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PRESENTATO IL PROGETTO TEATRALE “A CASA NOSTRA”, PER LA RINASCITA DELL’ATTIVITÀ ARTISTICA NELLA REGIONE VENETO. -di Francesco Bettin

La Piccionaia - Aurora Candelli La Piccionaia - Aurora Candelli

È stato presentato il 5 novembre 2020 al Teatro Comunale Città di Vicenza il progetto regionale “A Casa Nostra”, che punta alla rinascita e alla resistenza artistica in periodo Covid – seconda chiusura. A presentarlo erano presenti il Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Enrico Hüllweck, il Sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, l’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari e il Presidente del Circuito Regionale Multidisciplinare Arteven, Massimo Zuin, collegati da remoto, il Direttore del Teatro Stabile dl Veneto, Massimo Ongaro e il Coordinatore Artistico del Progetto, Giancarlo Marinelli, quest’ultimo personalità di spicco del panorama culturale nazionale e già direttore artistico del 73° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, di Arteven e della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. L’interessante iniziativa è finanziata dalla Regione Veneto con duecentomila euro, e curata da Teatro Stabile del Veneto, Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, capofila del progetto per i Teatri Comunali. Di fatto è un progetto per non sospendere attività e lavoro, che coinvolge compagnie di spettacolo del Veneto in attività da almeno 3 anni, di teatro, danza e musica, attraverso delle residenze artistiche che porteranno a messe in scena nuove, e dei loro repertori, per favorire inoltre occasioni di ospitalità per altri gruppi. Come detto, il significato principale riguarda il “non mollare”, una situazione di rinascita sempre attenta e creativa in un periodo così difficile come quello che tutto il mondo sta vivendo.

Almeno due gli obiettivi, quello di riportare il pubblico nei teatri appena possibile, in piena sicurezza, mantenendo un filo diretto con lo spettatore attraverso la comunicazione dei lavori in corso, e per gli artisti, figure fondamentali come il pubblico del resto (il teatro non si fa senza uno né gli altri, ovviamente) il dovere di esser pronti alla chiamata in ogni momento, dimostrando viva lucidità e progettazione, rispondendo alla domanda, e alla cultura stessa. Una prima fase dei lavori sarà concentrata e resa disponibile, vista l’impossibilità d’incontro fisico col pubblico, attraverso le piattaforme della rete, realizzando anche dei video dove saranno raccontati i lavori creati in uno scambio di riflessione con gli spettatori. L’assessore alla Cultura della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, ha dichiarato che “La particolare condizione, determinata dall’emergenza epidemiologica COVID-19 in corso, evidenzia come sia sempre più necessario ricorrere all’utilizzo dello strumento della concertazione per affrontare insieme questa situazione. Concertazione che ci permette di  rafforzare la rete e collaborare in attività di interesse comune. Oltre al sostegno economico, l’intento della Regione del Veneto, è quello di tenere vivo il filo rosso che tiene unito gli operatori del settore e il pubblico, con le giuste cautele imposte dalla situazione sanitaria”. Il regista Giancarlo Marinelli, coordinatore artistico del progetto, invece ha posto l’accento sul teatro, che “racconta in diretta quanto sta accadendo. Ci siamo trovati a rivivere e a lavorare in situazioni che volevamo portare in scena come memoria. Per questo il messaggio diventa ancora più potente e la forza del teatro avrà la meglio sull’immondo virus”. Otto i Teatri Comunali coinvolti, che ospiteranno le compagnie: oltre al Comunale di Vicenza, il Teatro Comunale di Belluno, il Teatro Ballarin di Lendinara (RO), il Teatro Civico di Schio (VI), il Teatro Salieri di Legnago (VR), il Teatro Comisso di Zero Branco (TV), il Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave (VE) e il Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (PD. Otto anche le compagnie selezionate dalla commissione e chiamate ad operare sul campo, su 30 candidature pervenute, che sono Fondazione Aida (Verona), La Piccionaia (Vicenza), Malmadur (Venezia), Nusica.org (Treviso), Slowmachine (Belluno), Theama Teatro (Vicenza), Zebra (Venezia), Zelda Teatro (Preganziol, Treviso).

Il progetto “A Casa Nostra” si può intendere anche come un modello operativo di coordinamento e innovazione, che rende esplicita la funzione di sistema teatrale regionale, nel pieno rispetto delle autonomie e funzioni, al servizio del cittadino e dello spettatore veneto. Dopo la fase di residenza all’interno dei teatri, le attività in presenza con gli spettatori riprenderanno appena possibile, naturalmente, perché il progetto prevede infatti una rivitalizzazione e una rigenerazione dell’offerta culturale delle città coinvolte, momenti molto importanti per i teatri stessi e per le compagnie agenti. Laboratori, classi di approfondimento per nuovi spettatori partecipi, condivisione del percorso dei gruppi saranno infatti nuovi modi di intendere la riapertura teatrale e i ruoli, con azioni programmate e coordinate. Sono già in vendita inoltre i biglietti a un prezzo simbolico di cinque euro. L’iniziativa è un programma dall’autunno 2020 alla primavera 2021, con 24 appuntamenti di spettacolo dal vivo, oltre a numerosi ed articolati momenti di approfondimento e condivisione per lo spettatore. Una particolare attenzione sarà dedicata alla drammaturgia generata dalla crisi pandemica e alla capacità di resistere e reagire, per gli artisti e gli spettatori, grazie agli strumenti creativi della messa in scena. Un progetto, quello di “A Casa Nostra”, che si può considerare replicabile proprio per la sua stessa strutturazione, del quale sentiremo probabilmente molto parlare. E a tutti gli effetti, una risposta concreta per la ripartenza degli spettacoli dal vivo, per non far mai mancare fiducia, innovazione e ritorno in completa sicurezza nel mondo culturale, con sensibile attenzione a pubblico, artisti e a tutti gli operatori del settore.

Per ulteriori informazioni:
https://www.tcvi.it/it/a-casa-nostra/teatri-e-compagnie
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Twitter: https://twitter.com/TCVIcenza

Ultima modifica il Venerdì, 13 Novembre 2020 18:30

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