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 SIENA-INCONTRI IN BIBLIOTECA: Aprile/Giugno- Settembre/Novembre 2023 in PALAZZO CHIGI SARACINI alle 17.00. A cura di CESARE MANCINI

Biblioteca - Accademia Chigiana. Foto Roberto Testi Biblioteca - Accademia Chigiana. Foto Roberto Testi

Era il 1939 quando fu stampato il primo studio musicologico dell’Accademia Chigiana: dedicato ad Antonio Vivaldi, uscì in occasione della prima Settimana Musicale Senese, diretta da Alfredo Casella. Per anni, ogni Festival vide la pubblicazione di un annuario che poneva l’attenzione su riscoperte preziose, alle quali ancora facciamo riferimento. Nel 2019 fu ripresa la tradizione del Journal of Musicological Studies, e il titolo in inglese non deve trarci in inganno, come fosse una novità dovuta ai nostri tempi anglofoni, infatti già negli anni del Regime le lezioni dell’Accademia che attiravano allievi di molti paesi erano in inglese, e dunque in questa lingua era anche il Journal, che non a caso è presente nelle biblioteche musicali di ogni continente.

Dunque è stata un’eccellente scelta dedicare il primo degli INCONTRI IN BIBLIOTECA della centenaria istituzione al Journal intitolato ad ILDEBRANDO PIZZETTI Sulle tracce del Modernismo Italiano, il I volume della terza serie che fece seguito ad un convegno dedicato all’ormai misconosciuto, e certamente poco eseguito maestro che ebbe nel conte Chigi un sincero estimatore, in occasione dei cinquant’anni dalla sua scomparsa.  Del convegno, “Pizzetti classico e moderno”, coordinato da Susanna Pasticci, la pubblicazione edita dalla LIM riporta la pluralità di voci internazionali,  è pubblicato in  lingua italiana ma ogni contributo è completato da una sintesi in inglese. I saggi  spaziano da “Modernismi e modernisti”, “Echi del mondo classico”, “Interazioni”, “Poetiche”, “Pizzetti il progressivo”. Prezioso in conclusione il testo nel quale Mauro Tosti-Croce progetta una sistemazione complessiva dell’archivio e della biblioteca chigiana, perché gli studiosi possano continuare tra l’altro la riscoperta di un compositore straordinario, che si è mosso con rigore e logica personale tra archeologia musicale, gregoriano, testi dannunziani, musica per il cinema, restando incrollabilmente fedele a se stesso. 

Gli altri incontri in biblioteca programmati in primavera ed autunno, prevedono quindi per il 18 maggio IL LASCITO di GUIDO TURCHI, compositore e direttore artistico dell’Accademia, che sempre più  arricchisce archivi e biblioteca nei piani alti del palazzo, dove la volle il conte, protetta da una situazione climatica ottimale e affacciata su un panorama di assoluta bellezza, nonché aperta al pubblico di musicisti e appassionati. Il 1 giugno un altro appuntamento da non perdere, LA MUSICA VOCALE, per il quale è previsto un incontro musicale con la mezzosoprano Laura Polverelli ed il pianista e musicologo Guglielmo Pianigiani nonché un contributo video di Beatrice Fanetti.

Il 21 settembre, quando riprenderanno gli appuntamenti voluti da CESARE MANCINI, Musicologo ed organista nonché responsabile dei preziosi archivi chigiani, ancora protagonisti saranno archivio e biblioteca, ed in particolare la raccolta di bozzetti e figurini qui conservati. Il 5  ottobre lo stesso Cesare Mancini parlerà del progetto di riordinamento dei fondi della biblioteca, e il 19 dello stesso mese un incontro con la musica davvero prezioso, RAMEAU DANS LE MIROIR DE SAINT SAENS, e la musica francese tra otto e novecento, illustrato da un momento musicale con Lauro Ciammarughi e Matteo Fossi in collaborazione col conservatorio Rinaldo Franci di Siena. Il 16 novembre il protagonista sarà ALFREDO CASELLA INTERPRETE DEL SUO TEMPO, e per concludere il 30 novembre Ernesto Napolitano, Gianfranco Vinay e Stefano Jacoviello propongono da par loro FORME DELL’ADDIO L’ULTIMO GUSTAV MAHLER.

E per quanti si chiederanno, nella sala di consultazione, chi siano i protagonisti dei dipinti sulle pareti: il conte Chigi volle far rappresentare qui negli anni ’50 del secolo scorso un episodio del Purgatorio dantesco del quale è protagonista la sua antenata Sapìa,  donna caritatevole che commise il peccato veniale, ma soprattutto l’imperdonabile errore, di gioire delle sventure dei suoi concittadini. 

Annamaria Pellegrini

Ultima modifica il Sabato, 06 Maggio 2023 10:16

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