
Non categorizzato (347)
Il giro del mondo in 13 anni!!! Una giovane famiglia inglese con un bus a due piani colorato e festoso che, partito da Torino ha fatto l'intero giro del globo in 13 anni. Ancora colmi della loro voglia di incontrare gli altri e condividere i propri sogni. Propongono uno spettacolo molto poetico di trapezio, giocoleria, clownerie e riscuotono un grande successo. Nel loro bus, decine di foto documentano i loro viaggi. |
"Sciboh" (Una Chef - Una Zuppa - Una Missione) Jacques Couteau, eccentrico chef francese, ha appena aperto il suo nuovo ristorante esclusivo "Sciboh". Questo spettacolo di circo-teatro è un insieme gustoso di corda molle, comicità, improvvisazione teatrale che con la partecipazione del pubblico terrà col fiato sospeso tutti, dall’antipasto al dolce! |
Magic Theatre Storie di magia e atmosfere di altri tempi...tra scherzi e risate, bimbi state attenti! Un grande manipolatore, un personaggio che presenta giochi apparentemente semplici ma che lasciano assolutamente stupiti, presentati con abilità e simpatia. |
FLORENCE DANCE FESTIVAL : Firenze |
||
Danza |
![]() |
![]() |
Made in Italy!
Il privilegio di poter programmare nell'affascinante cortile del Museo Nazionale del Bargello la 22° Edizione del Festival ha spronato la direzione artistica ad affrontare una sfida che abbiamo sempre avuto a cuore: un cartellone tutto Italiano, ovvero una programmazione Made in Italy! un viaggio all'interno delle istituzioni di spicco del nostro paese presentato al pubblico come un'esclusiva vetrina dei migliori prodotti sul territorio nazionale, ma che rispecchi per tendenza e attualità il panorama internazionale di danza e balletto. Così abbiamo individuato le migliori occasioni dove si custodisce la tradizione dell'arte tersicorea, ma anche le più fervide voci della contemporaneità, facendo sì che il 22°Florence Dance Festival diventi assoluto protagonista di un network fra enti, fondazioni e associazioni teatrali che promuovono la danza in Italia. |
![]() |
Giovedì 23 giugno / ore 21.30 Made in Italy! Celebration Trittico Novecento The Vertiginous thrill of Exactitude Evening Songs Larmes blanches ore 19.30 Gastronomia del Mugello |
|
![]() |
Mercoledì 29 giugno, Giovedì 30 giugno, Venerdì 1 luglio / ore 21.30
Florence Dance Company Coreografia Keith Ferrone |
|
![]() |
Martedì 5 luglio / ore 21.30
Balletto del Sud Coreografia Fredy Franzutti Musica Giuseppe Verdi e Iannis Xenakis |
|
![]() |
Giovedì 7 luglio/ ore 21.30
Aterballetto - Fondazione Nazionale della danza Aterballetto SuiteCoreografia Mauro Bigonzetti Come un respiro Cantata |
|
![]() |
Lunedì 11 luglio / ore 21.30
Balletto di Roma - Consorzio Nazionale del Balletto Ave Maria Ultimo Canto Contemporary Tango Suite Barba Blù Bolero |
|
![]() |
Mercoledì 13 luglio/ ore 21.30
Produzione Florence Dance Festival 2011 MAKTUBnoir - compagnia di danzatori Green Day Dawn |
|
![]() |
Venerdì 15 luglio, Sabato 16 luglio / ore 21.30
Produzione Florence Dance Festival 2011 Orchestra da Camera Fiorentina Scènes de Ballet |
|
![]() |
Martedì 19 luglio/ ore 21.30
Produzione Florence Dance Festival 2011 Coreografia Brunella Baldi, Piero Leccese, Pietro Pireddu |
![]() |
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze Regione Toscana Provincia di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze Teatro della Pergola in collaborazione con |
![]() |
Orario inizio spettacoli 21.30 Biglietti: intero € 25 - ridotto € 20 - studenti € 15 Evento inaugurale del 23 giugno € 40,00 Prevendita Museo Nazionale del Bargello |
