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City of clown Una storia per la nostra vita ordinaria. Un sogno per cambiare le cose ed essere felici. Il racconto di un clown che trova l'amore quando ha perso tutto. |
Teodor Borisov Teodor Borisov si forma tra il 2002 e il 2006 all’Accademia Nazionale di Teatro e di Cinema di Sofia conseguendo nel 2006 la laurea in Attore e regista per teatro di marionette. Firma il suo primo spettacolo Storie e meraviglie nel 2006 girando nei più importanti festival di teatro di figura (Festival International de Théâtre, Charleville-Meziers-Francia; DrakTheaterFestival, Hradec Kralove-Rep. Ceca; Titirimundi-Teatro di Figura, Segovia-Spagna; Artisti in Piazza, Pennabilli-Italia) per più di duemila repliche. |
Don Chisciotte In un tempo come il nostro, così pragmatico, spesso così poco poetico e privo di slanci e ideali, parlare di Don Chisciotte vuol dire forse avere il coraggio e il desiderio di prendersi tutto il tempo che occorre per... perdersi. Perdersi... proprio come Don Chisciotte e Sancho Panza… |
Corrado d'Elia Corrado d’Elia è attore, regista e organizzatore teatrale. Diplomato alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili, Circuito, Compagnia, Scuola di Teatro e Società di organizzazione e produzione teatrale. Regista e interprete di vari testi shakespeariani (Otello, Macbeth, Amleto, Riccardo III), ha di recente portato in scena una riedizione di Novecento di A. Baricco. Debutta come regista d'opera al Wexford Opera Festival 2000 con la Conchita di Riccardo Zandonai, direttore Marcello Rota. Vincitore del Premio Hystrio - Provincia di Milano (giugno 2002) ; del Premio Franco Enriquez per il Teatro (premio miglior programmazione teatrale italiana per la stagione del Teatro Libero di Milano) (settembre 2007) ; del Premio Internazionale Luigi Pirandello 2009 (una delle figure più complete. |
Nanténé Traoré Nanténé Traoré ha iniziato la sua formazione frequentando i laboratori di Didier-Georges Gabily, scrittore, drammaturgo e regista, figura emblematica del teatro contemporaneo francese. Con la compagnia T'Chan'G diretta da Gabily ha partecipato a numerosi spettacoli tra i quali Enfonçures e Cercueils de Zinc (al Théâtre de la Bastille) e Gibiers du temps. È stata interprete di testi di Bernard-Mare Koltès e di Heiner Müller, ma si è confrontata anche con testi classici come la Medea (da Euripide alle interpretazioni contemporanee del mito) e Berenice di Jean Racine, quest’ultimo per la regia di Catherine Boskowitz. Nel 2010 ha portato in scena Moi, fardeau inhérént (testo e regia di Guy Régis Jr.), al Théâtre Le Tarmac de la Villette di Parigi, rappresentato nel 2011 in prima italiana al Teatro Ca’ Foscari di Venezia. Al Festival di Avignone 2011 è interprete del primo studio di De toute la terre le grand effarement, testo e regia di Guy Régis Jr... |
Le coeur des enfants léopards Tratto dal romanzo di Wilfried N’Sondé, scrittore congolese, Le coeur des enfants léopards è approdato sulle scene francesi nella riduzione di Criss e Dieudonné Niangouna, con la regia dello stesso Dieudonné Niangouna, regista congolese, e l’interpretazione del fratello Criss. |
Wilfried N’Sondé Wilfried N’Sondé (1968, Congo-Brazzaville), trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Parigi, prima di emigrare a Berlino, dove diventa un musicista di rilievo. Nel 2007 pubblica il suo primo romanzo che riceve il Prix des cinq continents de la francophonie e il Prix Senghor de la création littéraire. |
Dieudonné Niangouna Dieudonné Niangouna (1976, Congo-Brazzaville), inizia la sua carriera teatrale negli anni ’90, periodo di guerre civili nella Repubblica del Congo. È scrittore, drammaturgo e regista. I suoi testi sono rappresentanti di frequente in vari teatri francesi. |
Scalpiccii sotto i platani Ispirato alla strage nazista avvenuta a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto del 1944, Scalpiccii sotto i platani è un vero esempio di teatro civile, commosso e partecipe, che rievoca un brutto momento della nostra storia. Elisabetta ha ascoltato i racconti dei pochissimi sopravvissuti, le testimonianze dirette di coloro che, bambini, vissero quel tragico giorno: e laddove la storia di questi bambini della Versilia si intreccia drammaticamente alla Storia, sorgono le parole dello spettacolo, in memoria delle 560 persone uccise e delle loro storie di sofferenza, di lutti, di amore e di coraggio. |
Elisabetta Salvatori Elisabetta Salvatori si dedica da sempre al teatro di narrazione per tutti, piccoli e adulti. Ha cominciato con i bambini creando spettacoli racchiusi "in valigia": scrigni che si aprono rivelando minuscoli mondi di magie. Tra i molti laboratori realizzati ricordiamo quello tenuto a Mostar, con bambini orfani, serbi e croati. Più volte ospite alla Fiera del Libro di Torino, la DoDo editrice ha pubblicato i testi di alcuni suoi spettacoli, tra cui Scalpiccii sotto i platani. La casa di produzione cinematografica di Bruno Bozzetto ha realizzato un cortometraggio animato dal suo racconto Tarmillo. Ha collaborato con Luis Sepulveda nella trasposizione teatrale del racconto de La Gabbianella e il Gatto. Da segnalare le collaborazioni con la cantautrice Paola Turci nel tour teatrale 2003 e con il cantautore Mario Castelnuovo nello spettacolo Vorrei riempirmi la bocca con parole d'amore nel 2006 e nel 2007. Ha collaborato con Francesco Guccini e il giovane scrittore Fabio Genovesi per lo spettacolo Vi abbraccio tutti, partenze e ritorni sulle strade dell'Appennino. Ha partecipato al film Miracolo a Sant'Anna del regista americano Spike Lee. |