Il libro autobiografico “Che vita ragazzi…che vita!! Love boat all’italiana” è nella sua veste aggiornata, della ristampa del 2016, edita dalla Luca Torre Editore la rivelazione del momento dell’autore Alberto Alovisi. Il lavoro editoriale presenta la prefazione realizzata dalla scrittrice e direttore del giornale “Lo Strillo” Annamaria Ghedina, nota al suo pubblico di lettori come Lady Ghost. La Ghedina riferisce di Alovisi nella prefazione: “Noi Italiani siamo un popolo di poeti, santi e naviganti e lui ne ha tutte le caratteristiche: poeta perché ha scritto, navigante perché era il suo lavoro prima di andare in pensione quale commissario di bordo sulle navi della Tirrenia e di altre compagnie di preminente interesse nazionale, santo non si sa mai!”. Una trama avvincente non priva di suspence e colpi di scena, in una fluida forma di comunicazione, con uno stile semplice ed essenziale catapulta il lettore negli spaccati di vita del protagonista Alovisi. I valori familiari tradizionali descritti nel libro sebbene oggi, risultino alquanto obsoleti, sono al tempo stesso anche attendibili ed attuali da rivalutare, in quanto pregni ed intrisi di valori eterni. Il levit motiv del coinvolgente racconto si sviscera delineando i tratti salienti del percorso lavorativo, familiare e socio ambientale dello scrittore. A partire dalla sua infanzia vissuta nella sua città, allora segnata dalla guerra in atto, Alberto Alovisi nato a Napoli nel 1939 agli inizi della II Guerra Mondiale, nel raccontarsi fotografa della sua città natale scene urbane tipiche ed anche la storia della guerra che ha segnato il tempo e lasciato i suoi segni. Traspare dalle pagine del racconto un profondo e mistico senso di fede che l’autore intende proiettare e far arrivare al suo pubblico di lettori, come il suo desiderio di restare impresso nella memoria del tempo, oltre che degli addetti ai lavori e dei posteri di fervente credente nei valori della vita. L’autore dedica il suo libro che racchiude l’avvincente racconto della sua vita vissuta per ben quaranta lunghi anni lavorando a bordo di navi con volitiva ambizione ed abnegazione alla sua famiglia ed in particolare alla sua cara moglie Elena. Alovisi è oggi direttore di due testate giornalistiche on line “News Express” e “Terronian Magazine” ed è anche responsabile degli eventi speciali del giornale Lo Strillo. Ha guidato da pensionato in precedenza l’Associazione dei Direttori d’Albergo ed è stato responsabile dei quadri di Manager Italia Napoli e divenuto poi giornalista pubblicista all’ODG della Campania, dulcis in fundo, tra le ultime righe del suo libro, da volitivo credente nei valori della vita invita ognuno di noi a non arrendersi mai dinanzi agli ostacoli, di nutrire la speranza con fede: “Io sono sempre andato in fondo a tutto quello che ho fatto” afferma Alovisi.
Manuela De Rosa