lunedì, 11 novembre, 2024
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IL POTERE DELLE DONNE IN PUCCINI'S OPERA DELLA COMPAGNIAl ARTEMIS/Casadei. -di Emanuela Cassola Soldati

“Puccini’S Opera. Voci di Donne”, coreografia Monica Casadei. Foto Giuseppe di Stefano “Puccini’S Opera. Voci di Donne”, coreografia Monica Casadei. Foto Giuseppe di Stefano

La rassegna del Festival di Danza Contemporanea 2024, presso la cornice del Teatro Comunale di Ferrara, in un atto di rinnovamento si colora di una nutrita kermesse di artisti e compagnie nazionali ed internazionali, al cui interno ha ospitato la rinomata  Compagnia ARTEMIS della coreografa Monica Casadei, i cui natali ferraresi, è la circostanza per proporre in Prima assoluta lo spettacolo “Puccini’S Opera. Voci di Donne”, in occasione dei festeggiamenti di cui ricorre il centenario dalla morte

Spettacolo preceduto dall’incontro di approfondimento con la coreografa e il giornalista Zapparata con il seguente concerto degli Allievi di Corso 4.0 per cantanti lirici diretti da Leone Magiera scopritore di talenti del bel canto come Mirella Freni e Luciano Pavarotti, accompagnati dalla pianista Nicoletta Conti

La scrittura coreografica mette in risalto principalmente quattro caratteri femminili iconici dei personaggi pucciniani: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot, presi a pretesto per sottolineare, enfatizzare, il potere senza tempo delle donne e la loro condizione culturale, sociale, sistemica, corale che si perpetua in ogni dove e ad  ogni latitudine ancor oggi.

Una mimesi precisa, in cui il rapporto di analogìa tra la realtà e la corrispondente rappresentazione artistica si fondono, come Puccini stesso nella scrittura della partitura musicale cercava rifugio in quelle note dello spartito nello studiolo della “Casina degli amori”, ove traeva ispirazione, ubicata su un isolotto privato, nel lago di Massaciuccoli, da poco ristrutturata.

Un’Opera corale, una “core-opera”, molto più complessa, che vede Monica Casadei, sempre più nel ruolo amplificato di regista rispetto alla sua matrice di stampo coreografico che abbraccia la cifra stilistica nelle sue origini dagli studi in danza contemporanea, ginnastica ritmica e l’arte dell’Aikido, apprese in Francia, quasi trent’anni or sono.

Un progetto della durata di ottanta minuti da assaporare tutto d’un fiato , intervallato da ritmi incalzanti, durezza marziale e atmosfere lente dalle sfumature emotive morbide, digeribile a tal punto, da poter assaporare il processo simbiotico che ogni spettatrice/ore ritrova nei personaggi e con se stesso, nonostante alcuni attimi ripetitivi e ipnotici di movimenti vorticosi, sembrino distoglierne l’attenzione.

Un’alchimìa che si avvicina sempre più ad una drammaturgia teatrale e filmica o di un’opera pop delle più blasonate, complice anche la formazione filosofica universitaria della coreografa-regista, che indaga, nell’azione corporea di comunicare, oltre il personaggio e la tecnica fine a se stessi, una storia nella quale ritrovarsi e lasciarsi compenetrare fin nelle viscere. 

Puccinis Opera 5
“Puccini’S Opera. Voci di Donne”, coreografia Monica Casadei. Foto Giuseppe di Stefano

Una pièce corale interpretata da diciotto danzatori, sincronici, capaci di fendere come lame con i gesti, sulle note e i fraseggi della voce delle cantanti liriche nelle basi musicali di Giacomo Puccini, sapientemente adattate ed arrangiate da Fabio Fiandrini e Luca Vianini, e amplificate in scena anche dalla partecipazione corale delle allieve di danza sul territorio della scuola Jazz StudioDance, la cui direttrice è stata compagna di studi della stessa Casadei, nel segno di un contributo inclusivo esperienziale di crescita in ambito professionale . 

Artemis Danza, una Compagnia italiana, con una realtà solida, ed una presenza internazionale, che abbraccia e incontra culture altre in residenza e circuiti plurimi, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura, Comune di Parma, in coproduzione con Fondazione Teatro  Comunale di Ferrara e produzione di Artemis Danza/Monica Casadei. Per questo progetto in collaborazione anche con l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco e Istituto Italiano di Cultura di Tirana.

Menzione speciale ai danzatori coesi e compatti della Compagnia, in cui i nomi di lungo corso risplendono e contribuiscono a tramandare la matrice stilistica della coreografa Casadei deus ex machina sempre in divenire: Michelle Atoe, Christian Pellino, Monica Castorina, Salvatore Sciancalepore, Arianna Cunsolo, AAlfonso Donnarumma, Costanza Leporatti, Mattia Molini, Sofia Gentiluomo, Marek Brafa Misicoro, Chiara Falzone, Enrico Luly, Delia Albertini, Gioele Marcante, Sabrina Di Pietro, Carlotta Quercetani, Sally Demonte, Minami Michiwaki. Assistente ripetitore Davide Tagliavini. Direzione tecnica di Alberto Maria Salmaso, elementi scenici di Delio Gennai e collaborazione sartoriale di  Elena Nunziata

Ultima modifica il Venerdì, 04 Ottobre 2024 19:05

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