giovedì, 28 marzo, 2024
Sei qui: Home / Attualità / DAL MONDO / La Redazione
La Redazione

La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

Domenica, 30 Ottobre 2011
Pubblicato in Non categorizzato
Etichettato sotto

LA BOHEME

Scene liriche in quattro quadri su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger
Musica di Giacomo Puccini
Editore Universal Music Publishing Ricordi S.r.l., Milano

Mimì Jessica Nuccio - Aurora Tirotta
Musetta Mariangela Sicilia - Ewa Majkerczyk
Rodolfo Marco Frusoni - Marcelo Puente
Marcello Sergio Vitale - Andrea Porta
Schaunard Gabriele Nani - Alessio Arduini
Colline Nicolai Karnolsky
Parpignol e Benoît Antonio Pannunzio
Alcindoro Alessandro Calamai
Sargente dei Doganieri Antonio Della Santa

Domenica, 30 Ottobre 2011
Pubblicato in Non categorizzato
Etichettato sotto

SCENE DA UN MATRIMONIO

«L’idea di ‘riproporre’ sulla scena un progetto come «Scene di vita coniugale» è estremamente stimolante, e lo è per una molteplicità di aspetti. Comincerei dal fatto che è un testo divenuto icona internazionale intorno alle complessità delle relazioni uomo-donna, e in particolare di quelle matrimoniali. Un altro aspetto è che propone un linguaggio «cinematografico» già dal titolo del capolavoro realizzato poi da Bergman. Viene subito voglia di proseguire quell’indicazione con il linguaggio tipico della sceneggiatura da cinema tipo: int. sera, ecc... Aggiungo che è una piece assente dalle scene italiane da molto tempo. È un testo che invita ad una proposta nei confronti del pubblico attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e contestualizzata alla nostra cultura. Molti giovani non conoscono l’opera, e forse nemmeno il film, ma sono sicuramente un target molto sensibile alla tematica. Parlo di giovani, ma non solo. Il perno centrale dell’opera sta nel rapporto tra un uomo e una donna e lascia immaginare un’interpretazione magistrale tra due attori che si confrontino sul quotidiano della convivenza. Il fatto che i due appartengano ad una fascia d’età in bilico tra la gioventù e la piena maturità rende l’allestimento ancor più interessante».

Alessandro D’Alatri

Domenica, 30 Ottobre 2011
Pubblicato in Non categorizzato
Etichettato sotto

GIOVANNA AL ROGO

«Il progetto di spettacolo è il punto di arrivo di un percorso di studio avviato dalla Compagnia intorno a Giovanna d’Arco, figura leggendaria e complessa sulla quale la letteratura offre le versioni più diverse. Le proposte cinematografiche, teatrali e scientifiche, operistiche e pittoriche, sono specchio di quanto Giovanna – bambina e soldato, donna e martire, profetessa e visionaria, devota e ribelle, patriota e santa – sia fonte inesauribile d’ispirazione. La figura straordinaria e dibattuta di Giovanna è avvolta dal mistero, sia per la natura stessa della sua esperienza, dagli incerti confini tra l’autenticità del misticismo e i fantasmi della visionarietà, sia per l’ambiguo rapporto del potere con la sua figura, su cui permane un’ombra di convenienza strumentale a certe dinamiche storiche, nel fare di questa donna dall’indubbio carisma e seguito prima un’eretica esemplare processata e giustiziata sul rogo, poi una vittima da riabilitare e beatificare».

Maria Grazia Cipriani

Domenica, 30 Ottobre 2011
Pubblicato in Non categorizzato
Etichettato sotto

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

«Sul palco vuoto centinaia di corde cadono dall’alto delimitando uno spazio cubico e polimorfo: sono liane… alberi... sbarre... catene... colonne...lacrime, sono la corte di Teseo ed Ippolita, ma anche il bosco di Atene. Due voci si rincorrono come le due ombre che danzano il rito di nozze che dà l’abbrivio allo spettacolo. Irrompono Teseo, sua figlia Ermia che ama Lisandro, il promesso sposo Demetrio che la ama non riamato, il reietto Lisandro che non ha i favori del padre di Ermia e, in disparte, la disperata Elena, che ama Demetrio, non riamata. Un editto crudele condanna Ermia ai voleri del padre, la commedia viene ferita dalle leggi dell’uomo che piegano i voleri naturali dei quattro adolescenti, l’inconscio prende il sopravvento, l’irrazionale si ribella al suo opposto, lo spazio si trasforma: siamo in un ring metafisico e claustrofobico. Nel bosco della coscienza si dipanano le vicende d’amore che vedono i quattro adolescenti scoprire il desiderio, l’invidia, il rifiuto, la passione, la carne, la violenza, l’odio; ancora si fa fatica a credere che le loro urla disperate siano i suoni di una commedia. Shakespeare prepara progressivamente il proprio terreno dall’esatto rovescio, aderisce al titolo entrando dalla porta del sogno nel mondo degli umani … »

Andrea Battistini

Domenica, 30 Ottobre 2011
Pubblicato in Non categorizzato
Etichettato sotto

LA COMMEDIA DI ORLANDO

«Virgina Woolf è figlia diretta di Shakespeare, unica nel miscelare invenzione, gioco, umorismo e profondità, e con Orlando compie un viaggio fantastico in cui il protagonista, come Ulisse, non si pone limiti al desiderio disperimentare, di agire e di conoscere.
Tutto è permesso, e Orlando tutto si concede, alla ricerca forse dell’impossibile, di una vita piena e appagata. La lettura della commedia è talmente stratificata che possiamo permetterci di godere semplicemente del divertimento, del gioco, del guizzo iridescente che accompagna la trama, senza per questo rinunciare ai tanti sensi, alle suggestioni che ci vengono suggeriti:
il mito dell’immortalità, del ciclo stagionale della morte e della rinascita, del ricongiungimento nell’unità originaria dei due generi, maschile e femminile, partecipi di uno stesso enigma esistenziale. E la regia si incarna quasi nel personaggio di Virginia Grimsdith, consapevole della limitatezza del nostro possibile vivere, ma non arresa, affascinata da tutto ciò che possiamo scoprire e immaginare ancora, tanto da considerare questa messa in scena come una grande, irrinunciabile occasione, un appuntamento esistenziale e professionale che assomiglia, se non ad un traguardo, ad una prima vera prova d’artista al servizio della storia, della scena, dell’emozione pura».

Emanuela Giordano

Iscriviti a Sipario Theatre Club

Il primo e unico Theatre Club italiano che ti dà diritto a ricevere importanti sconti, riservati in esclusiva ai suoi iscritti. L'iscrizione a Sipario Theatre Club è gratuita!

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.