarini, cioè al Teatro Studio del Piccolo Teatro di Milano, ora intestato a Mariangela Melato, consapevole che il pubblico avrebbe fatto la comparazione.
Se Strehler scelse la strada di esporre questa "lezione di teatro", (perché in realtà di lezione si tratta, di una lezione che Jouvet scrisse perché il pubblico conoscesse il faticoso lavoro del mestiere dell'attore, sulla scia del metodo di Kostantin Stanislavskij, che vuole che l'attore lasci se stesso per entrare nella psicologia e nei sentimenti del personaggio) lanciando platealmente le battute verso il pubblico perché comprendesse le sue osservazioni su ciò che Elvira avrebbe dovuto fare per raggiungere l'io e i sentimenti del personaggio descritto da Molière nel "Don Giovanni", Servillo ha scelto la strada opposta: le sue osservazioni sull'arte del recitare sono contenute, raccolte nello spazio della sala prove, rivolte esclusivamente e riservatamente ad Elvira, accompagnandosi nella sua recitazione espositiva con una sinfonia di gesti dove le sue mani inseguono lo spartito delle parole. Servillo ha voluto che il pubblico svolgesse la sua funzione di voyeur che scoprisse da solo il faticoso lavoro che deve fare l'attrice Claudia per "essere" il personaggio di Elvira.
In uno spazio ampio e nero, poche sedie, una scrivania e una radio d'epoca, le prove si svolgono a Parigi dal febbraio al settembre del 1940, in pieno clima dell'ascesa di Hitler e della sua politica di pulizia etnica verso gli ebrei.
La parte della giovane Elvira è stata affidata alla sorprendete e bravissima Petra Valentini che alterna sapientemente i momenti suoi di Claudia ai momenti interpretativi di Elvira, secondo le indicazioni del maestro Jouvet, magistralmente interpretato da Toni Servillo, che ha curato anche la regia sobria e funzionale. Facevano parte della Compagnia anche i due giovani attori, gli efficaci Francesco Marino e Davide Cirri, che avevano funzione di spalla alle scene centrali di Elvira.
Inutile dire che dopo un'ora e venti di attenzione piena, il pubblico alla fine è esploso in un boato di applausi. Una vera ovazione. Una vera e sana lezione da tenere a mente.
BRIGITTE JAQUES © GALLIMARD: ELVIRA
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa / Teatri Uniti di Napoli, Italy
November 27 20:30 - National Theatre of Cluj
Toni Servillo
Petra Valentini
Francesco Marino
Davide Cirri
Directed by TONI SERVILLO
Costumes: Ortensia de Francesco
Lighting: Pasquale Mari
Sound: Daghi Rondanini
Director's assistant: Costanza Boccardi