ISCRIVETEVI SUBITO!
"Avviamento al Teatro"
per giovani motivati
Sono già aperte le iscrizione ai corsi di "Avviamento al Teatro" per giovani che desiderano conoscere lo studio delle Arti Sceniche.
I corsi, che inizieranno da fine aprile, (sabato 28 aprile, dalle ore 16 alle 19 e domenica 29 aprile dalle 11 alle 14), ogni settimana, per tre volte, per un totale di 18 ore.
Le lezioni comprendono: "Arte e Scienza nei linguaggi dell'Attore", docente Mario Mattia Giorgetti (attore, regista); "Antropologia del Teatro", docente Valerio Fantinel (scrittore); "Storia dell'Arte Coreutica", docente Vito Lentini (critico di danza).
I corsi si terranno presso "Sipario - Studio Arti Sceniche", via Garigliano 8, 20124 Milano (zona Isola) di Sipario/ Fondazione Teatro Carlo Terron.
Le iscrizioni, grazie al contributo della Fondazione Teatro Carlo Terron e del periodico Sipario, sono a prezzo promozionale e sono circoscritte ad un numero chiuso di 20 persone, previo colloquio telefonico attitudinale con la segreteria di Sipario, chiamando 02 653270, dopo aver inviato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. una nota motivazionale e relativi contatti telefonici.
Programma
Sabato 28 aprile, ore 16-19_Domenica 29 aprile ore 11-14
Mario Mattia Giorgetti - "Arte e Scienza nei linguaggi dell'Attore"
Sabato 5 maggio, ore 16-19_Domenica 6 maggio ore 11-14
Valerio Fantinel - "Antropologia del Teatro"
Sabato 12 maggio, ore 16-19_Domenica 13 maggio ore 11-14
Vito Lentini - "Storia dell'Arte Coreutica"
MARIO MATTIA GIORGETTI
Pratese, collabora a La Nazione di Firenze negli anni Cinquanta.
Nel 1961 si diploma al Piccolo Teatro di Milano come attore-regista. Per due anni lavora con Giorgio Strehler, poi con Orazio Costa Giovangigli e Mario Missiroli. Nel 1965 fonda la Compagnia Informativa '65 con il drammaturgo Massimo Binazzi e l'attrice Delia Bartolucci, che riceve il premio Noci d'Oro 1967 per la migliore compagnia dell'anno.
Nel 1967, scioglie l'Informativa '65 e fonda La Contemporanea del Centro Attori di Milano, tuttora attiva. Ne è direttore artistico, regista e attore.
Mette in scena Aspettando Godot, Finale di partita di Samuel Beckett; La cantatrice calva di Eugène Ionesco; I giusti di Albert Camus; Ricorda con rabbia di John Osborne; Storia allo zoo di Edward Albee. Propone nuovi autori quali Murray Schisgal con I dattilografi e La tigre; David Halliwell con Il piccolo Malcolm e la sua lotta contro gli eunuchi; Fernando Arrabal con Picnic in campagna e Orazione; Slawomir Mrozek con In alto mare e Strip-tease; Joe Orton con Mister Sloane. Rivisita classici come La mandragola di Machiavelli e L'avaro di Molière.
Nel 1981 è stato direttore artistico del Festival di Taormina, del Festival dei Confronti Internazionali dello Spettacolo a Kamarina, successivamente del Festival delle Isole Eolie; infine, presidente del Premio Salvo Randone, svoltosi a Torre Macauda. Nel 1995, per il Teatro Olimpico di Vicenza di cui è stato per quattro anni direttore artistico, mette in scena Edipo Re con Franca Nuti, Mario Scaccia, Roberto Herlitzka, Moni Ovadia, costumi di Danilo Donati. A Milano ha diretto e gestito per due anni il Teatro dell'Arte, per quattro anni il Teatro Litta, oltre al Teatro Quartiere. In totale ha firmato più di ottanta regie per il teatro. Per la televisione (Mediaset) è stato uno dei principali interpreti dello sceneggiato Centovetrine; per la televisione italiana ha preso a molte commedie, tra cui ricordiamo Puccini con Alberto Lionello, regia di Sandro Bolchi. Per il cinema è stato uno degli attori amati da Carlo Lizzani, che lo ha voluto in Mussolini, ultimo atto, nonché in San Babila, ore 20 ed in Storie di vita e malavita; ha inoltre partecipato al film I cannibali diretto da Liliana Cavani ed a L'alibi di e con Vittorio Gassman, Adolfo Celi, Luciano Lucignani. È stato presidente di giuria del BITEF, Festival Internazionale di Belgrado. È socio della S.I.A.E., sezione Autori Teatrali.