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo - Napoli La serata inaugurale del Florence Dance Festival Celebration è riservata al Corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Il FDF accanto alla Direzione del Museo del Bargello e alla Soprintendenza del Polo Museale, intende ospitare e premiare, attraverso la consegna del prestigioso premio Mercurio Volante, il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli per la sua eccellenza nel promuovere l’arte. Il San Carlo di Napoli è il più antico teatro operante in Europa: fu costruito per volontà del sovrano Carlo di Borbone. Marchio di prestigio ed eccellenza artistica nel mondo, propone, per la 23° Edizione del FDF, una serata di danza che vuole evidenziare il lavoro svolto negli ultimi due anni e offrire il contributo iniziale al tema scelto, ossia l’ideale “viaggio” tra vecchio e nuovo continente. “Cantata” è un balletto allegro, solare, vulcanico che ribadisce un modo di immaginare la composizione coreografica dominato dall’onda emozionale scaturita dall’ascolto della musica (qui quella folk partenopea, superbamente interpretata dal gruppo A.SS.UR.D) e una voluta libertà di sbrigliare la fantasia donandole appena quei perfetti parametri teatrali che rendono il tutto un calibrato gioco scenico. “Without Words” è un meraviglioso balletto creato sui lieder di Schubert, dove la voce cantata è stata sostituita dalla magia del violoncello, per sostenere che nulla come la danza può esprimere le emozioni umane senza bisogno della parola, e per questo, diventa linguaggio universale che accomuna i popoli e le loro diversità. “Il Pipistrello” vuole essere un doveroso omaggio a uno dei più grandi coreografi internazionali del '900 ad un anno dalla sua scomparsa. |
Excalibur Trilogy La Florence Dance Company presenta Excalibur trilogy, spettacolo in cui è sottolineata la ricerca della purezza spirituale e la lotta contro le passioni umane nella leggenda di Re Artù, rilette in un’ambientazione che ripensa in chiave contemporanea l’epoca medievale. Excalibur Narration, racconto narrativo della storia di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda; Excalibur Abstraction, racconto astratto della ricerca del Santo Graal; Excalibur Surrealism, racconto surreale dei personaggi in veste contemporanea. |
La Vie en Rose... Chansons Il lavoro coreografico di La vie en rose..chansons è concepito in una successione di quadri indipendenti. Giocando con gli stereotipi culturali suggeriti dalla canzone francese, pur superandoli, perde ogni connotazione geografica e diventa sfondo di passioni universali alle quali fanno eco le contaminazioni della poesia urbana contemporanea. Le suggestioni sceniche evocate da soluzioni tecnologicamente all’avanguardia permettono a ciascuno spettatore di percepire secondo la propria emotività le storie “raccontate” sul palcoscenico. Storie che parlano d’amore e di indifferenza, di incontri e di solitudine, di amicizia e di sentimenti... di emozioni e di speranza, come da tema del Florence Dance Festival di quest’anno. La compagnia del Balletto di Milano è attiva nel mondo della danza da trent’anni, fondata da Renata Bestetti e da Aldo Masella, ora Presidente onorario, ed è attualmente diretta da Carlo Pesta. |
Trio d'Autore Tradizionalmente, la direzione del Festival riserva una serata per coreografi emergenti d’avanguardia - intitolata Trio d’Autore, per mettere in luce la proposta coreografica contemporanea. In scena coreografie inedite di tre compagnie internazionali che rivelano la loro identità coreutica tra differenze di stile e di ispirazione, dal mediterraneo agli Stati Uniti. Saranno presenti Pietro Pireddu, fondatore e coreografo di Maktubnoir compagnia di danzatori, da lui fondata e diretta. La compagnia si contraddistingue per il suo stile unico e originale in continua evoluzione, grazie ad una assidua ricerca e sperimentazione supportata da diverse collaborazioni; ciò permette a questa giovane formazione una crescita artistica che li ha visti protagonisti