Nato a Gallipoli nel 1936, incontra il regista Jerzi Grotowski durante un viaggio a Opole (Polonia) negli anni dell'università frequentata da emigrante in Norvegia.
Dal 1961 al 1964 segue Grotowski nel suo lavoro al Teatr Laboratorium in veste di testimone e cronista; l'esperienza lo segna profondamente e nel 1964 rientra in Norvegia per fondare ad Oslo una sua formazione teatrale, l'Odin Teatret, che richiama ben presto da tutte le nazioni attori straordinari che cominciano ad allenarsi per molte ore al giorno. Nel 1966 il teatro si trasferisce in Danimarca, a Holstebro. A questa fase appartengono alcuni tra gli spettacoli più importanti dell'Odin - Ferai (1969), Min fars hus (1972) e una serie di iniziative legate alla pedagogia, al lavoro nelle scuole e alla produzione di film didattici.
E' degli anni Settanta l'idea di un teatro che può diventare oggetto di scambio, nata da una riflessione sui processi creativi dell'azione teatrale non finalizzati a un sistema di produzione, quindi aperti ai baratti con le altre culture.
Dal 1979 è entrata in attività la Scuola di antropologia teatrale (ISTA) che Barba ha fondato per approfondire pratica e pedagogia applicate alla performance.
Anche negli ultimi anni il suo teatro mantiene intatta la dimensione originaria di laboratorio teatrale con spettacoli come Talabot (1988), Itsi-Bitsi (1991), Kaosmos (1993), Mythos (1998).