SIPARIO, tra le prime riviste che da ragazzo mi hanno avvicinato al teatro con monografie di grandi attori e registi, recensioni di spettacoli, corrispondenze preziose dall'estero, inchieste ed approfondimenti utilissimi ad alimentare la curiosità di un giovane di provincia. Lo leggevo a Caserta, dove ancora vivo. Ma mi piace sottolineare che la cosa che mi piaceva di più era correre alla fine della rivista per leggere i nuovi testi che venivano di volta in volta pubblicati. Grazie Sipario. Un grazie riconoscente. Toni Servillo