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Carlo Savi

Carlo Savi
Scenografo, costumista

Intensa è stata la sua attività come scenografo e costumista nei teatri italiani ed esteri, collaborando con diversi registi e coreografi quali Bolognini, Menotti, Crivelli, Lizzani, Negrin, Sciutti, Menegatti, Biagi, Pressburger, Pistoni, Ambrosini, Belledi e Maestrini. Dal 1970 al 1980 è collaboratore assiduo del Teatro alla Scala di Milano per la Piccola Scala: Morte dell'aria, La favola di Orfeo, Andata e ritorno, Babar il piccolo elefante, L 'Opera del mendicante, Pierrot Lunaire, e per il decentramento, Madama Butterfly. Nel teatro di prosa dal 1972, Interrogatorio alI’Avana al Piccolo Teatro, I nuovi pagani al Teatro Quirino; Il piacere Teatro dell'albero, Roma; Arsenico e vecchi merletti Teatro popolare di Roma; Chi va fra le fronde al Festival Asti Teatro. Nei più importanti teatri lirici italiani firma opere quali: Aida, Ernani, La donna Serpente, Il Console. Nel 1981 inaugura gli spettacoli dell’Arena di Verona con Rigoletto, al Regio di Torino Il Trittico e Aida. Per l'Opera di Roma Attila e L’elisir d'amore. A Parma firma Nabucco, Giovanna d'Arco, La Traviata, Il barbiere di Siviglia, Semiramide, Thais, Don Pasquale e L'arcadia in Brenta. Nei teatri d'Europa, prepara scene e costumi per La Cenerentola e la Favorita per il Festival di Bregenz, Austria, Erwartung per l'Opera del Reno, Strasburgo, I lombardi alla prima crociata al Teatro S. Carlos di Lisbona e Aida nella Korea del Sud a Seoul per l'inaugurazione del Kultural Center. Per l'operetta allestisce dal 1980 La vedova Allegra, La principessa della Csardas, Cin ci la, Il paese dei campanelli, Scugnizza, AI Cavallino bianco per il teatro di Verdura del Massimo di Palermo, Vittoria e il suo ussaro per il Festival dell'Operetta di Trieste e, dal 1985, gli allestimenti del Festival dell'Opera Gioiosa del 700, spettacoli nei parchi di ville del XVIII secolo. Apre la stagione 1991/2 con Lucrezia Borgia, con una ricerca storica ha ricostruito scene e costumi di Sironi create per la prima edizione del Maggio Musicale Fiorentino del 1933. Nel 1991 per l'Arena di Verona allestisce nella Sala di Manto nel Palazzo Ducale di Mantova L'Orfeo di Monteverdi, con Carla Fracci, regia di Menegatti, e al Teatro Romano il balletto Sogno di una notte di mezza Estate con C. Fracci, regia di Menegatti. Nel 1996 al Teatro Romano di Verona allestisce il balletto Antonio e Cleopatra con C. Fracci. Nel 1997, alla Westfalenhalle di Dortmund Aida nella storica edizione dall'Arch. Fagioli nel 1913. Nel 1999 La battaglia di Legnano al Comunale di Piacenza e al Regio di Parma. Nel 2006 La Favorita al Carlo Felice di Genova. Ha iniziato la sua attività di Direttore dell’Allestimento Scenico su invito di P. Grassi al Teatro alla Scala di Milano, per proseguire poi all’Arena di Verona dal 1994 al 1999, all’Opera di Roma dal 1999 al 2002, incarico che ricopre di nuovo dal 2011. In questi anni cura la messa in scena di grandi spettacoli coordinandone l’aspetto visivo e la scenotecnica con grandi registi di teatro e di cinema. Nel 2008 insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Recentemente, nel 2008 al Municipal di Rio de Janeiro in Brasile allestisce La Bohéme e nel 2009 Lucia di Lammermoor nell’Arena di Avenches in Svizzera. Nel 2010 Attila al Festival Verdi a Busseto e a Parma. Dal 2011 è Direttore degli allestimenti scenici dell’Opera di Roma.

Ultima modifica il Mercoledì, 19 Dicembre 2012 09:55
La Redazione

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