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CHIGIANA DIGITAL - "INTORNO A FEDERIGO TOZZI". -di Annamaria Pellegrini

Guglielmo Pianigiani. Foto Roberto Testi Guglielmo Pianigiani. Foto Roberto Testi

INTORNO A FEDERIGO TOZZI
Omaggio allo scrittore e poeta senese nel centesimo anniversario dalla morte
GUGLIELMO PIANIGIANI pianoforte
Con la partecipazione di ANGELO ROMAGNOLI
Introduzione di RICCARDO CASTELLANA
Video a cura di SILVIA FOLCHI e STEFANO JACOVIELLO
Musiche di
EDVARD GRIEG, FRYDERYK CHOPIN, ALFREDO CASELLA, GIACOMO PUCCINI, GIAN FRANCESCO MALIPIERO, FRANCESCO PAOLO FRONTINI
CHIGIANA DIGITAL (digital.chigiana.org) Domenica 21 marzo 2021

Non è la mera registrazione di un concerto in sala, l’omaggio che l’Accademia Musicale Chigiana ha voluto dedicare a Federigo Tozzi, lo scrittore senese vissuto tra otto e novecento che ci ha lasciato un racconto vero e profondo sulla sua città e la sua gente, ben lontano dagli stereotipi, capace di proiettare il vissuto di un luogo nella narrazione di un’epoca. Non è un caso che siano due protagonisti senesi a trasmetterci, in un documento di grande fascino, le parole dello scrittore, accompagnate da musiche della stessa epoca. Angelo Romagnoli, attore plurilingue, qui restituisce nella sua purezza di accento la lingua di Tozzi, un italiano ricco di toscanismi arcaici, e sceglie gli angoli più suggestivi del Palazzo Chigi, le finestre con gli scorci urbani più significativi, per leggere i brani che Guglielmo Pianigiani, esecutore misurato e mirabile delle musiche eseguite nella famosa sala dei concerti chigiana, ha scelto per commentare i testi. Non a caso Pianigiani, musicista dal curriculum che spazia tra letteratura e musica, docente di drammaturgia musicale nel conservatorio fiorentino, ne è esecutore al piano: il mondo di Tozzi è qui.
Con la musica di Grieg per evidenziare l’acuta percezione del dolore e della voglia di vita di un bambino malato, la marcia funebre di Chopin che evoca una notte stellata rotta dal canto di due briachi, e bene sottolinea Casella nei Deux contrastes e in Antigrazioso questo affannoso percepire allegria e angoscia tipico dello scrittore, il sentirsi inadeguato alla vita sociale, la crudeltà dei giudizi beffardi, e le note di Puccini ne rendono appieno la difficoltà nella relazione amorosa. Il III movimento, lento triste, dei Preludi autunnali di Gian Francesco Malipiero commenta la melanconia di Con gli occhi chiusi. Il ruolo della musica nell’esistenza del nostro ce la esprime tuttavia con disarmante semplicità un compositore dimenticato come Francesco Paolo Frontini nel suo Valse ideal: “Ero tanto triste, ma avrei voluto essere contento, almeno come la mattina, perché a quell’ora sapevo che i miei pigionali cenavano, e quelli del quartiere di mezzo avevano l’abitudine di suonare il pianoforte: sempre qualche polca nuova”.

Questo omaggio a Federigo Tozzi, che ha debuttato domenica 21 di marzo sulla piattaforma Chigiana Digital, per essere poi riproposto dall’emittente Canale3 Toscana, avrà sicuramente lunga vita, particolarmente nel corso di quest’anno che celebra il centenario dalla scomparsa dello scrittore, rimandato nello scorso 2020, e fortemente voluto dal direttore artistico e compositore Nicola Sani e dalle due Università cittadine con la collaborazione di Riccardo Castellana, curatore dell’edizione nazionale dell’opera omnia tozziana.
Per quanti vogliano ripercorrere le tracce di Federigo Tozzi nell’opera e nei luoghi in cui ha vissuto www.federigotozzi.unisi.it

Annamaria Pellegrini

Ultima modifica il Martedì, 28 Settembre 2021 11:05

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