Umberto Puggelli, detto Piteccio,
drammaturgo, ci ha lasciato a 91 anni
Il giornalista e drammaturgo pratese Umberto Puggelli, conosciuto col soprannome di Piteccio, ci ha lasciato all'età di 91 anni.
Cronista di nera fin da giovane presso la redazione de La Nazione di Prato è stato insieme al collega Mario Mattia Giorgetti uno degli artefici affinché Il Teatro Metastasio di Prato fosse reso attivo per la città dopo anni in cui era inagibile, facendo pressione sul sindaco di allora Roberto Giovannini, comunista.
Fu lo stesso Giorgetti a coinvolgere Piteccio nell'attività teatrale e a farsi paladino di tutte le iniziative che Giorgetti, insieme allo scrittore Egidio Bellandi, stavano intraprendendo con la Compagnia de "Il Mezzanino", una saletta sopra il Bar Bacchino. Era l'anno 1957.
Poi in seguito Puggelli fu trasferito alla redazione di Perugia, mentre Giorgetti si avviava alla carriera internazionale di attore/regista. Dopo anni di silenzio, si erano ritrovati e Piteccio si manifestò come drammaturgo. Tra le diverse opere, Giorgetti, divenuto anche direttore di Sipario, pubblicò il dramma sulla figura di Danton, correva l'anno 2000.
Giorgetti ultimamente si era ripromesso di metterlo in scena proprio a Prato, ma il tempo ce l'ha portato via.
Ma le promesse vanno mantenute e in primavera del 2020, Giorgetti lo metterà in scena per omaggiare l'amico e il drammaturgo scomparso.