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IL GIARDINO DELLE ESPERIDI FESTIVAL - Colle Brianza, Olgiate Molgora, Ello, Olginate, dal 27 giugno al 5 luglio 2020 XVI° edizione: ESPERIDI ON THE MOON

Da sabato 27 giugno a domenica 5 luglio torna Il Giardino delle Esperidi Festival, quest’anno dal titolo Esperidi on the Moon, organizzato, per il sedicesimo anno, da Campsirago Residenza.

In questo momento di lenta ripresa dopo la grande emergenza sanitaria Esperidi on the Moon ha deciso di esserci, applicando i protocolli di Regione Lombardia e Governo per la partecipazione in totale sicurezza del pubblico, degli artisti, dei tecnici, proponendo un grande laboratorio di sperimentazione, un momento di riflessione, artistica e teorica sul tema della sostenibilità del nostro interagire con il pianeta, della relazione tra uomo, pianeta e vita. Esperidi on the Moon sarà un momento unico e inedito, una prima riapertura perché il teatro e le arti performative possano nuovamente andare in scena.

Il festival, da sempre itinerante, si svolgerà nei quattro comuni di Colle Brianza, Elio, Olgiate Molgora, Olginate e tutti gli spettacoli si terranno all’aperto.
Un’edizione di sedici titoli, di cui due prime e tre anteprime nazionali, che propone performance site- specific e di ricerca, esperienze artistiche itineranti nella natura, spettacoli compiuti di drammaturgia contemporanea e opere che fondono insieme diversi linguaggi performativi.

Gli Omini presentano in prima nazionale Coppa del Santo. L’agonismo al tempo del distanziamento sociale, una nuova, inedita, versione de L’asta del Santo del 2011, scritto da Giulia Zacchini con Luca Zacchini e Francesco Rotelli. Tra i titoli di prosa due spettacoli che suscitano, in modo diverso, una profonda riflessione filosofica sul nostro presente: inaugura il festival il Teatro della Contraddizione con l’ultimo suo, colossale, lavoro: Weiss Weiss L’essere del non essere. Sulla sparizione di Robert Walser, scritto e diretto da Marco Maria Linzi con un cast di undici interpreti. Il 4 luglio va in scena lo spettacolo forse più rappresentativo dell’immaginario “spaziale” di questa edizione: Vieni su Marte della compagnia pugliese Vico Quarto Mazzini, ispirato al progetto Mars One.
Performance itinerante ed esperienziale nel bosco è Alberi maestri di Pleiadi. Il teatro one to one va in scena con Hamlet private di ScarlattineTeatro, rilettura della storia di Amleto attraverso il sistema di ventidue carte originali.
La via dei canti tradizionali, portati in scena dalla piccola compagnia Palazzo Tavoli in LUACHI (primo studio)_viaggio intorno ai canti polivocali contadini calabresi si intreccia con l’umorismo di Matteo Galbusera in Maicol Gatto, uno spettacolo in anteprima nazionale che rende omaggio alla musica elettronica pionieristica del dopoguerra, all’immaginario fantascientifico, al surrealismo e al teatro dell’assurdo. Si svolgerà in tre giorni in anteprima nazionale, Radio Olimpia, Bomba libera tutt! del Collettivo MMM, vincitore del bando OPEN 2020, promosso da Pergine Festival con Il Giardino delle Esperidi Festival, Indisciplinarte, InVisible Cities – Contaminazioni digitali, Periferico Festival e ZONA K. Azione performativa, plot radio e installazione interattiva ispirata alle strutture dadaiste dei giochi senza frontiere, Radio Olimpia, Bomba libera tutt! sopperisce alla cancellazione delle Olimpiadi di Tokio 2020 con una nuova Olimpiade che abbia il carattere delle Olimpiadi originarie.
In anteprima assoluta viene presentato alle Esperidi il Progetto Conrad- In to THEatre Wild©, una nuova ricerca della compagnia INTI e Campsirago Residenza, concepita e avviata tra Lombardia e Puglia nei mesi di quarantena da un collettivo di artisti. Il pubblico, insieme agli artisti, sperimenterà, un rito performativo di apertura, una prima esperienza sensoriale e di ascolto dei primi materiali raccolti e creati in questi mesi. Il progetto Conrad è un progetto visionario di co-narrazione poetica dei luoghi insieme al loro spirito selvaggio, una composizione sonora, fisica e partecipata che traccia nuove mappe wilderness.

L’offerta si arricchisce con il concerto-spettacolo di Camilla Barbarito A zonzo per la dolce vita, immersione nel repertorio cinematografico del grande compositore Nino Rota, The Great Giant Leap della compagnia Fossick Project, spettacolo di teatro d’ombre contemporaneo in cui l’illustratrice Cecilia Valagussa e la cantautrice Marta Del Grandi portano in scena un racconto visivo e sonoro che si ispira alla diversità delle specie animali e dei paesaggi del mondo e, infine una silent disco a cura di David Zuazola, Michele Losi, Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi.
Sul versante danza domenica 28 giugno saranno presentati gli studi degli ultimi lavori di due dei coreografi più interessanti del panorama nazionale, Tommaso Monza con Annotazioni per un Faust _studio per luoghi remoti, prima replica sperimentale e site-specific, di una visione di arte partecipata alternativa e Silvia Gribaudi, che dirige con Matteo Maffesanti le performer di Qui e Ora Residenza teatrale in TRE_quanto vale un essere umano? Working progress, lavoro che, nato prima della pandemia, riprende ora il suo processo creativo.
Il programma del festival riserva tre spettacoli al teatro per le nuove generazioni. Favole al telefono di Campsirago Residenza, originale lettura – gioco animata del grande classico di Rodari va in scena in prima nazionale in apertura di festival. Itinerante è lo spettacolo E io non scenderò più della compagnia Stradevarie, liberamente ispirato al Barone Rampante di Calvino. In anteprima nazionale Alberi maestri Kids di Pleiadi, performance itinerante nel bosco che porterà i bambini a vivere una grande avventura attraverso il bosco e le sue creature.

Fra gli eventi che arricchiscono il festival due laboratori di alta formazione e tre incontri: il primo vedrà la partecipazione di Fabrice Olivier Dubosc, Oliviero Ponte di Pino, Gerardo Guccini, Emilio Padoa Schioppa, Michele Losi e Marco Maria Linzi. Il 28 giugno si svolge l’incontro a cura di Oliviero Ponte di Pino in collaborazione con ateatro. Il 5 luglio il tavolo delle idee di progetto C.Re.S.Co organizza l’incontro nazionale “Lo stato dell’arte”.

Il Giardino delle Esperidi Festival, progetto promosso da Campsirago Residenza con la direzione artistica di Michele Losi, è realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e ha il riconoscimento di Europe For Festivals e il patrocinio della Provincia di Lecco.

INFO
TEL. 039 92 76 070
EMAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.ilgiardinodelleesperidifestival.it

Ultima modifica il Lunedì, 20 Luglio 2020 10:02

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