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Attualità - Festival de Cannes 2013: Le passé, regia Asghar Farhadi

Le passé Le passé Regia Asghar Farhadi

In competizione
Le Passé
Diretto da Asghar Farhadi
Con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa

Il passato e il suo ripresentarsi nel presente non può che essere un momento di estrema tensione. Soprattutto se il "non detto" ha regnato per anni, se il frutto di un amore finito è ancora vivo nei figli lasciati e se il futuro con un altro amore è in attesa di nascere. Marie (l'intensissima Bérénice Bejo protagonista femminile di 'The Artist') rincontra il suo ex marito Ahmad (lo strepitoso attore iraniano Ali Mosaffa) dopo una separazione di anni in cui Amahad era tornato a Theran. Causa ufficiale di questo ritorno è l'imminente necessità di Marie di sbrigare le pratiche del divorzio e sposare Samir (Tahar Rahim già apprezzatissimo in 'il Profeta'). Marie invita Ahmad a restare nella casa dove hanno vissuto insieme alle due figlie e dove Marie ora vive con il nuovo compagno e suo figlio. Questo perché Lucie, la loro primogenita, sembra non accettare la nuova unione, e Ahmad pare essere l'unico a poter parlare con lei.
Questa convivenza forzata in una casa in cui la nuova coppia sta cercando di apportare cambiamenti (dal colore delle pareti all'arredamento) diventa emblema della coesistenza di un passato non risolto con un presente in mutamento verso un futuro che non potrà mai avere la forma che Marie vorrebbe dargli. A meno che non si affronti tutto ciò che si è cercato di dimenticare, coprire e ignorare. Ahmad sembra essere tornato per evitare le fughe, per ricomporre quelle vite che incrociandosi si erano frantumate, proprio lui che quattro anni prima in preda all'avanzare di una forte depressione era scappato. Ed è proprio quella depressione passata che lo accomuna alla moglie di Samir, in coma dopo un tentato suicidio, che lo porta a volersi riscattare e scoprire, chiarire le incomprensioni e i malintesi di questa nuova relazione.
Asgahar Farhadi, dopo l'Oscar come miglior film straniero per 'Una Separazione', con 'Le Passé' indaga nuovamente le dinamiche familiari, tessendo una rete fittissima di relazioni e colpi di scena. Un thriller psicologico egregiamente congeniato in cui ogni nodo liberato conduce a nuovi fili da sbrogliare. La realtà, i ricordi, le supposizioni, le bugie e le verità si intrecciano sotto i nostri occhi creando una trama affascinante ed emblematica. Meravigliosamente interpretato da attori di estrema generosità, 'Le Passé' è un film che non si fa dimenticare.

D.G.

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Maggio 2013 09:21
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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