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Festival Barocco : Martin Oro Contraltista

MARTIN ORO CONTRALTISTA

Nato a Buenos Aires, d’origine italiana, il controtenore svizzero¬argentino Martin Oro inizia la sua formazione musicale cantando nell’ coro di voci bianche del “Teatro Colón”. Si dedica contemporaneamente allo studio della viola, perfezionandosi in seguito con Yuri Bashmet al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca . Avendo deciso di consacrarsi al canto, si laurea con le più alte menzioni come maestro di canto e solista all’"Conservatoire de Fribourg", "Conservatoire de Neuchâtel", e presso la celebre “Schola Cantorum Basiliensis”, in Svizzera. La sua versatilità gli consente di affrontare sia il repertorio sacro che quello operistico, dove ha modo di brillare tanto nei ruoli eroici che in quelli comici. Possiede un vasto repertorio che spazia dal Barocco fino alla musica contemporanea. Ha cantato insieme ad interpreti quali Cecilia Bartoli, Maria Bayo, Sara Mingardo, Emma Kirkby, Jennifer Larmore, Philippe Jaroussky, e sotto la direzione di maestri come Nikolaus Harnoncourt, Mark Minkowski, René Jacobs, Rinaldo Alessandrini, Alessandro de Marchi, Christophe Rousset, Jordi Savall, Jean¬Christophe Spinosi, Martin Gester, Michel Corboz, Chiara Banchini, Helmuth Rilling. Ha costituito un duo con il liutista Francesco Romano.

Tra i ruoli interpretati: Ottone, Arnalta, Nutrice, Anfinomo e il Pastore nell’ “L’Orfeo” (Teatro Alla Scala e Teatro Strehler di Milano – Festival di Edinburgh), L’incoronazione di Poppea” (Opéra de Bordeaux ¬Teatro Massimo di Palermo¬Liceo de Salamanca¬Teatro Avenida de Buenos Aires), “Il Ritorno d’Ulisse in Patria” (Zürich Opernhaus) di Monteverdi; Artemis nella “Phaedra” di H.W.Henze e Tiresia nella Antigone di I.Fedele per il Maggio Musicale Fiorentino (Teatro Comunale¬Teatro Goldoni / Premio Abbiati); Tolomeo e Nireno nel "Giulio Cesare" (Zürich Opernhaus¬Cité de la Musique de Paris), Dardano nell’ "Amadigi" (Teatro Olimpico di Roma), Dydimus nella “Theodora” (Opéra de Montpellier), Orlando (Stadt Theater Biel), così come Joad nella "Athalia" (Teatro Colón de Buenos Aires) di G.F.Händel, Fedra nella “Arianna” di B.Marcello (Stadt Theater Basel), Oberon in “A Midsummer Night’s Dream” di B.Britten (Opéra de Fribourg), Grifone nell’ "Orlando Finto Pazzo" ed Aristea nella "Olimpiade" di Vivaldi (Théâtre des Champs Elysées¬Teatro Regio di Torino), Orfeo nell’ “Orfeo ed Euridice” di Ch.W.Gluck (Teatro Guaira, Brasil); ecc.

Ha inciso Orlando Finto Pazzo di Vivaldi (Grifone) per Opus 111; Athalia (Joad) di Händel per MDG; La Giuditta (Oloferne) e "Colpa, pentimento e Grazia" di A.Scarlatti (Pentimento) per Harmonia Mundi e Ambronay Editions; Cantate e Duetti di B.Marcello per Tactus; “La Nemica d’Amore” (Tirsi) di G.Bononcini per Zig¬Zag Territoires; "L’Incoronazione di Poppea" di C.Monteverdi (Arnalta) per K617 e “Il Ritorno d’Ulisse in Patria” (Anfinomo), per Arthaus Musik (DVD); “Stabat Mater” di G.Abos per Cyprès; “S.Agnese” di Pasquini, “Il trionfo” di Handel (Disinganno), “Davidis pugna e vittoria” di A.Scarlatti, “Le disgrazie d’amore” di A.Cesti per Hyperion; “L’Ormindo” di Cavalli per Pan Classics; “Armida” di Vivaldi (Tisaferno) per Naïve; “Romances” (Voce e liuto) per Arsis.

Martin Oro ha ricevuto il premio Velluti per essersi distinto come uno dei i controtenori più significativi a livello internazionale ed il Network Kulturpreis in Svizzera. Alessandro Mormile, nel suo libro “Controtenori” lo ha definito come uno dei controtenori di riferimento di oggi.

Ultima modifica il Mercoledì, 19 Dicembre 2012 09:55
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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