Regista oltre che principale interprete de L'ultima notte di Giacomo Casanova di Stefano Massini, ha ricevuto per questo spettacolo diversi riconoscimenti internazionali: nel 2010 al Festival Internazionale di Almada/Lisbona ha ottenuto il Premio del Pubblico per la sezione monologhi, mentre nel 2011 a Mosca è stato ospite d'onore dello storico Teatro Taganka per la rassegna dedicata al grande regista russo Jurij Lyubimov. Da oltre quindici anni collabora con la Rai come regista e attore. Ha girato per Rai 2 dei lungometraggi (Cinquant'anni fa: Sacco e Vanzetti, Per i diritti dell'uomo) e per Rai-International tre documentari trasmessi in mondovisione dedicati al tema Il successo della Commedia dell'Arte nel mondo. Per la televisione della Svizzera italiana ha realizzato i documentari: Bertolt Brecht, l'uomo, la vita, l'artista, Da Boris Vian a Boris Vian, Garcia Lorca, l'uomo e il poeta.
Per tre anni, ha condotto insieme a Fabio Doplicher la rubrica radiofonica per Rai 1: La poesia nel mondo. È stato docente presso l'Istituto del Dramma Antico di Siracusa, dove ha insegnato "Arte e scienza nei linguaggi dell'attore". Dal 1984 è direttore della rivista «Sipario». Per due anni è stato chiamato a curare le regie al Sylvia & Danny Kaye Playhouse di Broadway per le opere Le Erinni e Oedipus the Man di Uberto Paolo Quintavalle. Per tre anni è stato direttore artistico del Milano-New York Festival. Nel 2002 fa parte del Comitato di direzione artistica del Festival di Asti. Tra le regie più recenti ricordiamo Quando usciremo di Gianni Hott; Colloquio col tango di Carlo Terron; Le serve di Jean Genet (2002); Visiting Mr. Green di Jeff Baron (2004); Il mercante di Venezia di William Shakespeare (2004) in cui ha diretto Corrado Pani ed interpretato il ruolo di Antonio; Stasera Arsenico di Carlo Terron (2003) ripreso dalla televisione di Stato portoghese ed il già menzionato L'ultima notte di Giacomo di Casanova di Stefano Massini. Da citare, inoltre, nel nuovo millennio La coppia scoppia ovvero Lui, Lei, Io n'esco, uno spettacolo ioneschiano di cui ha curato la regia, nonché due testi di Gianni Hott: Adamo incatenato, con Massimo Bulla, e Marlene, malafemmina. Nel 2011 firma la regia de Il teatro comico di Carlo Goldoni per il teatro Municipal di Almada, nell'ambito del progetto "Goldoni e la commedia dell'arte", per il quale si occupa dell'allestimento della mostra di Dario Fo.
