Regia Carla Buttarazzi e Paolo Cecchetto
Con Carla Buttarazzi e Fabio Ghidoni
Aiuto regia Alessandra Roca
Freddo racconta i venticinque anni chiave della vita di Glenn Gould ed esplora il controverso stato di solitudine dell'uomo passando attraverso tutti i momenti fondamentali della sua esistenza: il primo concerto, il successo, le tournée, la decisione di abbandonare la carriera da concertista, l'innamoramento e la vita con la sua compagna, la passione per la registrazione, la crisi causata da una grave malattia alle dita, la guarigione e l'ultimo guizzo, l'ultima creazione prima della morte, l'immortale registrazione delle variazioni Goldberg. Glenn Gould rivive questo spaccato di vita grazie al dialogo con la sua compagna più fedele: la sua sedia da concerto antropomorfizzata in scena in una figura di donna. Il rapporto tra Glenn Gould e la sua sedia però, altro non è che la lotta interiore per il potere tra il genio e il suo talento.
Glenn Gould diventa qui archetipo del Musicista ispirato, della Rockstar tormentata dalla sua eccentricità, dai suoi eccessi e dalla sua maniacalità.