Stampa questa pagina

Dante nel museo sottosuoli di Napoli. -di Angela Matassa

Un scena dall'Inferno - Associazione Tappeto Volante Un scena dall'Inferno - Associazione Tappeto Volante

Dopo dieci anni di attività, il teatro itinerante dell'Associazione Tappeto Volante, approda a Napoli. La fortunata formula ideata da Domenico Maria Corrado ha portato la Divina Commedia in giro per la Campania, realizzando una presenza di 700mila presenze. Per la stagione che si apre, la scelta dello speciale palcoscenico che ospiterà le messinscene è caduta sul Museo del Sottosuolo nella città partenopea, dove si svolgerà fino ad aprile 2016.
A trenta metri sottoterra sarà ricreato l'"Inferno" dantesco, con i suoi gironi, le sue anime dannate, il viaggio del Poeta, i conosciutissimi incontri. Dal debutto del 2006 nelle Grotte di Pertosa, la Prima Cantica arriva in un luogo carico di fascino e di storia, in cui le suggestioni del viaggio poetico coinvolgono lo spettatore, che guidato da Dante e da Virgilio, attraversa le cavità nei suoi spazi restaurati per il piacere del visitatore: appassionato, studioso o turista.
"Lo spettacolo si adatta al luogo. - spiega Corrado anche autore e regista - Girando per le Sale del Museo, raccontiamo i tre giorni che il Poeta ha impiegato ad attraversare l'Inferno, le anime dannate che ha visto, ricordiamo i versi a loro dedicati. Le tre cisterne esistenti fanno da palcoscenico naturale e, guardando dall'alto, sembra proprio di essere nel luogo da lui immaginato".
Sempre emozionante il quinto canto, quello dell'amore, quello di Paolo e Francesca, cantato e danzato con le musiche di Enzo Gragnaniello, le coreografie di Monica Caruso, i costumi e le maschere di Gina Oliva, gli effetti speciali di Franco Polichetti e le videoproiezioni.

scena02sottos

Diciotto attori condurranno a gruppi gli spettatori. Nella "Sala Bianca", incontreranno il Sommo Poeta, che in compagnia di Virgilio, che lo libera dalla Lupa dalla Lonza e dal Leone, inizia il suo viaggio, superando l'ira di Caron Dimonio "dagli occhi di bragia"; ascolteranno la voce suadente e innamorata di Beatrice nella sua invocazione, affiché l'autore dell'Eneide aiuti il suo "amico e non de la ventura" nella "diserta piaggia"; sfidernno le grida di "Minosse" e si emozioneranno alle parole di Francesca che abbracciata al suo Paolo invocherà la "Caina per chi a vita la spense".
Nella "Sala delle riggiole", Cerbero e Pluto, il Dio della ricchezza, tenteranno invano di avversare il cammino del Poeta e della sua Guida. Nemmeno le Furie, benché invochino la Medusa, potranno bloccare il passaggio alla Città di Dite. Infine, Farinata degli Uberti e Cavalcante Cavalcanti usciranno dalle Loro "archie infuocate" per conoscere il viandante Fiorentino, mentre l'albero di Pruno che imprigiona Pier delle Vigne, pregherà il Poeta che "nel mondo riede, di confortar la memoria mia, che giace ancor del colpo che 'nvidia le diede".
Nella terza e ultima sala, detta "della guerra", Dante, Virgilio e il pubblico si troveranno al cospetto degli ultimi tre condannati provenienti da tempi e da epoche precedenti: Ulisse ("fatti non foste a viver come Bruti ma per seguir virtute e conoscenza"), il Conte Ugolino che piange la sua disperazione e Lucifero, il Male Assoluto, "personaggio attualissimo, - commenta l'ideatore - se lo guardiamo come simbolo della condizione drammatica degli ultimi anni".

museosottos

Tra i classici, oltre "L'Inferno" dantesco, la compagnia porta in giro "L'Eneide" di Virgilio e per la nuova stagione, che si svolgerà a Napoli, ha messo a punto un programma ricco e variegato: concerti, reading teatrali, racconti favolistici, mattinate scolastiche. "E' un modo per fare cultura e turismo. - spiega Corrado - Per far conoscere alla gente siti archeologici e bellezze naturali spesso sconosciuti, cercando di regalare anche emozioni. In un mondo teatrale depauperato, in cui però l'offerta è molto ampia, spesso vediamo le stesse cose. Quest'idea unisce la rappresentazione artistica al fascino del luogo. Il Museo del Sottosuolo è una meraviglia da visitare".
Nel programma, "Le favole sottoterra" di Massimo Andrei da Basile in poi. "Il fiabesco nasce spesso dalla pancia della città", dice il regista.
Tra i pacchetti speciali per i turisti, il "Weekend con Dante" che propone cena, pernottamento in città e spettacolo. Cultura, arte e intrattenimento da prenotare sul sito web.

www.tappetovolante.org
prenota - telefono: 081 863 1581/ 339 18 88 611.

Ultima modifica il Lunedì, 05 Ottobre 2015 10:45

Articoli correlati (da tag)

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.