VALERIO FANTINEL
Di origine veneta, Valerio Fantinel ha frequentato studi di lettere e filosofia all'Università di Cagliari, da cui venne strappato per il servizio militare in quel di Udine, come soldato di fanteria, servizio di fureria. Congedato, si stabilì a Milano; dopo vari lavori, oltre a quello di venditore di scope elettriche, (licenziato dopo una disastrosa fiera commerciale), decise che era venuto il momento di prendere moglie. Il suo primo romanzo fu accolto con una certa stima da Vittorini e pubblicato nel 1965, col titolo di Vacuum Packed. Assieme a un amico di penna, (Stefano Jacini), produsse la pièce d'avanguardia, Horror Co(s)micus, buona accoglienza, ma di breve durata. In seguito scrisse e cercò di rappresentare Gli studenti provano la Comune, (1970) sulla Comune di Parigi assieme a un gruppo di studenti, ma, in mancanza di fondi, la cosa vide la luce solo sulle pagine di "Sipario". Seguì qualche tempo dopo la pièce Antigone, notte e giorno, recitata con mirabile baldanza da due giovani attrici. Autore di saggi e di articoli sul teatro, ha elaborato il reading multimediale Ulisse, migrante dall'Odissea di Omero, e sta preparando una pièce politico-satirica, Il giacobino e la badante, sulla Milano post-neoliberista. Fra gli ultimi suoi romanzi: I simulatori, uscito presso l'editore Abramo nel 2011 e Luci d'agosto in Sardegna, oggi reperibile sulla piattaforma Bookrepublic.
VITO LENTINI
Conseguita la laurea in Filosofia e Scienze Etiche presso l'Università degli Studi di Palermo, prosegue gli studi nella sede milanese dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e ottiene la qualifica accademica di Dottore Magistrale in Filosofia discutendo, sotto la direzione del Prof. Massimo Marassi, una tesi dal titolo L'antropologia di Romano Guardini e riportando la votazione di 110/110 con l'assegnazione della distinzione della lode. Presso la medesima Università, superate le prove selettive d'accesso, ha frequentato il Tirocinio Formativo Attivo conseguendo l'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado per la classe di concorso A036 - Filosofia, Psicologia e Scienze dell'Educazione. È vincitore del Concorso Docenti 2016 per la classe di concorso A18 Filosofia e Scienze Umane ed attualmente insegna presso un istituto liceale milanese.
Per nove anni ha seguito corsi di formazione musicale e coreutica con vari insegnanti e laboratori di Cultura dello Spettacolo Mediterraneo e delle Pratiche Teatrali.
Negli anni si è occupato della ripresa coreografica del repertorio ballettistico ottocentesco supportando questa attività con ricerche sulla storia e la critica dei balletti presi in esame.
Dal 2004 al 2011 ha collaborato alla regia e alla direzione di scena di spettacoli e rievocazioni storiche tenute nel territorio siciliano.
Nell'estate del 2006, in occasione della tournée del Balletto del Teatro Bolshoi di Mosca alla Royal Opera House di Londra, ha curato per giovani studenti italiani plurime attività propedeutiche volte alla fruizione dei balletti in programma.
Dal 2011 è critico di danza e balletto.
Fino al 2013 ha collaborato con il periodico TuttoDanza seguendo alcuni titoli della stagione di balletto della Royal Opera House di Londra, dell'English National Ballet, del Teatro Massimo di Palermo e i concerti dell'Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi".
Da febbraio 2013 scrive per la rivista Sipario - testata riconosciuta dal MIBACT quale pubblicazione periodica di elevato valore culturale - e per il Portale dello Spettacolo www.Sipario.it seguendo stabilmente le stagioni di balletto del Teatro alla Scala, gli spettacoli della Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala, i titoli di balletto delle stagioni della Royal Opera House di Londra, dell'Opéra National de Paris e le tournée italiane del Balletto del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo (settembre 2013, Teatro San Carlo di Napoli; ottobre 2014, 25° Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna; dicembre 2017, Teatro Regio di Torino) e del Corpo di Ballo del Teatro Bolshoi di Mosca.
Dall'anno accademico 2016-2017 collabora continuativamente con l'insegnamento di Storia della danza (prof. Alberto Bentoglio) presso il Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell'Università degli Studi di Milano, svolgendo attività didattica e scientifica e partecipando alle commissioni per gli esami di profitto. Nella sessione autunnale dell'anno accademico 2016-2017 è membro della commissione di laurea della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Milano in qualità di correlatore della tesi di laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale dal titolo I balletti di Čajkovskij: coreografie a confronto.