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SAN SEPOLCRO: XVI esima Edizione KILOWATT FESTIVAL, all'insegna "Diversi perché umani". - di Mario Mattia Giorgetti

Milena Mancini. Vinicio Marchioni e Ruben Rigillo in “La piú lunga ora. Ricordi di Dino Campana”. Milena Mancini. Vinicio Marchioni e Ruben Rigillo in “La piú lunga ora. Ricordi di Dino Campana”.

San Sepolcro, Kilowatt Festival
all'insegna "Diversi perché umani"

Da il Festival di Spoleto, orientato più al business che all'accoglienza, si arriva a San Sepolcro, ammirando campi sterminati di girasoli che amoreggiano col sole. Un buon auspicio.
San Sepolcro è città perno di un quadrivio di regioni: Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna; perciò risultano importanti gli eventi culturali che si ospitano, si creano, si porgono a queste quattro realtà che si affacciano su San Sepolcro.
Infatti, solo qui, 16 anni fa, poteva nascere un festival di arte contemporanea sotto il titolo simbolo Kilowatt, a significare energia elettrizzante da offrire sul fronte del teatro, danza, musica, arti performative a un pubblico da richiamare, giovane, desideroso di apprendere, confrontarsi. Di crescere.
Giunti a San Sepolcro, camminando dentro questa antica cittadella che ha dato i natali all'insigne pittore Piero della Francesca, allungando le orecchie, sembra che passanti, avventori, non parlino che di Kilowatt, di teatro. Una meraviglia.
In una giornata ricca di eventi, forse troppi, si cerca di cogliere il segno del tema su cui si articola il programma di quest'anno: "Diversi perché umani". Dentro questo slogan c'è tutto l'impegno umano che il festival sottintende. In un epoca in cui prevale violenza e indifferenza.

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Dopo 35 minuti di una performance di Davide Valrosso, "Biografia di un corpo", una sorta di viaggio intimo su tutti i dettagli del corpo umano giocati abilmente con dei punti luce in movimento, molto apprezzata dal pubblico giovane alla sala di via della Misericordia; e dopo un pasto frugale, socializzante, organizzato dal festival sotto i loggiati di piazza della Loggia, si assiste in piazza Torre di Berta, gremita di pubblico, ad una proposta che ci prende totalmente, del titolo “La piú lunga ora. Ricordi di Dino Campana”: una lettura interpretativa del giovane attore Vinicio Marchioni, e della giovane attrice Milena Mancini, che ci trasportano nel mondo di Dino Campana, poeta grande del '900, impossessato dal disturbo della follia, che Vinicio Marchioni, bravo, dalla bella voce e capacità interpretative, vive in prima persona, narrando del sofferto e violento amore nutrito per la scrittrice e poetessa Sibilla Aleramo, al secolo Marta Felicina Faccio.
Finalmente un evento dedicato a due personalità della poesia, un invito per il pubblico ad avvicinarsi alle loro opere, soprattutto ai "Canti Orfici" che Campana ha lasciato ai posteri. Proposta carica di umanità, ma anche di denuncia a favore delle donne, poiché Campana e altri usarono violenza su Sibilla Aleramo, che il pubblico ha molto apprezzato, partecipando con attenzione alla lettura interpretativa di cinquanta minuti circa dei due bravi attori, accompagnata da segni musicali, efficaci, di Ruben Rigillo. Applausi sentiti. Una meraviglia.
Poi, la serata continuava con Luna Cenere, in "Kokoro", una coreografia con musiche di Gerard Valverde.

Mario Mattia Giorgetti

BIOGRAFIA DI UN CORPO
coreografia e interpretazione Davide Valrosso
produzione Capo Trave/Kilowatt, VAN, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza
co-prodotto nell'ambito del progetto europeo Be SpectACTive!, sostenuto da CapoTrave/Kilowatt, Tanec Praha, Teatrul National Radu Stanca Sibiu, Bakelit Multi Art Center Budapest, Domino Zagreb, York Theatre Royal, Lift London.
si ringraziano per il supporto CSC – Bassano del Grappa, Cid – Rovereto, Virgilio Sieni Centro di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza – Firenze
Teatro alla Misericordia, 14 luglio 2018

LA PIU' LUNGA ORA
RICORDI DI DINO CAMPANA
scritto, diretto e interpretato da Vinicio Marchioni
e con Milena Mancini
musiche composte ed eseguite dal vivo da Ruben Rigillo
Piazza Torre di Berta, 14 luglio 2018

Ultima modifica il Domenica, 15 Luglio 2018 09:55

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