Il teatro si racconta al Cinema del Carbone di Mantova
Mantova – Un cinema per parlare di teatro, un luogo per incontrare i protagonisti della scena italiana contemporanea in un contesto non teatrale. E' questa delocalizzazione della scena che propone il Cinema del Carbone di Mantova che oltre a offrire rassegne cinematografica si offre come luogo per raccontare il teatro attraverso i suoi protagonisti. I Dialoghi del Cinema del Carbone propongono ogni volta una conversazione-spettacolo informale ed empatica, in cui l'artista ospite è chiamato a rievocare il proprio percorso tramite brani recitati all'improvviso, brevi video e fotografie, ogni artista si svela, si confida e condivide col pubblico in sala emozioni e pensieri sul 'fare teatro'. Drammaturgia, ricerca, pratica attoriale, maestria registica sono i primi spunti da cui partire per affrontare con gli spettatori la tematica più ampia di cosa voglia dire essere artista oggi.
L'edizione 2018 partirà il prossimo 8 febbraio con Ermanna Montanari del Teatro delle Albe (premio 'miglior attrice 2017' assegnato dall'Associazione Nazionale Critici di Teatro e premio 'UBU 2017' come miglior progetto per Inferno) che reciterà alcuni brani di Miniatuire Campianesi che si alterneranno con la conversazione curata da Nicola Arrigoni, critico teatrale di Sipario. In un'ora o poco più l'obiettivo è quello di fornire il ritratto dell'artista ospite e di raccontarne l'estetica e il legame dell'essere artista con il nostro presente. Se Ermanna Montanari racconterà il suo essere artista e attrice, è la drammaturgia la protagonista del secondo appuntamento della rassegna, venerdì 9 marzo, con la Compagnia Scimone-Sframeli in dialogo con Nicola Arrigoni. L'arte di donarsi è il titolo della serata che permetterà di conoscere e raccontare gli spettacoli di Spiro Scimone e Francesco Sframeli partendo da Nunzio e Bar del 1994 e del 1997 per arrivare all'ultimissimo Amore.
Lunedì 14 maggio sarà la volta di Roberto Latini e del suo Attore senza spettacolo, conversazione con Andrea Porcheddu, un'occasione per entrare in contatto con uno degli artisti più interessanti della scena contemporanea, attualmente impegnato nella messinscena del Teatro Comico di Goldoni per il Piccolo Teatro di Milano. La rassegna poi farà un salto temporale e si riproporrà a settembre quando lunedì 24 Mario Martone, in dialogo col drammaturgo Igor Esposito, si racconterà fra teatro e cinema, mettendo insieme le due arti che intelligentemente trovano casa al Cinema del Carbone. Dialoghi 2018, che favorisce la partecipazione di un pubblico giovane praticando agli studenti un biglietto ridotto a 5 euro, rientra nel progetto di 'educazione teatrale' che il cinema del carbone sta realizzando, anche attraverso un percorso di alternanza scuola-lavoro in cui alcuni studenti delle scuole superiori della città sono coinvolti nell'organizzazione di queste serate; lo scopo è quello di formare un pubblico giovane consapevole di ciò che offre il teatro contemporaneo, considerato spesso come una realtà lontana ed estranea ai ragazzi, ed ampliare quindi la partecipazione del pubblico adolescente (fascia debole del pubblico teatrale) alle offerte culturali in genere, in una maniera autonoma e non necessariamente orientata dal contesto scolastico.