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Elisabetta Terabust (1946 - 2018)

Elisabetta Terabust Elisabetta Terabust

Dopo aver frequentato la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma sotto la guida di Attilia Radice, Elisabetta Terabust entra a far parte del Corpo di Ballo dell’Opera stessa diventandone prima ballerina nel 1966 ed étoile nel ’72.

Si perfeziona con Zarko Prebil e con Erik Bruhn, che l’avvia al grande repertorio e con il quale interpreta il pas de deux da Romeo e Giulietta, Infiorata a Genzano e Giselle, cui seguono Lo schiaccianoci e Cenerentola, oltre ad alcune creazioni di Aurel Milloss fra cui Estri di Petrassi. Nel 1973 si trasferisce a Londra dove inizia il suo rapporto di collaborazione, divenuto negli anni sempre più stabile, con il London Festival Ballet, interpretando alcuni dei principali ruoli del repertorio classico (Il lago dei cigni, La bella addormentata e altri), oltre ad alcune creazioni di Tetley, quali Greening e Sphinx, portate anche in Italia.

Elisabetta Terabust

Svolge un’intensa attività di ballerina all’estero, aprendo le sue prospettive artistiche con coreografi come Roland Petit, che crea per lei una spregiudicata versione de  Lo schiaccianoci e le affida ruoli importanti in balletti di repertorio nella sua compagnia quali Le loup, Notre Dame de Paris, Coppélia e moltissimi altri. Dopo Erik Bruhn, si perfeziona con un altro grande ballerino danese, Peter Schaufuss, nello stile Bournonville, di cui oggi è una delle interpreti italiane più apprezzate. Per lei il National Ballet of Canada allestisce Napoli, ossia il pescatore e la sua sposa, balletto di Peter Schaufuss da Bournonville, dove sostiene il ruolo di Teresina (poi ripreso al Teatro San Carlo nel 1988-’89), e La sylphide, entrata definitivamente nel suo repertorio ed in seguito allestita al Comunale di Firenze con la coreografia Bournonville/Schaufuss. Il Teatro alla Scala di Milano la invita per interpretare Giselle e il Metropolitan di New York per Romeo e Giulietta di Nureyev. Ballerina versatile, sensibile al lavoro dei coreografi contemporanei (Tetley, Moreland, MacMillan), per i quali ha una predilezione, Elisabetta Terabust ha in repertorio anche molti balletti di Balanchine (Agon, Apollon Musagète, Allegro Brillante, Tchaikovsky pas de deux, La sonnambula), alcuni dei quali allestiti per l’Aterballetto.

Elisabetta Terabust

È spesso ospite della compagnia diretta da Amedeo Amodio, del quale oltre a Psiche a Manhattan, creato per lei, interpreta Ricercare a nove movimenti, Après-midi d’un faune, Romeo e Giulietta e Lo schiaccianoci. Danza inoltre con i più grandi ballerini, da Rudolf Nureyev a Erik Bruhn, da Paolo Bortoluzzi a Peter Schaufuss e Patrice Bart, oltre ai primi ballerini del London Festival Ballet, come Jay Jolley e dell’Opéra di Parigi come Patrick Dupond, con il quale interpreta Lo schiaccianoci  nella versione di Polyakov al Comunale di Firenze. Le sue interpretazioni più recenti sono due creazioni di Roland Petit, Charlot danse avec nous (1991) con il Ballet National de Marseille e La valse triste ou le retour des cygnes (1992), rappresentata per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma.

Elisabetta Terabust
Elisabetta Terabust e Alessandro Molin

Per quattro anni dirige il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, mantenendo comunque la Direzione Artistica della Scuola di Ballo dell’Opera di Roma, dove poi rientra come Direttore nel ’97. Dal 2000 al 2002 è stata Direttore di MaggioDanza, compagnia di ballo del Maggio Musicale Fiorentino.

Alla fine del 2002 assume l'incarico di Direttore della Compagnia di Balletto del Teatro di San Carlo e dal settembre 2007 riprende la direzione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.

Ultima modifica il Venerdì, 20 Luglio 2018 10:46
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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