OBSERVER
Agosto 1945, marzo 2011: l'incubo atomico getta nella paura il Giappone e il mondo intero. Impiegò 43 secondi la bomba del B29 per schiantarsi al suolo. Poi l'esplosione trasformò tante persone in ombre. L'installazione-spettacolo dell'artista francese Bruno Meyssat, testimonia il dramma di Hiroshima, dando voce ai sopravvissuti, cercando una continuità tra le nostre vite e quelle. Anche se nessun palcoscenico può rappresentare l'irrappresentabile. Si può solo "costeggiare" un buco nero della storia.