nel novembre del 2011 al Mousonturm di Francoforte, in occasione delle Giornate della Cultura della Banca Centrale Europea. La seconda parte della serata vedrà protagonisti Alfonso Cayetano e Marco Antonio della compagnia spagnola InterferenCia y Tamashi Danza. La performance di Alfonso e Marco è stata realizzata per il bicentenario della nascita del compositore e pianista polacco Frederic Chopin utilizzando alcuni dei brani musicali più belli, romantici e lirici dell’acclamato compositore. Lo spettacolo narra la storia d’amore tra due uomini che si muovono sulle note senza tempo di Chopin, impregnate di fragilità e malinconia. Ultima proposta della serata è la prestigiosa compagnia americana Urban Dance Collective di New York, con le coreografie del fondatore Niles Ford, che fondono i diverse balli urbani come l’hip hop, la break dance e il funky insieme alla danza contemporanea. |
Un Americano a Parigi L’opera musicale Un americano a Parigi di George Gershwin (1928) e la sua felicissima versione cinematografica curata da Vincente Minnelli nel 1950-51 (punto di riferimento per il rapporto cinema/danza) sono oggi praticamente inscindibili nell’immaginario del pubblico, al punto che risulta quasi impossibile, in un’ulteriore trasposizione, non tenerne conto, sia pure a livello di semplice citazione. L’attuale elaborazione drammaturgica per balletto curata da Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta e l’interpretazione di Raffaele Paganini (senz’altro il ballerino italiano più adatto – per la sua formazione e la sua storia – a ricoprire tale ruolo) segue quindi il doppio binario dell’opera originale e della sua versione per il grande schermo (attingendovi in parte per la costruzione di una ‘trama’) al quale però si aggiunge – come una sorta di ‘chiave di lettura’ – un terzo elemento, ovvero il dato biografico (usato anche in modo ‘onirico’, non soltanto meramente cronachistico) riguardante George Gershwin, lui stesso, neppure trentenne, giovane “americano a Parigi” – dove effettivamente soggiornò – abbagliato dalla cultura europea, amante della tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Maurice Ravel... Un americano a Parigi diviene così anche un’indagine su ciò che costituisce il processo creativo in un musicista fortemente anomalo come Gershwin, capace di una sintesi unica e irripetibile tra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile, riuscendo come nessun altro a fonderle in una miscela di immenso fascino. Una sintonia perfetta per condividere la gioia in danza con il pubblico del Florence Dance Festival. |
Il Lago dei Cigni Il più classico dei balletti di repertorio egregiamente interpretato dal corpo di ballo del Balletto di San Pietroburgo, che dopo venti anni di successi sui palcoscenici internazionali arriva in Italia, fondato nel 1990 da una famiglia di solisti del Teatro Mariinskij, appartenente a una dinastia tersicorea che ha più di 100 anni di storia. La sede principale della Compagnia è il Teatro “Ermitage” di San Pietroburgo, dove la Compagnia effettua regolarmente i suoi spettacoli che si alternano con numerose tournée all’estero. Il repertorio del Balletto di San Pietroburgo include i balletti Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, Giselle, Lo Schiaccianoci, La Bayadere, Gran Gala etc. Il Corpo di Ballo di rigorosa formazione accademica rappresenta tutto ciò che contraddistingue la grande tradizione della celebre Accademia Vaganova e si distingue per la tecnica superba, l’eccellente capacità espressiva, la fedeltà alle coreografie originali dei capolavori del balletto classico. Il lago dei cigni significa il trionfo del bene, e ci auguriamo possa essere di buon auspicio anche per il Festival collegandosi alla tematica della riscoperta di un mondo nuovo. |